Capitolo 4

"Bryce non la puoi prendere tutta per te" Urla Josh uscendo dalla piscina e raggiungendoci davanti all'enorme vetrata che dava accesso alla casa.

"Tu hai già Nessa" Urla in risposta Bryce, stringendomi ancora di più a sè con il suo braccio.

"Ragazzi vi rendete conto che non sono una bambola?" Rido di gusto davanti alla scena allontanandomi da Bryce.

"Però ci assomigli" risponde il moro "Nel senso che sei carina" ride guardando la mia espressione corrucciata e premendomi con l'indice sul naso.

"Mmm ti sei salvato per poco" rido incrociando le braccia al petto.

"Comunque potete farmela vedere tutti e due" continuo rivolgendomi sia a Bryce che a Josh "Da amici" mi affretto a concludere ridendo.

"Mi sembra giusto" risponde Josh facendo l'occhiolino all'amico.

Dopo questa conversazione i due ragazzi iniziano a farmi strada per la casa che, come avevo previsto, era parecchio grande. Solo il soggiorno aveva le dimensioni della sala da pranzo più la cucina di casa mia.

"Questa è la sala comune" dice Bryce appena entriamo in una stanza al secondo piano arredata con un tavolo da ping pong, un biliardo e una tv gigantesca davanti alla quale sono disposti una serie di divanetti.

"Wow" rimango a bocca aperta non essendo abituata a tutto questo lusso.

Camminiamo ancora un po' in mezzo alla casa, finchè arriviamo al terzo piano.

"Qui ci sono le nostre camere da letto, i bagni e alcune camere vuote per gli ospiti" dice Josh una volta imboccato un lungo corridoio con le pareti bianche.

"Questa è la mia" Bryce indica una porta "E tu ci puoi venire quando vuoi" dice rivolgendosi a me con un occhiolino.

"Idiota" rispondo io ridendo. Bryce non è propriamente il mio tipo, ma da quando sono arrivata mi tratta con una confidenza che non ho mai avuto neanche con i ragazzi che conosco da più tempo.

E' strano, ma divertente.

"Sei proprio incorreggibile" risponde Josh all'amico sospirando disperato.

"Non tutti hanno una situazione sentimentale stabile come la tua" ribatte Bryce.

"A proposito" mi intrometto nel discorso curiosa "Chi è Nessa?"

"La mia ragazza" a Josh sembrano illuminarsi gli occhi sentendo il nome di lei.

"A te invece che è successo?" Chiedo a Bryce battendogli una mano sulla spalla in modo amichevole.

"Mi sono lasciato da poco con la mia ex, Addison. Non so se la conosci"

Corruccio la fronte cercando di fare mente locale, poi una lampadina si accende nella mia testolina.

"Addison Rae?"

"Proprio lei" risponde Bryce mantenendo il sorriso, anche se era molto più spento rispetto a prima. Probabilmente si tratta di una ferita ancora aperta, ma per fortuna ci pensa Josh a interrompere il discorso.

"Avete sentito?" Chiede avvicinandosi a un'altra porta nell'immenso corridoio.

"Mi aspettavo di sentire un altro tipo di urla venire da qui" Ride Bryce avvicinandosi all'amico e io lo seguo. Effettivamente qualcuno sembrava stesse litigando lì dentro, ma non riesco a distinguere bene le voci.

Mi avvicino un po' di più "Sono Mads e Jaden?" Chiedo riconoscendo la voce di lei.

"Indovinato" ribatte Josh "Stanno litigando di nuovo"

Il biondino ha appena finito di parlare quando la porta si spalanca di botto. Non faccio in tempo ad allontanarmi che me la ritrovo dritta in faccia.

La mia solita fortuna.

Barcollo all'indietro per l'impatto e se non fosse stato per Bryce che mi afferra al volo, sarei finita con il sedere per terra.

"Ma scherziamo?" Dico portandomi una mano sulla fronte dolorante e iniziando a distinguere la figura che davanti a me stava ancora tenendo la mano sulla maniglia della porta.

Jaden.

I suoi occhi azzurri si fissano nei miei.

"Possibile che non hai ancora imparato a stare attenta a dove cammini?" Sputa lui acido.

"Brutto cretino, sei stato tu a spalancare la porta" Mi alzo a fatica tenendomi sempre la mano sulla fronte.

"Si ma voi tre stavate origliando" sposta lo sguardo da me verso i suoi amici.

