Capitolo 53

La musica assordante mi sta facendo venire male alle orecchie e tantissime persone sono ammassate sulla pista da ballo.

Sto perdendo tempo a cercare Jaden; dovrei rimanere professionale e concentrarmi sul mio lavoro, soprattutto dopo tutti i rimproveri del mio capo, ma in questi casi o si vince o si perde ogni cosa.

E io sono particolarmente abituata a perdere.

In mezzo alla folla riconosco il cappello da cowboy con cui Blake si era presentato alla festa. Mi avvicino di più, ma per poco non mi viene uno svenimento.

Blake sta ballando con Amelie e, poco distante da lui, Jaden ci sta dando dentro con una tizia che non ho idea di chi sia.

Lei gli si sta strusciando addosso, ma a lui non sembra dare per nulla fastidio.

Tutto l'entusiasmo derivato dalle parole di Mads lascia il mio corpo, dando spazio a una delusione più grande di me.

"Emma?" La voce di Jackson mi riporta alla triste realtà.

"Jackson?" Dico con un filo di voce voltandomi verso di lui. La sua espressione si corruccia un po' guardando la mia faccia sconvolta.

"Ti va di ballare un pochino?" Mi chiede alzando un sopracciglio confuso.

"Stiamo lavorando" ribatto io cercando di mascherare le mie emozioni.

"Solo cinque minuti, non ci vedrà nessuno qui in mezzo" risponde Jackson facendo il labbruccio come a supplicarmi.

"Va bene" accetto alla fine, stringendo la mano che mi stava porgendo. Non ho per niente voglia di ballare, ma è sempre meglio concentrare la mente su qualcos'altro che scoppiare a piangere davanti a tutti.

Io e Jackson muoviamo qualche passo insieme. Ci prendiamo a braccetto, saltelliamo e lui mi fa roteare su me stessa. La sua faccia concentrata mi strappa un sorriso e probabilmente agli occhi di un esterno sembrerebbe che ci stiamo divertendo, mentre in realtà sta succedendo tutt'altro dentro di me.

All'ennesima giravolta mi blocco sul posto: i miei occhi incontrano involontariamente quelli di Jaden. Il suo sguardo ghiacciato e fisso su me e Jackson mentre la ragazza accanto a lui continua a ballare come se nulla fosse.

"Andiamo fuori, ho bisogno di aria" dico a Jackson distogliendo lo sguardo da Jaden. Al momento non sto per niente pensando di essere a lavoro: mi sento solo un'adolescente in piena crisi d'amore.

"Lo sai perchè ti ho chiesto di ballare?" Mi chiede Jackson una volta fuori.

"Perchè?" Prendo un profondo respiro mentre lo dico.

"Stavi per crollare a pezzi vedendo Jaden e quella ragazza" risponde lui.

Non mi aspettavo questa affermazione e mi volto di scatto verso Jackson guardandolo sorpresa.

"Non dirmi che non è vero" continua lui con tono dolce fissando i suoi occhi nei miei "Tu meriti di meglio"

Continua ricordandomi le esatte parole che dissi a Mads circa un mese fa: ora sono io nella sua stessa posizione.

"Meriti qualcuno che ti ami con tutto se stesso, che ti faccia sentire speciale, che ti apprezzi e si prenda cura di te" conclude Jackson con un leggero sorriso.

Io lo guardo totalmente pietrificata mentre lui si avvicina al mio viso. Non riesco a ritrarmi, c'è troppo casino dentro di me e mi sta mancando il respiro.

Le labbra di Jackson sfiorano leggermente le mie, ma prima che possano toccarle, si ritirano improvvisamente.

Jaden strattona violentemente Jackson dalla camicia per allontanarlo da me e gli tira un pugno dritto in faccia.

Una striscia di sangue rosso e scuro inizia a scorrere dal naso di Jackson, che se lo tocca incredulo.

Mi porto le mani alla bocca rimanendo paralizzata sul posto, almeno finchè anche Jackson risponde all'attacco.

Anche il ragazzo colpisce Jaden in pieno volto. Un profondo taglio gli si forma sul labbro inferiore dal quale esce del sangue che inizia a sporcargli il mento.

"Smettetela" urlo al limite del pianto. Ma i ragazzi non sembrano ascoltarmi minimamente.

"Basta per favore" continuo a urlare mentre Bryce e Blake sopraggiungono a dividerli.

"Dio mio, ma siete impazziti?" Delle lacrime salate iniziano a cadermi dagli occhi e finalmente sia Jackson che Jaden si voltano verso di me, ma prima che potessero parlare, veniamo interrotti dalla voce tonante di John.

"Voi due" dice indicando me e Jackson "Nel mio ufficio" 

Me lo aspettavo, alla fine queste cose si pagano, e decido di non replicare neanche. Abbasso lo sguardo e seguo John all'interno del locale.

"Tu vai in bagno a darti una ripulita" tuona l'uomo rivolgendosi a Jackson "Emma tu vieni con me"

Ciao ciao lavoro.

"E' possibile che ci sei sempre in mezzo tu quando succedono queste cose?" dice con tono di rimprovero. Non riesco neanche a guardarlo in faccia perchè ha ragione.

"E poi cosa ci facevate tu e Jackson fuori invece di lavorare? E' l'ennesima volta che ti trovo dove non dovresti essere e dopo tutti i richiami che ti ho fatto continui a combinarle di tutti i colori. Io ti voglio bene e mi dispiace per tuo padre, ma sei licenziata. Tu, e Jackson, che si è picchiato con un cliente"

Cerco di trattenere le lacrime perchè so di essermi meritata un provvedimento del genere, ma Jackson no.

