Capitolo 11

JADEN'S POV

"Jaden sei pronto?" Urla Bryce da dietro la porta della mia camera.

"Non ci vengo da Emma, non mi va di vedere Mads" Sbuffo facendo entrare il mio amico.

"Dovrai chiarirci prima o poi, sia con lei che con Emma" ribatte lui passandosi una mano tra i folti capelli scuri.

"Non ho fatto niente a Emma" Niente è un eufemismo, non so perchè mi comporti così con lei. Forse per autodifesa, ma da chi? Da uno scricciolo dagli occhi grigi e magnetici?

Ma a che cazzo penso? Scuoto la testa per riprendermi.

"L'hai chiamata stupida senza motivo" Ribatte Bryce contrariato.

"Se vengo la smetti di rompermi le scatole?" Chiedo ironico e infastidito.

"Non garantisco nulla" sorride lui.

Io alzo gli occhi al cielo, ma decido di seguirlo.

EMMA'S POV

*Qualche ora prima*

Avevo trascorso l'intera giornata dopo essere tornata dal supermercato a pensare alle parole di Jaden senza però riuscire a trovarci un senso.

D'altronde ogni cosa che dice o fa quel ragazzo per me non ha senso.

Non sentivo Mads dalla sera della festa, non sapevo come stesse, ma volevo comunque organizzare qualcosa per farla sentire meglio, ma ancora non sapevo cosa.

Tuttavia, per una volta nella vita, mi si presenta un'opportunità preziosa senza che io faccia nulla.

"Emma scendi" urla mia madre dal piano di sotto risvegliandomi dai mille pensieri che mi avevano fatta dormire poco e niente.

Mi affretto a scostare la coperta, tanto non avrei ripreso sonno facilmente, e scendo le scale ritrovandomi i miei e Caroline davanti, tutti già vestiti e con una piccola valigia al seguito.

"Dove andate?" Alzo un sopracciglio confusa.

"Non ti ricordi che abbiamo programmato per oggi una gitarella a San Diego?" Dice mio padre divertito.

Non sono certo famosa per la mia memoria, ma ora che me lo stanno dicendo ricordo che i miei avevano prenotato una notte in un B&B di San Diego per poter aiutare Caroline e Nate ad arredare la loro nuova casa.

Sarebbero tornati l'indomani pomeriggio, ciò significava che avevo casa libera per tutta la notte.

E cosa si fa quando si ha casa libera? Pigiama party tra ragazze, urla il mio cervello.

"Mamma possono venire due mie amiche per farmi compagnia stanotte?" Faccio il labbruccio facendo leva sulla pietà di mia madre.

"Va bene Emma" dice lei "Ma non rompete niente"

"E niente ragazzi" conclude mio padre serio, ma provocando una risata tra me, mia mamma e Caroline.

******

Sia Mads che Nessa avevano accettato il mio invito e io non vedevo l'ora di passare una serata tra amiche.

Avevo preparato dei pop corn da sgranocchiare davanti a un film strappalacrime, caramelle e prodotti di bellezza per farci maschere e cose varie. Mancavano solo le pizze che avevo ordinato online e sarebbero dovute arrivare a breve.

Appena sento suonare il campanello mi precipito ad aprire trovandomi Nessa e Mads davanti che si buttano su di me abbracciandomi.

"Benvenute nella mia umile dimora" rido facendole entrare dentro casa.

"Che casa carina che hai" dice Nessa guardandosi intorno al salotto.

"Concordo" ridacchia Mads.

"Tra poco dovrebbero arrivare le pizze" dico euforica "Intanto scegliamo un film da guardare"

"Io ne ho già in mente uno" Mads si fionda sul telecomando della tv e digita il titolo nella barra di ricerca di Netflix.

"Le pagine della nostra vita?" Ridacchia Nessa leggendo il titolo "Avete voglia di piangere?"

"Troppa" ribatte Mads, ma il suono del campanello la interrompe.

"Le pizze" Urlo fiondandomi affamata, come sempre, verso la porta, ma appena la apro vengo travolta da tutti i ragazzi della Sway che entrano in casa mia senza neanche essere invitati a farlo.

"Sorpresa" Urla Bryce ridendo guardando la mia bocca aperta per lo stupore.

"Ma che cavolo succede?" Dico riprendendomi "Chi vi ha detto che eravamo qui?" Urlo frustrata.

I miei occhi incrociano quelli ghiacciati di Jaden.

L'unica ragione per cui avevo organizzato questo pigiama party era non vederlo, ma, ironia della sorte, lui è proprio qui a casa mia.

La voce di Nessa mi fa rompere il contatto visivo con lui "Potrei accidentalmente aver detto a Josh che stasera stavo con voi a casa tua" dice rivolgendosi a me.

"Ma non era un invito a venire qui" continua fulminando il suo ragazzo.

"E' stata una mossa stupida Nessa" ridacchia Bryce beccandosi un'altra occhiata omicida sia da lei che da me.

L'unica che sembrava felice dell'arrivo dei ragazzi era Mads. Appena vede Jaden gli si fionda addosso gettandogli le braccia al collo.

