JADEN'S POV

"Jaden Isaiah Hossler" urla Bryce raggiungendomi in giardino.

"Che vuoi?" Ribatto acido. Odio quando mi chiamano con il mio nome completo.

"Perchè Emma è scappata così?" Chiede puntandomi il dito contro con fare accusatorio.

"Ma che diavolo ne so" sbotto non curante.

"Smettila di fare il cretino" urla Bryce di rimando "E sii più sincero con lei e con te stesso"

"Tu smettila di farmi da psicologo" rispondo incrociando le braccia al petto. Mi metto sempre sulla difensiva quando qualcuno mi ferisce, è un lato del mio carattere che odio, ma non riuscirò mai a cambiarlo.

Non voglio ammettere a me stesso quello che davvero provo per Emma, perchè se lo facessi so che scoppierei, soprattutto ora che lei ha deciso di andarsene, lasciandomi solo.

"Ma non capisci che sei l'unico che potrebbe convincerla a restare?" Continua Bryce abbassando il tono della voce, affranto.

"Non mi interessa" rispondo facendo spallucce, anche se in fondo so per certo che non è così.

"Sei un coglione" sbotta Bryce tornando dentro.

Lo so.

EMMA'S POV

Le parole di Jaden continuano a ripetersi nella mia mente per tutta la sera e il giorno successivo, mentre preparavo le valigie.

Persino mentre cercavo di concentrarmi per scrivere una mail a Travis Barker e ringraziarlo per la millesima volta di avermi fatto lavorare con lui.

E' proprio un caso perso, andarmene è la cosa migliore per me e per tutti.

E' sabato mattina ormai e manca solo un giorno alla partenza. Mi sveglio con il cinguettio degli uccelli che entra dalla mia finestra, ma tutto voglio fare tranne che alzarmi.

Non sono psicologicamente pronta a salutare i miei genitori e i ragazzi della Sway, coloro che mi avevano regalato un'estate sicuramente indimenticabile, nonostante gli alti e bassi.

Prendo il cellulare dal comodino e scorro tra le notifiche.

Oggi devi passare per forza a salutarci dice un messaggio di Bryce.

Vieni alla Sway a pomeriggio? Leggo in quello di Mads.

Sulla scrivania ti ho messo una maglietta che stavi dimenticando qui scrive invece mia madre.

Mi alzo dal letto con pochissima voglia dopo aver risposto affermativamente ai messaggi di Bryce e Mads e mi avvio verso la scrivania stropicciandomi gli occhi.

Mia madre aveva ripiegato la maglietta che Jaden mi aveva prestato il mio primo giorno alla DTA Records, maglietta che avevo lasciato fuori di proposito visto avrei dovuto ridargliela.

Istintivamente la prendo e la avvicino al mio naso, assaporandone il profumo, che era ancora quello di Jaden nonostante la avessi indossata anche io.

Una lacrima mi riga la guancia e mi affretto ad asciugarla con la mano, lanciando arrabbiata la maglia sul letto.

Cerco di non pensare al mio amore impossibile per tutto il tempo che ci metto a lavarmi e a vestirmi: avevo optato per un top semplice e un paio di pantaloni di tuta per rimanere comoda anche durante il viaggio. Poi scendo in soggiorno dove mi stanno aspettando i miei.

Pranziamo per l'ultima volta insieme, anche se non ho moltissima fame e continuo ad arrotolare gli spaghetti sulla forchetta, senza però mangiarmeli.

Sono circa le tre del pomeriggio, e ormai è ora di salutare i miei genitori.

"Prenditi cura di te, mi raccomando" si raccomanda mia madre con le lacrime agli occhi.

"Lo farò" rispondo cercando di sorridere.

"Ne sono certa" continua lei abbracciandomi.

"Sappi che non mi hai mai deluso" interviene mio padre asciugandosi una lacrima "Qualunque cosa farai, avrai sempre il nostro appoggio" continua inserendosi nell'abbraccio tra me e mia madre.

Le lacrime continuano a scendere anche quando la macchina dei miei scompare dalla mia vista e io ritorno dentro casa.

No, non sono pronta.

