Jaden aveva passato molto tempo al Saddle Ranch durante questa settimana, principalmente nei giorni in cui io non c'ero, ma sapere che oggi lo avrei visto mi stava logorando. Mi resta solo da sperare che abbiano prenotato un tavolo il più lontano possibile da me.

Odio pensare costantemente a lui, odio l'influenza che ha su di me e per quanto io cerchi di autoconvincermi di odiare anche quello che mi fa provare, in realtà è tutto il contrario.

Non so se questo sia amore, ma comunque ci si avvicina parecchio.

Scuoto violentemente la testa per scacciare questi pensieri e ritornare nel mondo reale.

"Emma ci sei?" Probabilmente Jackson mi stava parlando, ma io stavo facendo tutt'altro che ascoltarlo.

"Si scusa, avevo la testa tra le nuvole" rispondo con un leggero sorriso.

"Come sempre" ridacchia lui "Comunque sei pronta per domani sera?"

Ho appena ammesso a me stessa che forse sono innamorata di Jaden e domani ho un appuntamento con Jackson. Ma cosa c'è che non va in me?

"Prontissima" mento maledicendomi.

Io e Jackson abbiamo finito da una mezz'oretta circa di sistemare la sala quando iniziano ad arrivare i clienti.

Passano un paio d'ore e di Jaden e Cooper non c'è traccia. Probabilmente hanno davvero prenotato un tavolo lontano da me e io non posso esserne più felice.

Ho la testa completamente da un'altra parte stasera e faccio fatica a stare concentrata. Sto rileggendo l'ordinazione di un tavolo appena presa mentre cammino verso la cucina quando, vado a scontrarmi contro un giubbotto di pelle nero.

Non voglio alzare lo sguardo, vorrei solo sprofondare, perchè so perfettamente di chi si tratta.

"Buonasera principessa" ridacchia Jaden. 

"Ciao ragazzi" saluto in maniera generale cercando di non incontrare gli occhi ghiacciati del ragazzo. Sento le mie guance diventare rosse istantaneamente e provo a nascondermi dietro le ciocche di capelli che mi ricadono sul viso.

"Ciao Emma" mi salutano Cooper e Griffin. Con loro ci sono Sabrina, la fidanzata di Coop, e altre ragazze tra cui quella che Jaden si stava sbaciucchiando di fronte a me tempo fa.

Respiro a fondo cercando di calmarmi. Sii professionale, mi impongo.

"Avete prenotato un tavolo?" Chiedo decisa.

"Si" risponde Griffin con un sorriso "Alle dieci"

Chi diavolo cena alle dieci di sera? Io alle otto ho già fa me.

Sento lo sguardo di Jaden seguirmi mentre mi sposto verso il registro delle prenotazioni, ma cerco di ignorarlo, nonostante il mio battito cardiaco stia accelerando.

"Venite con me" dico dopo aver letto a che tavolo sono stati assegnati. Ovviamente si trova nella zona mia e di Jackson, ma vista la piega che sta prendendo la serata, me lo aspettavo.

Mentre cammino verso il loro posto, le ragazze dietro di me continuano a sussurrarsi cose incomprensibili e ho i nervi talmente tesi che se avessi un vassoio a portata di mano glielo tirerei sicuramente in testa.

"Da quando sei diventata così aggressiva?" Ridacchia Jaden che cammina di fianco a me.

"Eh? In che senso?" Chiedo io confusa.

"Perchè vuoi tirare un vassoio in testa alle ragazze?" Mi sussurra nell'orecchio in modo che possa sentirlo solo io e procurandomi una scia di brividi lungo la schiena.

Emma sei un'idiota. Hai parlato ad alta voce mi rimprovera la fastidiosa vocina nella mia testa.

"Non l'ho mai detto" rispondo palesemente mentendo.

"Per caso sei gelosa principessa?" La voce profonda di Jaden risuona nelle mie orecchie facendomi bloccare sul posto.

Gli lancio un'occhiata fulminante, ma ignoro la domanda perchè si, sono gelosa, ma non posso dargli questa soddisfazione.

"Questo è il vostro tavolo" dico rivolgendomi a tutti.

Jackson, che stava servendo una famiglia esattamente accanto a noi, si volta di scatto sentendo la mia voce. Questa è la mia occasione per vendicarmi, ridacchio tra me e me.

"Jackson ti dispiace occuparti di loro? Io ho già troppi tavoli" dico fingendomi triste.

"Non c'è neanche bisogno di chiedere" sorride lui accettando la mia richiesta.

Gli sorrido in risposta e prima di girare i tacchi e continuare con il mio lavoro, mi godo per qualche istante il cipiglio irritato che si è formato sul volto di Jaden.