"John è tutta colpa mia" dico sollevando finalmente la testa "Jackson non c'entra nulla perchè è stato Jaden Hossler a iniziare. Per favore" lo supplico in fine "Non te la prendere con lui. Jackson ha bisogno di questo lavoro"

Un silenzio che sembra durare un'eternità cala tra noi, ma viene interrotto dalla voce di Jackson che entra nella stanza chiudendosi la porta alle spalle.

"Vuole parlarmi?" Chiede sospirando.

"No" risponde John guardandomi di sottecchi "Torna a lavoro"

Jackson esce dall'ufficio senza dire una parola.

"Grazie per avermi fatta lavorare qui per un po'" dico abbassando di nuovo lo sguardo "E scusami se ho creato solo problemi"

"Spero tu possa trovare la strada giusta per te" ribatte John con tono severo invitandomi ad uscire dalla stanza.

"Allora? Che ti ha detto?" Jackson mi raggiunge subito impaziente di conoscere la conversazione.

"Mi ha licenziata" rispondo soltanto avviandomi verso il mio armadietto.

"Non può farlo" sbotta il ragazzo "Ora vado a parlarci io"

"Ascolta Jackson" mi volto di scatto verso di lui dopo aver ripreso il mio zaino "Non devi perdere tempo con me. Goditi la tua vita, il tuo lavoro e i tuoi amici e trova una ragazza che ti tratti come meriti. Io sono un caso perso, non devi venirmi dietro. Meriti molto di più e io non posso dartelo" butto tutto fuori sospirando pesantemente alla fine.

"Ma Emma..." Jackson sembra impallidire.

"Nessun ma. Ho bisogno di concentrarmi su me stessa ora" lo interrompo con un tono più dolce "Grazie per essermi stato accanto e avermi fatto passare dei momenti meravigliosi" concludo scoccandogli un bacio sulla guancia e andandomene senza guardarmi indietro.

Cammino velocemente verso l'uscita del Saddle Ranch non sapendo più a cosa pensare: nella mia testa c'è un vortice di pensieri talmente vasto che non so quale scegliere.

"Emma che è successo?" Camminando a testa basta non mi ero accorta che proprio davanti a me ci fosse l'artefice di ogni mio problema.

"Cosa credi sia successo?" Gli urlo contro riversando fuori tutta la rabbia che avevo accumulato mentre calde lacrime iniziano a sgorgarmi dagli occhi.

Bryce e Blake sono ancora fuori e stanno guardando la scena, ma a me non importa: ora ci siamo solo io e Jaden che ha i suoi occhi fissi su di me e un'espressione preoccupata sulla faccia.

"Emma, mi disp..." prova a dire lui, ma io lo interrompo subito.

"Risparmiami le tue scusa del cazzo" continuo a urlare tra i singhiozzi "Tu puoi fare quello che ti pare, puoi baciare chi vuoi e farti strusciare addosso da una ragazza qualunque e io non posso neanche parlare con un mio amico?"

"Non stavate parlando, lui stava per baciarti" Jaden arriccia il naso infastidito senza distogliere lo sguardo da me.

"Decidi tu se posso baciare una persona o meno?" Stringo i pugni con forza "L'hai picchiato senza motivo. O meglio, l'hai fatto perchè sei geloso"

"E tu hai ballato con lui di proposito per farmi ingelosire" Jaden continua a restare sulla sua posizione. Agisce sempre prima di sapere come le cose stanno davvero.

"In realtà" ribatto facendo un passo verso di lui "Ti stavo cercando per parlarti, ma tu sei una causa persa"

L'espressione del ragazzo sembra mostrare un accenno di tristezza e pentimento ora, ma per me io e lui abbiamo finito.

"Ci ho provato fino alla fine" continuo lasciando spazio ora a tutta la mia delusione mentre le lacrime iniziano a scorrere più velocemente "Per te avevo perso l'amicizia con Mads, ora ho perso un altro amico e il mio lavoro. Amarti... è una partita persa"

L'ultima frase mi esce di getto dalla bocca, senza che io riesca a bloccarmi in tempo, ma è vero: credo di essere innamorata di Jaden, mio malgrado.

Gli occhi di Jaden sembrano diventare lucidi, ma non voglio guardarli altro tempo, così faccio per andarmene, ma lui mi blocca per il polso dolcemente.

"Emma? Tu sei innam..."

"Ora non ha più importanza" lo interrompo prima che possa andare oltre divincolandomi dalla sua presa e allontanandomi senza aggiungere altro.

JADEN'S POV

La guardo andare via mentre tutto dentro di me va in pezzi.

Ho fatto un casino e non credo di riuscire a ripararlo stavolta. Ho perso l'unica ragazza che mi abbia mai fatto sentire qualcosa, l'unica per cui avrei dato tutto.

"Questa volta l'hai combinata grossa" sbotta Bryce con tono severo avvicinandosi a me.

"Non si meritava che tu le rovinassi la vita così" continua Blake trovandosi d'accordo con Bryce, ed entrambi hanno ragione.

La delusione e la rabbia di Emma si sentivano nella sua voce e si vedevano nei suoi occhi: l'unica cosa che non volevo fare, l'ho fatta: ferirla.

Mi affretto ad asciugare una lacrima che si accingeva a lasciare il mio occhio, ma Bryce sembra accorgersene.

"Devi cambiare se la rivuoi indietro" dice avviandosi nuovamente all'interno del Saddle Ranch seguito da Blake e lasciandomi solo mentre il sapore metallico del mio sangue mi invade ancora la bocca.

SPAZIO AUTRICE

Posso dire che scrivendo questo capitolo ho pianto? Spero che a voi sia piaciuto leggerlo  quanto a me scriverlo. Fatemelo sapere se volete <3

Jaden cambierà per riavere la sua Emma?

Lo scoprirete prossimamente,

-madhatterx0x-


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