Corro in bagno per darmi una sistemata prima di andare alla Sway House. So già che piangerò come una fontana, ma chi se ne frega, non potrò evitarlo.

Sono troppo importanti per me, non mi hanno mai fatta sentire sola e mi hanno regalato i momenti più belli della mia vita, lui mi ha regalato i momenti più belli della mia vita, ma anche i più brutti.

Jaden mi ha fatta mettere in discussione, mi ha fatta diventare più forte, mi ha insegnato cosa vuol dire amare qualcuno nonostante tutto, ma io, alla fine, ho deciso di mollare.

******

Si fanno le cinque quando arrivo alla Sway House. Mi fermo un attimo per guardare l'ultima volta l'enorme cancello, sempre aperto per me, che sapeva di casa più della mia, il cortile dove un posto era sempre libero per la mia auto, la piscina dove avevamo trascorso i pomeriggi più belli.

Una valanga di ricordi inizia a sommergermi e sento di star per iniziare a piangere prima del dovuto.

Mi avvio verso la porta d'ingresso: non c'è nessuno fuori e probabilmente stanno tutti giocando con i videogame dentro.

"Ragazzi?" Chiedo girando la maniglia, ma appena apro la porta...

"Sorpresa" urlano tutti in coro lasciandomi di stucco.

Faccio passare lo sguardo in ogni angolo della stanza notando che ci sono tutti, non manca proprio nessuno: ci sono persino Tayler, Charly e Kelianne che soffiano in delle trombette di carta.

Jaden è seduto sul divano e non mi sta degnando di uno sguardo. La sua attenzione è concentrata interamente sul suo cellulare.

Improvvisamente la mia visuale viene oscurata dal visino sorridente di Mads, affiancata da Bryce.

"Spero che la nostra festa a sorpresa sia di tuo gradimento" ride Bryce cercando di nascondere gli occhi lucidi.

"Stai piangendo per caso?" Lo stuzzico, anche io nella sua stessa situazione.

"Troppo" si commuove lui abbracciandomi. Getto le braccia intorno al mio migliore amico, godendomi il suo calore, mentre sento gli occhi ghiacciati di Jaden su di noi.

Mi stacco da Bryce, rivolgendomi a Mads.

"Tieni" dice lei asciugandosi le lacrime che le rigavano le guance e mettendomi sulla testa una piccola coroncina di plastica "Oggi sei la regina della festa" ridacchia.

Le sorrido lasciando che calde lacrime mi scendano dagli occhi.

"Finiamola come l'abbiamo iniziata" dice lei abbracciandomi "Insieme" conclude scoppiando a piangere.

L'amicizia mia e di Mads è stata complicata, ma sono contenta che ora siamo di nuovo insieme e spero che continueremo ad essere amiche nonostante la distanza.

"Okay ragazzi, basta piangere" esclama Bryce "Ora divertiamoci"

"Bryce ha ragione" dico sorridendo a tutti i presenti per poi rivolgermi solo al mio amico "Però devo tornare presto a casa perchè i miei non ci sono"

"Dormi da noi allora" ribatte lui.

"Non..." Sto per rifiutare l'offerta quando Bryce mi interrompe.

"Ti prego" mi implora "Fallo per il tuo migliore amico, poi domani ti svegli presto e parti" conclude la fresa con un po' di amarezza nella voce.

"E va bene" cedo, non volevo rattristarlo più del dovuto.

La festa procede alla grande, balliamo, chiacchieriamo, giochiamo e mangiamo la pizza che i ragazzi avevano ordinato per me.

Devo dire che va tutto bene, mi sto divertendo, se non fosse per il fatto che Jaden mi sta completamente ignorando, non è venuto neanche a salutarmi come hanno fatto tutti gli altri.

Ma cosa pretendi ancora? Mi chiedo da sola scuotendo la testa e cercando di allontanare il suo pensiero il più possibile.

"Emma ci mancherai troppo" singhiozza Charly.

"Mandaci tante foto mi raccomando" dice Kelianne abbracciandomi "E chiamaci" aggiunge prima di uscire dalla villa seguita da Tayler e Charly.

