Capitolo 28

Io e Mads avevamo passato un pomeriggio normale, anche se il nostro rapporto si era raffreddato un po', ma questo era inevitabile.

In più non riuscivo per niente a capire il suo ragionamento, ma ormai so come è fatta quindi non mi pongo più domande.

Tutti questi pensieri si accavallano nella mia mente mentre parcheggio la mia auto nel cortile interno della Sway. I ragazzi mi avevano invitata a passare il lunedì pomeriggio con loro e, nonostante non mi andasse poi così tanto di vedere Jaden, avevo accettato.

E' estate e mi merito di divertirmi.

"Non voglio tornare con te Mads" sento la voce di Jaden provenire da infondo al vialetto che conduce al giardino sul retro.

Ma che ho fatto di male dico tra me e me rallentando il passo, perchè il drama mi segue ovunque io vada?

"Perchè hai baciato Emma?" Il tono di Mads è stranamente deciso e io sento le imprecazioni mentali di Jaden fino a qui.

"Te lo ha detto?" Ringhia lui.

"Si, è stata sincera con me almeno" risponde lei "Ma non mi sono arrabbiata, perchè so che l'hai fatto solo per passare il tempo, non reggerebbe il confronto con me"

What? Ma sta scherzando? Ma chi si crede di essere? Sta impazzendo arrivo a questa conclusione nella mia mente e mi fisso sul posto per evitare di raggiungerli e risponderle a tono.

"Se ti ho lasciata fatti due domande" ribatte Jaden e mi sorprendo di sentirlo dalla mia parte.

"Emma, non è carino origliare" la risatina di Josh mi fa voltare di scatto ritrovandomi lui e Bryce davanti.

"Zitto" sussurro "Se mi fai scoprire ti ammazzo"

"Non sia mai" ridacchia il biondino.

"Che stanno dicendo?" Mi chiede Bryce curioso.

"Cazzate" rispondo io serrando la mascella. Mi forzo a non pensare alle parole di Mads, anche se un po' mi hanno dato fastidio.

So che quando è arrabbiata diventa molto impulsiva, quindi decido di lasciar correre.

"Che facciamo?" Continuo cambiando discorso e rivolgendomi ai due ragazzi.

"Il bagno in piscina" urla Bryce prendendomi improvvisamente in braccio a mo' di principessa e iniziando a correre lungo il vialetto.

"Bryce mettimi giù" urlo scalciando, ma è tutto inutile. In meno di dieci secondi mi ritrovo lanciata in piscina con tutti i vestiti addosso.

Fortunatamente ero riuscita a togliermi lo zainetto dove c'erano portafoglio e cellulare prima di finire in acqua.

"Hai dichiarato guerra Bryce" urlo sputacchiando l'acqua piena di cloro che avevo bevuto finendo in piscina.

Stropiccio gli occhi mettendo a fuoco l'ambiente circostante: Bryce e Josh sono stesi a terra che si contorcono per le risate, seguiti da Noah e Blake che già stavano facendo il bagno.

Ma il mio sguardo si sofferma, involontariamente, sul suo.

Jaden è appoggiato al muro bianco della casa con le braccia incrociate al petto e un cipiglio stampato sul viso. Accanto a lui Mads mi sta guardando storto.

Respiro a fondo per mantenere la calma, pace e amore ripete la vocina nella mia testa.

"Ciao Mads" la saluto con un sorriso.

"Ehi Emma" ricambia lei, incosciente del fatto che io abbia ascoltato tutta la conversazione "Io me ne vado" continua Mads alzando i tacchi e dirigendosi verso il cancello di uscita.

Mi avvicino al bordo della piscina e faccio per uscire, sollevandomi sulle braccia, ma Jaden mi si para davanti, la sua faccia a pochi centimetri dalla mia.

La sorpresa è tale che mollo la presa ricadendo in acqua.

"Dobbiamo parlare" dice solo puntando i suoi occhi nei miei.

"Mi fai uscire dall'acqua prima?" Ribatto acida facendolo spostare e riuscendo finalmente nel mio intento.

