Capitolo 49

Durante il famoso appuntamento con Jackson va tutto liscio come l'olio, tutto perfetto, quasi noioso.

All'improvviso mi manca l'imprevedibilità di Jaden: con lui una volta sembra andare tutto bene e l'altra il mondo è capace di crollarti addosso. Non mi stanca mai e mi fa sentire viva.

Però la tranquillità di Jackson non mi dispiace in alcuni momenti, anche se... lui non è Jaden.

Jackson mi ha portata in un ristorante davvero carino con vista sulla scritta Hollywood che capeggia tra le colline di Los Angeles. È una serata fresca e ringrazio il cielo per essermi messa la mia giacca di pelle.

Abbiamo mangiato e chiacchierato del più e del meno con apparente serenità.

Jackson mi ha voluto offrire la cena, nonostante io abbia insistito per pagare la mia metà sia perché non volevo fargli spendere soldi per me, sia, soprattutto, perché ormai sono consapevole che li avrebbe spesi inutilmente.

Probabilmente tra me e Jackson non ci sarebbe mai stato niente oltre all'amicizia. Quello che provo per Jaden è troppo forte e me ne sono accorta troppo tardi. Ora non voglio ferire Jackson, cosa che prima o poi però accadrà in qualsiasi caso.

Sei proprio un'egoista, mi rimprovera la mia coscienza.

Lo stridio dei freni sull'asfalto mi riporta alla realtà. Jackson si è appena fermato davanti casa mia portando a termine la nostra serata.

"Ti accompagno alla porta" esordisce con il suo solito sorriso affiancandosi a me.

"Grazie" rispondo solo scendendo dalla macchina.

Respiro a fondo l'aria della sera che mi raffredda i polmoni. So dove vuole andare a parare, giustamente, ma se lo bacio, non si ritorna più indietro.

"Spero che tu ti sia divertita oggi con me" dice Jackson un po' imbarazzato.

"È ovvio" rispondo io rassicurandolo con un sorriso.

Siamo ormai davanti alla porta di casa quando lui si volta verso di me e fissa i suoi occhi verdi nei miei.

Prende le mie mani tra le sue, ma questo contatto non mi provoca le scintille per tutto il corpo come quello che ogni tanto ho con Jaden.

Perché devo paragonare ogni cosa a lui? Sbuffo tra me e me.

Jackson continua a guardarmi per poi iniziare ad avvicinare il suo viso al mio. Non so cosa fare, non so come reagire, se ricambiare il bacio e spezzargli il cuore dopo o strappare subito via il cerotto.

Fortunatamente la suoneria del mio cellulare interrompe il momento. Penso di essere la regina del rinviare le decisioni.

"Oddio" sussulto "Scusa devo rispondere" continuo notando lo sguardo di Jackson rabbuiarsi un po'.

"Pronto?" Rispondo senza neanche guardare il nome scritto sullo schermo.

"Emma devi venire all'Hype House" la voce di Bryce sembra essere molto preoccupata, stranamente.

"Perché?" Chiedo confusa.

"Ti aggiorno quando vieni" rispondo lui "Ti ricordi dov'è?"

"Sinceramente no" rispondo cercando di fare mente locale "Mandami la posizione"

"Sta arrivando" risponde Bryce chiudendo la chiamata.

"Chi era?" Chiede Jackson un po' perplesso.

"Bryce" la preoccupazione sta cominciando a salire dentro di me, anche se ho una mezza idea di quello che potrebbe essere successo. Probabilmente la "vendetta" di Chase non ha tardato troppo ad arrivare.

"Emma tutto ok?" La voce di Jackson mi riporta istantaneamente alla realtà.

"Si non ti preoccupare" rispondo "Devo andare alla Hype House"

"Ora? È quasi mezzanotte" Jackson sembra sempre più sconvolto.

"Bryce ha bisogno di me" insisto aprendo la porta di casa per prendere le chiavi della macchina.

"Ti accompagno io"

Nonostante mi sia opposta più volte alla sua proposta dato che non avevo alcuna intenzione di coinvolgerlo, Jackson non ha voluto sentire ragioni e alla fine partiamo insieme alla volta della Hype House.

"Da quando ti mangi le unghie?" Mi chiede ridacchiando una volta arrivati a circa metà strada.