Cerco di evitare per tutto il tempo il tavolo dei ragazzi, concentrandomi sugli altri clienti e fortunatamente Jackson mi aiuta a farlo occupandosi di loro.

La serata trascorre quasi tranquillamente e verso mezzanotte i clienti iniziano ad andare via uno dopo l'altro lasciando la sala piena solo per metà.

Visto che i clienti sono diminuiti decido di concedermi di andare a bere un po' d'acqua nello spogliatoio. Anche i camerieri hanno bisogno di cinque minuti di pausa quando possibile.

"Mi stai evitando?" Sentendo la voce di Jaden per poco non sputo tutta l'acqua che stavo bevendo.

"E tu mi stai seguendo?" Ribatto mandando giù il groppo che mi si era formato in gola.

"Probabile" ciondola lui avvicinandosi a me. I suoi occhi ghiacciati si fissano nei miei, ma questa volta sostengo il suo sguardo.

"Cosa voi?" Chiedo assottigliando gli occhi.

Jaden fa qualche passo verso di me. Il suo giubbotto di pelle gli da un'aria parecchio affascinante e mi sento mancare il respiro.

"E' stato un colpo basso mandarmi il tuo amichetto, complimenti" ridacchia lui accorciando la distanza che ci separa.

"Per caso sei geloso?" Lo guardo con sfida ripetendo le stesse parole che aveva pronunciato lui.

Jaden è ormai davanti a me, ma decido di non arretrare: i problemi vanno affrontati e al momento lui è il mio problema principale.

"Non voglio che quel ragazzo ti giri intorno" ribatte lui facendo scivolare lo sguardo sulle mie labbra. Sento che il mio cuore sta per uscirmi dal petto.

"Vogliamo cose diverse probabilmente" rispondo ricomponendomi.

"Non ne sono tanto sicuro" Jaden si sporge in avanti, ma io gli punto contro la bottiglietta che avevo ancora in mano, per mantenerlo distante da me ancora qualche centimetro.

Il ragazzo ridacchia guardando il tappo che preme sul suo petto, poi, puntando nuovamente i suoi occhi nei miei, abbassa la bottiglietta senza dover neanche fare forza visto che le mie mani al momento sembravano fatte di burro.

"Jaden non fare cazzate. Lo dico a Mads" sbotto cercando di frenarlo.

"Pensi che mi importi?" Ride lui "Io e Mads non stiamo insieme. Sei tu quello che voglio ora" 

Inizio a sentire le gambe cedere, ciò che ha detto mi lusinga in un certo senso, ma poi mi ricordo che io non sono un oggetto.

"E tutte le ragazze con cui sei uscito ultimamente?" Mi mordo la lingua dopo averlo chiesto.

"Solo divertimento" risponde lui senza più prestare attenzione alla conversazione; è concentrato solo su di me.

Jaden si sporge in avanti e quasi sfiora le mie labbra quando la porta della stanza con gli armadietti si apre di scatto.

Spingo via Jaden da me e arrossisco violentemente quando mi ritrovo John davanti.

"Emma che stai facendo qui dentro?" Sbotta giustamente arrabbiato facendo passare lo sguardo tra di noi.

Se non mi licenzia oggi ha un cuore d'oro quest'uomo.

"I-io stavo bevendo un po' d'acqua" balbetto totalmente nel panico.

"Torna a lavoro" continua lui.

"E' colpa mia" ribatte Jaden "Dovevo chiederle un consiglio per una canzone" non mi aspettavo mi difendesse, ma, mio malgrado, gliene sono grata.

"Scusami John" dico abbassando la testa e sgattaiolando via in sala senza voltarmi indietro.

John mi ha sostanzialmente salvata da una situazione parecchio scomoda, ma a quale prezzo? Mi ha rimproverata davanti a Jaden Hossler, il ragazzo che probabilmente mi prenderà in giro per l'accaduto fino alla fine dei miei giorni.

Fortunatamente non incontro di nuovo Jaden e gli altri per il resto della serata e, dopo aver confermato l'appuntamento con Jackson, finalmente posso tornarmene a casa a dormire.

Mi sento una stupida ad averlo confermato soprattutto dopo quanto successo con Jaden: sapevo che avrei ceduto se non fosse entrato John, ma Jackson alla fine si merita almeno una possibilità.

SPAZIO AUTRICE

Domani Emma, prima di andare a cena con Jackson, dovrà andare alla Sway House come promesso a Bryce il giorno prima. Cosa succederà?

Stay tuned,

-madhatterx0x-

Ps. Grazie delle 9000 letture, vi adoro <3