Ho la maglietta e i pantaloncini completamente attaccati al corpo: fortuna che sotto avevo indossato il costume da bagno. L'unico problema ora sono le scarpe zuppe.

"Spero per te che non si siano rovinate" sbotto indicandole e rivolgendomi a Bryce.

"Ti accompagno sopra così puoi usare il mio fon" dice lui asciugandosi una lacrima provocata dalle risate.

"Ci penso io" ribatte Jaden afferrandomi per il polso e tirandomi dietro di sè.

"Ou non sono un cane" sputo acida cercando di divincolarmi dalla sua presa una volta raggiunte le scale, ma il ragazzo non mi risponde: si limita a trascinarmi fino alla sua camera chiudendosi la porta alle spalle.

Ho un dejavu.

"Hai detto a Mads che ci siamo baciati?" sbotta Jaden puntandomi un dito contro.

"Già lo sai" ribatto incrociando le braccia al petto.

"Ci stavi ascoltando?" Chiede lui avvicinandosi a me.

"Può essere" dico facendo roteare gli occhi "Ora mi daresti l'asciugacapelli?"

"Non dovevi farlo" continua Jaden ignorando del tutto la mia richiesta.

"Non dirmi cosa fare" lo sfido "Volevo solo essere sincera con lei"

"Ti sei scavata la fossa da sola" 

"Quanto sei tragico" ridacchio "Come se lo facessi per me..." Jaden incastra i suoi occhi nei miei avvicinandosi ulteriormente.

"Guarda che a me non importa se ora Mads racconterà tutto a mezzo mondo" Sbotta Jaden accorciando le distanze tra noi "A me non importa se passerai per una delle tante con cui ci sono stato. E' la tua reputazione che si rovina, non la mia"

Le parole di Jaden mi fanno bloccare il respiro per un attimo e lui sembra accorgersene.

"A te non frega niente di me e a me non frega niente di te" ribatto cercando di ricompormi "E' un sentimento reciproco. Ora però posso avere un fon?" Concludo allontanandomi di qualche passo da lui.

"E' in bagno" risponde semplicemente indicandomi una porticina sulla sinistra della sua camera.

Questo ragazzo è proprio un pallone gonfiato penso incamminandomi verso di essa.

"Che hai detto?" Jaden mi supera con un passo e mi si para davanti: forse ho pensato ad alta voce. Dio mio non ne faccio una giusta.

"Niente" faccio la finta tonta cercando di superarlo, ma con scarsi risultati.

"Si certo" ammicca lui facendo passare lo sguardo sui miei vestiti fradici e mordendosi il labbro inferiore "Sono un pallone gonfiato che ti piace" 

"Chi ti ha detto che mi piaci scusa?" Rispondo decisa, cercando di nascondere le mie guance che stavano andando a fuoco.

"Questo" dice toccando la mia guancia calda per il rossore. Cazzo.

Jaden sposta lo sguardo sulle mie labbra e si avvicina sempre di più ad esse, quasi sfiorandole.

"Non farò lo stesso errore due volte" dico allontanandomi da lui e scappando nel bagno.

Colpito e affondato.

Finisco di asciugarmi le scarpe orgogliosa di come avevo gestito tutto ed esco dal bagno. Jaden mi sta ancora aspettando seduto sul suo letto.

"Ha finito sua Maestà?" Mi domanda prendendomi in giro.

"Potevi anche non aspettarmi qua" ribatto avviandomi verso la porta.

"Non ti avrei lasciata curiosare indisturbata per la mia camera da sola" ribatte alzandosi.

Gli rispondo con una linguaccia e mi precipito verso la piscina dov'erano tutti gli altri.

"Che avete fatto tutto questo tempo?" Ridacchia Kio ammiccando verso me e Jaden, che nel frattempo mi aveva raggiunto.

"Bryce ha combinato un bel casino alle mie scarpe" ribatto semplicemente "Ci ho messo un po' a farle asciugare"

"Te la diamo per buona" interviene Bryce "Ora vieni e fatti un bagno come si deve con noi".

Non me lo faccio ripetere due volte e, stavolta dopo aver tolto i vestiti, mi butto in acqua raggiungendo i ragazzi.



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