JADEN'S POV

"Svegliati bell'addormentato" sento urlare qualcuno mentre qualcosa mi colpisce direttamente in faccia, probabilmente un cuscino.

Apro lentamente gli occhi ritrovandomi davanti la faccia sorridente di Bryce. Mi alzo velocemente sui gomiti e lo guardo perplesso.

"Era ora" ride lui "Sono le sei del pomeriggio, che hai combinato ieri sera?"

Faccio lentamente mente locale e mi rendo conto che è lunedì pomeriggio e io ho dormito per più di dodici ore.

Emma sarà già a lavoro... con Jackson.

Scuoto violentemente la testa per scacciare il pensiero: non so perchè lei sia la prima cosa a cui penso appena mi sveglio.

O meglio, lo so, ma non voglio ammetterlo. Diventerebbe tutto troppo reale.

"Amico ci sei?" Bryce sventola una mano davanti alla mia faccia e mi riporta alla realtà.

"Abbiamo finito di montare il video di Pray ieri" dico ricordandomi la nottata trascorsa alla DTA Records "Sono tornato verso le sei del mattino"

"Com'è venuto?" Chiede Bryce sedendosi sul mio letto. Sembra mia madre.

"Una figata" rispondo entusiasta "Esce il 20 agosto"

"Ma è tra dieci giorni" urla Bryce quasi più felice di me.

Sono molto fiero di come è uscita la canzone ed è molto importante per me perchè racconta una parte della mia vita che difficilmente confido a parole.

L'ho fatto solo con i ragazzi della Sway e con Emma. Ovviamente lo sa anche Mads, ma non ne ho mai parlato con nessuno come ho fatto con Emma.

"Stai pensando a lei, vero?" Ridacchia Bryce guardandomi di sottecchi.

"A chi?" Chiedo facendo il finto tonto alzando un sopracciglio.

"A me non puoi mentire" continua il mio amico "Lo capisco dal tuo sguardo"

"Ma quale sguardo" sbotto irritato lanciandogli il cuscino che prima mi aveva tirato lui per svegliarmi.

Bryce ride e si alza dal mio letto iniziando a saltellare per camera mia come un bambino.

"Jaden è innamorato di Emma" canticchia.

"Io non sono innamorato di nessuno" urlo alzandomi anche io dal letto.

"Guarda che anche a Emma piaci" risponde Bryce fermandosi davanti a me.

"Non è vero" mi impunto. Ora sembro io il bambino.

"Siete due stupidi" dice Bryce serio "Lei non pensa che a te interessi e tu non credi che a lei interessi. Mi sono confuso pronunciando questa frase" esclama grattandosi la testa "Ma il concetto è quello"

"Se anche fosse, Emma non vuole ferire Mads e io non voglio ferire lei, quindi è meglio che stia con quel tipo"

"Ma se tu odi Jackson. Non lo chiami neanche per nome"

"Si, lo odio, ma so che può renderla felice. Io non sono bravo nelle relazioni, finirei per farla stare male" dico con un pizzico di amarezza nella voce.

"Da quando sei così dolce?" Ridacchia Bryce sbattendo le ciglia ripetutamente. La sua espressione mi fa sorridere per un attimo.

"Non lo so" rispondo "Da quando c'è Emma tra i piedi non mi riconosco più". Per un istante mi ritornano i mente i suoi occhioni grigi e verdi, luminosi e carichi di emozioni.

Mi mordo l'interno della guancia per scacciare il pensiero.

"Vattela a prendere" sbotta deciso Bryce a un certo punto.

"Ho detto di no" rispondo secco.

"Sei proprio un idiota" sbuffa Bryce uscendo dalla mia stanza.

Passa solo qualche istante quando sento di nuovo la sua voce dal corridoio.

"Mercoledì tutta la Sway House è stata invitata a una festa" urla il mio amico.

"Quale festa?"

EMMA'S POV

Sono davanti alla porta d'ingresso del Saddle Ranch e non ho mai avuto così poca voglia di varcarla.

Per tutta la domenica e la mattina di lunedì non avevo fatto altro che pensare a quanto successo alla Hype House.

Jaden mi ha detto che sono l'unica ad avergli fatto provare qualcosa e, nonostante ogni parte di me volesse baciarlo, non lo avevo fatto.

Ho bisogno che lui e Mads chiariscano, di sapere che lei starà bene. Ha sofferto troppo per quello che c'è tra me e Jaden e non merita di stare male ulteriormente, soprattutto dopo tutta quella storia di Chase.

E poi io ho Jackson, molto meno complicato, un ragazzo dolcissimo che si merita solo di essere felice.