"Ti auguro tutto il meglio" sospira Mads "Te lo meriti"

"Anche tu" rispondo abbracciandola.

"Promettimi che tornerai per Natale almeno" singhiozza la mia amica.

"Te lo prometto" rispondo sciogliendo l'abbraccio e guardandola mentre va via insieme a Cynthia e Nessa.

Josh richiude la porta e corre ad abbracciarmi. Non è mai stato un tipo troppo affettuoso e questo suo gesto mi coglie completamente di sorpresa.

"Ti voglio bene" mi sussurra nell'orecchio.

"Anche io" rispondo "Ragazzi venite tutti qui" continuo invitandoli nel nostro abbraccio.

"Non posso salutarti domani mattina?" Singhiozza Kio "Tanto dormi qui"

"Se ne va presto" interviene Bryce "Non credo tu voglia svegliarti alle sei del mattino"

"Per lei lo farei" risponde Kio.

"Grazie di tutto ragazzi" dico asciugandomi le lacrime con il palmo della mano "Siete fantastici"

"Tu di più" sorride Noah, appoggiato da tutti gli altri.

Il mio sguardo, però, è concentrato su Jaden, rimasto in disparte con il cappuccio della felpa tirato su e le braccia incrociate al petto.

Non so cosa esattamente mi sia preso in quel momento, ma mi ritrovo a camminare verso di lui e gettargli le braccia al collo.

Sento i muscoli di Jaden tendersi sotto di me per la sorpresa, ma poi anche le sue braccia avvolgono la mia figura.

Affondo il viso nell'incavo del suo collo, mi sento a casa e cerco di non piangere, anche se mi sembra un qualcosa di impossibile.

Mi godo questo breve momento prima di staccarmi da lui.

I nostri occhi si incontrano per qualche secondo, ma io sono la prima ad allontanarmi per avviarmi verso la stanza degli ospiti dove Bryce mi aveva detto di andare a dormire.

"Buonanotte ragazzi" sorrido forzatamente salendo le scale. Li sento parlottare tra loro, ma sono troppo lontana per capire le parole che stanno dicendo.

La stanza degli ospiti è un po' triste rispetto a quella di Jaden, nella quale ho dormito un'eternità fa ormai.

Mi ricordo solo adesso di avere ancora la maglietta di Jaden nel mio zainetto. Non mi va di andare a dargliela ora, probabilmente gliela lascerò in soggiorno domani mattina, anzi potrei anche usarla per dormire stanotte.

Mi sono appena cambiata quando sento bussare alla porta.

"Chi è?" Chiedo un po' titubante.

Non risponde nessuno, la porta si apre e basta e mi ritrovo davanti, l'unico che non mi sarei mai aspettata di vedere, soprattutto dopo avermi detto che avrebbe trovato un altro giocattolo per rimpiazzarmi.

"Sembri proprio una principessa con quella" dice indicando la coroncina che mi ero completamente dimenticata di avere in testa. Mi affretto a toglierla lanciandola sul letto.

"Che c'è?" Chiedo mostrandomi decisa.

"E hai anche la mia maglietta" ridacchia lui ignorando la mia domanda e passando lo sguardo lungo tutta la mia figura.

Mi sento avvampare mentre lui chiude la porta dietro di sè.

"Ora te la ridò" ribatto avviandomi verso il bagno.

"No, puoi tenertela" sussurra Jaden raggiungendomi e afferrandomi per il polso delicatamente "Dobbiamo parlare" conclude poi fissando i suoi occhi ghiacciati nei miei.

SPAZIO AUTRICE

Cari lettori, siamo quasi alla fine di questa storia e vi ringrazio già da ora per averla seguita con tanto interesse.

Mancano un paio di capitoli più una sorpresina per voi, ma intanto volevo chiedervi se vi interessasse una nuova storia un po' diversa.

Avevo pensato a una storia di tipo Instagram, con foto e chat: non è propriamente il mio genere quindi non so quanto ci metterò a prepararla, ma intanto, voi che ne pensate? La seguireste? E soprattutto, la volete ancora su Jaden?

Fatemi sapere nei commenti,

-madhatterx0x-