Capitolo 26

JADEN'S POV

Non penso Emma l'abbia presa bene dico tra me e me mentre richiudo la porta della mia stanza.

Sono uno stronzo, lo so, ma era l'unica cosa da fare, per proteggerla. Da quando sono diventato così sentimentale non ne ho idea, ma quella ragazzina mi stava mandando in tilt e non volevo assolutamente accadesse.

Meglio prendere le distanze e non illuderla ulteriormente.

In più se Bryce avesse saputo del bacio lo avrebbe detto a Josh, lui a Nessa e così via, il gossip sarebbe circolato e Emma non avrebbe avuto pace. 

Questo è uno dei lati peggiori dell'essere famosi. Si arriva a quel punto che tua vita privata non è più tanto privata.

Non lo hai fatto per lei continua a ripetermi la mia fastidiosa vocina nella testa mentre mi accendo una sigaretta e caccio il fumo fuori dalla finestra.

Lascio che quel sapore amaro mi bruci la gola mentre mille pensieri si confondono nella mia testa.

Spesso ne divento schiavo, mi faccio male con quei miei stessi pensieri e non voglio che questo mio dolore coinvolga le persone a cui in fondo tengo, come lei.

Sono uno stronzo sì, ma anche un disastro.

EMMA'S POV

Passo la mano sullo specchio appannato dal vapore della doccia che avevo appena fatto e fisso il mio riflesso.

Ho gli occhi gonfi e due enormi occhiaie, normali effetti collaterali del post-sbronza, insieme a un mal di testa martellante e tutta la storia con Jaden non aiutava per niente.

Nella mia memoria si susseguono a ripetizione le immagini di quella notte, le emozioni e la paura che stessi sbagliando a cedergli, paura che si era rivelata più che fondata.

Jaden mi aveva usata e gettata via negando tutto con Bryce e ringrazio mentalmente la chiamata del suo produttore che mi aveva salvata dal dargli tutta me stessa.

Stupida, mi rimprovera la mia coscienza.

Scuoto la testa per cacciare via i pensieri e mi affretto a vestirmi: indosso un paio di pantaloni di tuta azzurri e una semplice maglietta corta bianca, niente di impegnativo visto che tra alcune ore saremmo dovuti ripartire per tornare a casa.

Anche se avrei preferito di gran lunga vivere per sempre nell'antica Ellicott City, piuttosto che tornare a Los Angeles e affrontare tutto il drama con Mads.

Sbuffo sonoramente, prendo le mie cose dal bagno e torno in camera dove Charly e Kelianne stanno chiudendo le loro valigie.

"Sappi che ti abbiamo coperta con Bryce" ridacchia la biondina.

"Sapevo che vi avrebbe chiesto una conferma" dico ricordando la mia piccolissima bugia di poco prima e le ringrazio con un sorriso.

"Perchè non sei scesa a fare colazione?" Chiede Kelianne sedendosi sul letto appena rifatto.

"Non avevo fame" replico piegando gli ultimi vestiti rimasti fuori dalla valigia.

"Strano" ride Charly "Fortunatamente io e Kelianne ci siamo rubate qualche snack per il viaggio, sicuramente avrai fame dopo"

Mi giro di scatto verso di loro "Io vi adoro" dico emozionata. Avevamo passato solo due giorni insieme, eppure avevamo instaurato un ottimo rapporto che spero vivamente rimanga tale una volta tornate a casa.

"Passando alle cose serie" Kelianne mi lancia un'occhiata maliziosa "Non vogliamo sapere cosa è successo tra te e il bel tenebroso" continua rivolgendosi a Jaden "Ma sappi che qualsiasi cosa sia accaduta, noi ne siamo tutti felici"

"Che?" Dico facendo cadere a terra la giacca che stavo piegando "In che senso?"

"Ne stavamo parlando a colazione" continua Charly poggiando il mento sulle mani e guardandomi con i suoi occhi azzurri "E siamo tutti d'accordo sul dire che finalmente vi siete sfogati. Vi mangiate con gli occhi da quando siete arrivati e non fate altro che stuzzicarvi dalla mattina alla sera io questa la chiamo..."

"Attrazione sessuale" conclude Kelianne al posto dell'amica battendole il cinque.

"Io la chiamo antipatia" ribatto cercando di nascondere dietro i capelli le mie guance che si erano fatte istantaneamente rosse.

"Chiamala come ti pare, ma è innegabile" continua Charly "E sappi che se ti senti in colpa per Mads, beh non farlo. Non stanno più insieme e tu hai la via libera per fare quello che ti pare"

"Ma è mia amica" dico incrociando le braccia al petto.

"Io non chiamerei amica una persona che ti da in pasto alla sua mandria inferocita di fan" 

"A proposito" Kelianne si intromette nel discorso "Che hai deciso di fare?"

"Parlerò con Mads appena torneremo a Los Angeles" dico prendendo il cellulare "Le scrivo adesso di vederci. Prima chiudiamo questa faccenda e meglio starò"

"Ben detto" Charly si allunga in avanti per battermi il cinque "E cosa farai per la tua immagine pubblica?" 

"Non sono una persona famosa" dico ridacchiando "Non mi importa. Tutti quegli insulti mi hanno ferita inizialmente, ma ora non mi interessano" concludo facendo spallucce.