Respiro a fondo prima di varcare la soglia del ristorante forzandomi di sorridere.

"Ben arrivata Emma" mi accoglie John da dietro la cassa. Davanti a lui ci sono altri dipendenti tra cui Jackson che sventola la mano nella mia direzione.

Io ricambio il saluto e mi guardo intorno confusa: che diavolo sta succedendo?

"Aspettiamo che arrivino gli altri e iniziamo" continua John rivolgendosi a tutti.

"Ci deve dire una cosa importante" mi sussurra Jackson notando la mia evidente confusione.

"E' normale che mi stia salendo l'ansia?" Chiedo mordendomi il labbro.

"So come rimediare" ride Jackson cacciando un cartoccio dal suo zaino.

"Cos'è?" 

"Visto che dici sempre di avere fare prima di iniziare a lavorare" fa una piccola pausa aprendo la busta e facendomene vedere il contenuto "Ti ho preso due muffin"

Sgrano gli occhi sorpresa: come fa a essere sempre così dolce? Come fa a fare ogni volta la cosa giusta?

"Grazie" dico con un sorriso "Ma non penso che possiamo mangiarli a lavoro"

"Se ci nascondiamo si" ridacchia lui a bassa voce.

"Ora che siamo tutti" John ci chiama attirando la nostra attenzione "Mercoledì festeggiamo l'anniversario del Saddle Ranch" continua entusiasta "E daremo una festa a tema privata"

"Qual è il tema?" Chiede Carly entusiasta.

"Ovviamente il selvaggio west" risponde l'uomo soddisfatto "Vestirete tutti con una divisa apposita da cowboy e cowgirl e decoreremo il locale in base al tema. Gli invitati saranno i nostri clienti famosi più fidati, quindi mi raccomando di stare attenti a ciò che fate" conclude John.

Ho come la vaga sensazione che questa frase sia rivolta più che altro a me e arrossisco imbarazzata.

"Mercoledì vi chiedo di attaccare un paio d'ore in anticipo, ma ovviamente avrete l'aumento per questo. Ora a lavoro" sorride John allontanandosi poi nel suo ufficio.

Un brusio di voci si fa largo tra i miei colleghi, tutti molto emozionati per la notizia e devo dire che lo sono anche io. Sarà una cosa divertente, ma soprattutto impegnativa.

"Vieni con me" dice Jackson invitandomi a seguirlo approfittando che tutti ora sono distratti.

Mi porta nella stanza dove teniamo gli armadietti, la stessa stanza in cui l'ultima volta io e Jaden ci siamo quasi baciati.

Faccio un respiro profondo e mi siedo sulla panchina.

"Sei emozionata per la festa?" Mi chiede Jackson sedendosi accanto a me.

"Tantissimo, io adoro le feste a tema" rispondo sincera. Non che io sia andata a molte feste del genere, ma mi piacciono tantissimo.

"Anche io" Jackson mi sorride passandomi entrambi i muffin.

"Dividiamoceli" dico ridandogliene uno. Mi sembra un gesto carino da fare per lui, dopotutto se lo merita.

Entrambi iniziamo a mangiare i nostri muffin senza più parlare. Forse anche lui è immerso nei suoi pensieri, come me.

"A che pensi?" Chiedo voltandomi verso di lui.

"A quanto tu sia perfetta" risponde senza esitare sorridendomi. I suoi occhi verdi e luminosi sono fissi nei miei. 

Probabilmente se me lo avesse detto Jaden, un milione di farfalle avrebbero iniziato a volarmi nello stomaco, ma ora sembrano tutte morte.

Ovviamente sono contenta del complimento che mi ha fatto, ma non è la stessa cosa, per niente.

"Come sei dolce" dico soltanto arrossendo leggermente e distogliendo lo sguardo, riportandolo sul mio muffin.

Jackson è troppo paziente con me: se io avessi fatto il filo ad un ragazzo che si comporta con me come io faccio con Jackson, probabilmente lo avrei mandato a quel paese prima di subito.

Dopo questa riflessione e mettendo in bocca l'ultimo pezzo di muffin, io e Jackson ritorniamo in sala, pronti a una nuova giornata di lavoro.

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti <3 Siamo quasi a 11.000 letture e non potrei essere più felice. Grazie per il supporto, i voti e i commenti.

Detto ciò, spero che il pov di Jaden vi sia piaciuto. A quanto pare ha quasi confessato i suoi sentimenti a Bryce, ma cosa succederà nel prossimo capitolo?

Stay tuned,

-madhatterx0x-

Ps: la foto a inizio capitolo mi piace troppo.