"Stavamo solo facendo vedere la casa ad Emma" Si difende Josh "E sarebbe carino se le chiedessi scusa"

Jaden sposta di nuovo gli occhi su di me, sospetto, ma non dice nulla.

La tensione è palpabile, ma fortunatamente Mads interviene venendomi incontro. Ha gli occhi rossi, probabilmente ha pianto.

"Emma stai bene?" Mi chiede spostandomi la mano dalla fronte per vederne lo stato.

"Si" risposto distogliendo lo sguardo dagli occhi ghiacciati di Jaden.

"Vieni" conclude prendendomi per il braccio "Ti porto in infermeria"

"Avete un'infermeria?" Chiedo scioccata guardando Bryce.

"Perchè? E' strano?" Ride lui nella mia direzione.

"Molto" Ribatto io seguendo poi Mads al piano di sotto.

"Ma che è successo con Jaden?" Le chiedo una volta raggiunta la stanza.

Mads mi passa una borsa di ghiaccio prima di rispondere "La nostra è una relazione un po' complicata"

"Come mai?" Sono troppo curiosa, ma capirei se non le va di parlarne con una che ha appena conosciuto.

Appena metto il ghiaccio sulla fronte, questa inizia a bruciare.

"Ultimamente lui ha iniziato a trascurarmi un po', non so cosa abbia per la testa. Ogni volta che cerco di parlargliene, svia il discorso o si incazza"

Mads si siede sul lettino accanto a me. Ancora non capisco a cosa serva l'infermeria. Probabilmente era solo una stanza vuota che dovevano riempire.

La sua voce mi distoglie dai miei pensieri stupidi.

"Il giorno prima del matrimonio è andato ad una festa con altri della Sway, ma non so cosa abbia combinato perchè da quel giorno mi sembra ancora più strano del solito. E' per questo che stavamo litigando prima che ti colpisse con la porta" Si blocca nascondendo un sorriso.

Effettivamente è stata una scena parecchio comica e rido anche io nonostante il dolore.

"Mi dispiace tanto Mads. Secondo me meriti di meglio. Jaden è un coglione, passami il termine"

Mads ridacchia "Te lo passo perchè con te lo è stato prima" ride "Ti chiedo scusa da parte sua. Ma dietro quello che mostra c'è tutto un altro mondo, fidati di me che lo conosco bene ormai"

"Se lo dici tu" concludo alzandomi dal lettino e avviandomi verso la porta.

"Dove vai?" Chiede Mads raggiungendomi.

"A casa. Si è fatto tardi" ribatto "Se vuoi accompagno anche te"

"Mi leggi nel pensiero" sorride lei "Non mi va di vedere Jaden, almeno fino a domani".

"Lo avevo intuito" ridacchio mentre torniamo in giardino.

"Tutto bene?" Chiede Bryce appena mi vede.

"Certo, mai stata meglio" rispondo con un tono molto ironico lanciando uno sguardo assassino verso Jaden che nel frattempo aveva raggiunto gli altri in piscina.

"Noi andiamo" dice Mads rivolgendosi ai ragazzi.

"Dove?" Jaden sposta lo sguardo sulla sua ragazza e poi su di me.

"A casa, mi accompagna Emma" ribatte Mads visibilmente irritata.

"Ecco di chi è la macchina parcheggiata qua davanti" Quinton prende la parola.

"Indovinato" ridacchio rivolgendomi al ragazzo.

"Se guida come cammina io non sarei tanto sicuro di farmi accompagnare" Questa volta è Jaden a parlare. Punta i suoi occhi ghiacciati nei miei e sento come se mi facesse raggelare il sangue.

"Qualcuno l'ha interpellato?" Chiedo ironica distogliendo lo sguardo da lui e rivolgendomi agli altri ragazzi.

"Non mi sembra" Ridacchia Noah da bordo piscina beccandosi uno sguardo assassino da Jaden, mentre Mads si limita a rimanere in silenzio. E' visibilmente a disagio, forse è meglio che mi sbrighi.

"Beh noi andiamo" dico salutando tutti e prendendo la mia amica sottobraccio.

"Grazie" sussurra al mio orecchio per non farsi sentire dagli altri.

Il viaggio in macchina dura poco fortunatamente visto che Mads non spiccica parola, ma, nonostante ciò, sono molto contenta della giornata appena trascorsa.

Ho conosciuto nuove persone che mi hanno accolto in casa loro con affetto, soprattutto Bryce e Josh, eccezion fatta per Jaden che si era comportato proprio da cretino, sia con me che con Mads.

Forse la mia estate sarebbe stata meglio di quanto mi ero immaginata.

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