"Siamo fiere di te" ride Kelianne prendendo la sua valigia e aprendo la porta della stanza "Ora scendiamo che è tardi"

******

Fortunatamente nessuno fa domande in merito alla nottata passata, probabilmente perchè Bryce aveva già detto ai ragazzi che Jaden aveva negato ogni cosa.

Eravamo comunque tutti nelle stesse condizioni, stanchi e con il mal di testa dopo la sbronza della sera prima, ma quello messo peggio sembrava essere Josh che si era infilato un paio di occhiali da sole per nascondere le occhiaie.

"Ci sei andato giù pesante ieri" ridacchio una volta arrivati in aereoporto notando che ancora non se li toglieva.

"Nessa non deve saperlo" sbuffa Josh appoggiandomi un braccio sulle spalle per mantenersi in equilibrio. 

"Ho la bocca cucita" dico continuando a ridere e cercando di sostenere il suo peso.

"Non penso che quella nanetta riesca a sorreggerti" la voce di Jaden risuona nelle mie orecchie pe qualche secondo.

Ho cercato di evitarlo per tutta la mattina, nessuno sguardo e nessuna parola verso di lui, non avevo alcuna voglia di affrontarlo.

"Guarda che neanche tu sei tutta questa altezza" ribatto fulminandolo, ma spostandomi ugualmente da Josh.

"Non ha tutti i torti" ridacchia il biondino rivolto al suo amico "Io sono più alto di te"

"Ragazzi io e Tayler abbiamo preso i biglietti e i posti sono gli stessi dell'andata" Bryce fortunatamente interrompe la nostra conversazione, dando però cattive notizie.

Maledizione impreco ricordando di dovermi sedere accanto a Jaden.

"Ovviamente io prendo il posto accanto al finestrino" conclude Bryce lanciando un'occhiataccia a Jaden.

Maledizione pt.2

Dopo aver mangiato velocemente dei panini per pranzo ci imbarchiamo nell'aereo e il volo decolla.

Ho sempre odiato la fase del decollo e Jaden sembra accorgersene.

"Hai paura piccoletta?" Dice girandosi verso di me.

"No" ribatto stringendo le mani sui braccioli del sedile. Perchè il mondo mi odia? Perchè Bryce vuole quel finestrino del cavolo? Non c'è niente da vedere a parte le nuvole.

"Ho i miei dubbi" continua poggiando la sua mano sulla mia. Quel contatto improvviso mi fa sussultare. Il suo tocco è caldo e dolce, niente in confronto al suo sguardo gelido che ora è puntato su di me.

Questo ragazzo è troppo lunatico.

"Ho detto che non ho paura" dico serrando i denti e allontanandogli la mano, per quanto ogni mia cellula desiderasse ancora quella vicinanza.

Non può giocare con me come gli pare.

"Non eri così aggressiva ieri notte" ridacchia distogliendo lo sguardo e puntandolo davanti a sè.

"La gente cambia da un momento all'altro" dico sorridendo compiaciuta.

Passo il resto del viaggio ascoltando la musica con le cuffiette del mio cellulare. Non ascolto molta musica, se lo faccio è perchè mi annoio o sono un po' giù di morale, mi aiuta ad estraniarmi dal mondo esterno per un po'.

Cosa che funziona, almeno finche non sento un peso sulla mia spalla.

Mi sfilo le cuffie dalle orecchie voltandomi di scatto e per poco non vado a sbattere contro la testa di Jaden poggiata su di me.

Non ci credo penso mentre il profumo di shampoo dei suoi capelli mi pervade le narici. I suoi folti ricchi scuri mi fanno il solletico sul collo e il suo petto si alza e si abbassa con un ritmo regolare.

Non riesco a spostare lo sguardo dal suo viso perfetto, la mascella squadrata e le lunghe ciglia scure.

Sembra un angelo mentre dorme.

"Se lo guardi ancora un po' si consuma" ridacchia Bryce gustandosi la scena.

"Non lo stavo guardando" sbuffo cercando di non svegliare Jaden "Anzi, perchè non lo fai appoggiare su di te?" Chiedo ironica.

"Assolutamente no" continua Bryce ridendo "Non l'ho mai visto dormire così tranquillo" 

Alzo gli occhi al cielo sconfitta "Se lo dici tu" 

"Ora vi faccio una foto" ride ancora Bryce.

"Non ti azzardare" ribatto cercando di non urlare.

"Sapevo che lo avresti detto" dice allungando il suo cellulare nella mia direzione in modo da farmi vedere lo schermo "Ve l'ho già fatta, proprio mentre tu lo guardi con aria innamorata"

"Oddio cancellala" dico in preda al panico "E io non sono innamorata"

"Lo sarai prima o poi" ridacchia il mio amico "Ma non ti preoccupare, non la farò vedere a nessuno"

"Sarà meglio per te" sospiro di nuovo sconfitta.

SPAZIO AUTRICE

Ho voluto iniziare con il punto di vista di Jaden per capire un po' cosa ne pensa lui, anche se a quanto pare non ha le idee molto chiare.

Nel prossimo capitolo scoprirete cosa succederà tra Emma e Mads.

Fatemi sapere se la storia vi piace,

-madhatterx0x-




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