"Da mai in realtà" rispondo togliendomi subito l'unghia da sotto i denti. Non ho mai sentito Bryce così preoccupato e arrabbiato, quindi non ho proprio idea di quello che mi sta aspettando.

Dopo un'altra decina di minuti trascorsi in silenzio, io e Jackson arriviamo davanti all'enorme villa della Hype House.

Fuori al cancello ci sono altre macchine e tutti i ragazzi stanno parlottando in mezzo alla strada, mentre gli immancabili paparazzi stanno riprendendo tutto.

Appena Jackson parcheggia, io scendo dall'auto assottigliando gli occhi e guardandomi intorno. Tra la folla, fortunatamente, riesco a riconoscere subito Bryce e inizio a corrergli incontro.

"Aspettami Emma, dove vai?" Mi urla da dietro Jackson raggiungendomi.

"Da Bryce" rispondo secca, forse con un tono troppo acido che di certo lui non si merita.

"Scusa" dico a Jackson appena raggiungiamo il mio amico che è ancora di spalle.

"Tranquilla" risponde lui "Capisco la tua preoccupazione, anche se non so il motivo" conclude facendo spallucce.

Perchè è sempre così dolce, sospiro tra me e me.

Gli rivolgo un leggero sorriso prima di urlare il nome di Bryce attirando la sua attenzione.

"Sei arrivata" dice lui "Bel vestito" ridacchia posando gli occhi sul mio outfit per l'appuntamento con Jackson.

"Bryce..." alzo un sopracciglio "Dimmi che diavolo sta succedendo"

"Te lo spiego io principessa" la voce di Jaden mi fa sussultare e voltare verso di lui. E' appoggiato alla macchina di Josh con le braccia conserte e un cappellino bianco e rossa calato sugli occhi.

Deve smetterla di chiamarmi così, ogni volta che lo fa mi cedono le gambe e io odio questa sensazione.

"Okay" acconsento senza neanche guardarlo in faccia.

Sento Jackson avvicinarsi a me, come a proteggermi da quel ragazzo con gli occhi ghiacciati che mi sta facendo battere il cuore.

Jaden arriccia il naso infastidito, ma decide di lasciar stare cominciando a parlare.

"Grazie alla grande idea di Bryce e Josh" dice lanciando un'occhiataccia ai suoi due amici "Chase ci ha dato pan per focaccia"

"Ma di che cosa state parlando?" Si intromette Jackson. Non gli avevo detto niente di questa storia perchè non riguardava direttamente nè me, nè tantomeno lui.

"Fatti i fatti tuoi" sbotta Jaden tornando poi a concentrarsi su di me.

"Tu abbassa i toni" gli risponde Jackson guardandolo in cagnesco.

La tensione tra i due ragazzi è palpabile, potrebbero tranquillamente prendersi a botte, cosa che prima o poi succederà se non la smettono di incontrarsi.

"Ragazzi smettetela" dico mettendomi in mezzo e rompendo il contatto visivo tra loro "Tu ora spiegami bene cosa sta succedendo" impongo a Jaden.

Il ragazzo torna a concentrarsi su di me, ma prima che apra bocca, la nostra attenzione è attirata da Tayler che sta uscendo dalla villa e si dirige verso di noi.

"Ragazzi voi potete entrare, ma gli altri no" dice riferendosi a Jaden, Bryce, Josh ed Anthony che ci aveva appena raggiunti.

Cosa c'entra ora Anthony? Ma soprattutto, che c'entro io? Mi chiedo, ogni secondo più confusa.

"Devi venire anche tu" sussurra Jaden avvolgendo la sua mano sul mio polso. I nostri occhi si incontrano per un istante, ma entrambi abbassiamo subito lo sguardo.

"Vengo con te" esclama Jackson rivolgendosi a me.

"No, non ti riguarda" sbotta Jaden.

"Ti raggiungo appena finiamo" dico io più dolcemente mentre Jaden mi strattona per il polso invitandomi a sbrigarmi.

SPAZIO AUTRICE

Questo capitolo è solo di passaggio perchè oggi ho moltissime cose da fare e non sono riuscita a scriverlo bene, ma non volevo lasciarvi senza e quindi eccolo qui: un'introduzione a quello che succederà nel prossimo capitolo.

Grazie per le 10.000 letture, vi adoro <3

-madhatterx0x-

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