Io e Nessa ci guardiamo ancora più scioccate di prima, se possibile: forse avevano fatto pace, ma anche lo stesso Jaden sembrava sorpreso dalla reazione della sua ragazza.

"Ecco ragazze, prendete esempio da Mads e accoglieteci come si deve" ridacchia Quinton e noi non riusciamo a trattenere il sorriso.

"Non ci credo" Sbuffo "Va bene, ormai siete qui. Non posso cacciarvi"

"Grandioso" Esclama Bryce sorridendo sollevandomi da terra. Appena i miei piedi toccano di nuovo il suolo mi volto verso gli altri.

Gli occhi di Jaden sono posati sulla mia figura, il suo sguardo mi brucia addosso, fisso sul mio corpo vestito solo da un paio di pantaloncini e una canotta in raso rosa, il mio pigiama sostanzialmente.

Se avessi saputo dei ragazzi mi sarei messa qualcosa di più sobrio, ma ovviamente non avevo idea che si sarebbero intrufolati.

Mi sento avvampare e mi giro di nuovo verso Bryce.

"Dove sono Anthony e Blake?" Dico una volta resami conto della loro assenza.

"Dalle loro fidanzate" ribatte lui "Bel pigiama comunque" continua guardandomi dall'alto in basso.

"Idiota" rispondo arrossendo e tirandogli un pugno amichevole sul braccio muscoloso.

"Bryce contieniti" la voce di Jaden mi fa voltare di nuovo nella sua direzione. Ha un'espressione indecifrabile in volto.

"Meglio che stai zitto tu" Lo rimprovera lui lanciandogli un'occhiata complice.

Possibile che anche Bryce si fosse accorto che Jaden mi stava fissando? Penso, ma subito scuoto violentemente la testa per scacciare via la mia stupida supposizione.

"Abbiamo ordinato solo tre pizze" dico per smorzare la tensione che si era creata "Fatevele bastare"

"Agli ordini capo" esclama Kio che si era goduto la scena in silenzio.

"Allora, cosa stavate guardando?" Chiede Josh prendendo il telecomando dalle mani della sua ragazza.

"Le pagine della nostra vita" ribatte entusiasta Mads lanciandosi sul divano e tirandosi dietro Jaden che sembrava tutt'altro che entusiasta.

"Ma hanno chiarito?" Mi chiede Bryce perplesso.

"Me lo stavo chiedendo anche io" ribatto sempre più sconvolta.

"Chi li capisce" Bryce fa spallucce "Guardiamo un horror" continua cambiando totalmente discorso e andandosi a sedere accanto a Jaden.

"Assolutamente no" urlo io, forse troppo forte. Tutti si girano verso di me, persino Jaden, che sembra guardarmi parecchio divertito.

"Che c'è?" Dico arrossendo "Odio gli horror"

"La spavalda Emma Clarke ha paura di un film?" Jaden mi sta scrutando con un ghigno divertito sulla faccia. Ha un braccio attorno alle spalle di Mads.

Il mio stomaco sembra attorcigliarsi su se stesso senza un motivo apparente, ma alzo gli occhi al cielo ignorandolo.

"Un motivo in più per guardarlo" Quinton scoppia a ridere seguito dagli altri.

"Ehi" dico incrociando le braccia offesa.

"Mettiamolo ai voti" dice a un certo punto Nessa "Chi preferisce guardare un horror?"

Tutti i ragazzi, eccetto Griffin, alzano la mano.

"Siamo in minoranza ragazze" ridacchia lui.

Sbuffo rassegnata cercando un posto a sedere. L'unico libero era sul divano tra Jaden e Bryce, ironia della sorte.

L'ultima cosa che volevo era sedermi accanto al ragazzo più insopportabile che avessi mai conosciuto, ma non volevo neanche mettermi a terra. E' casa mia dopo tutto e ho il diritto di sedermi sul mio divano.

Una volta seduta mi rannicchio accanto a Bryce "Piccolina" ride lui "Non ti preoccupare, ti proteggo io dai mostri"

Alzo gli occhi al cielo senza riuscire a nascondere il sorriso, che sparisce appena mi accorgo dello sguardo scocciato di Jaden puntato su di me: ma che cavolo vuole questo, sospiro esasperata.

Ad un certo punto le luci di casa si spengono e io mi spavento talmente tanto che salto sul mio posto e mi aggrappo alla prima cosa che mi trovo di fianco: sfortunatamente è il braccio di Jaden.

Ero così immersa nei miei pensieri che non mi ero accorta di aver nascosto la testa sulla sua spalla e non su quella di Bryce e me ne rendo conto solo sentendo la sua risatina.

Faccio per spostarmi, ma Jaden mi blocca con il suo braccio "Tranquilla" sussurra piano in modo che possa sentirlo solo io "Era solo Noah che spegneva la luce"

Alzo lo sguardo verso il viso di Jaden. I suoi occhi ghiacciati erano puntati nei miei, mi ci stavo perdendo completamente. Sembravano dolci, per una volta.

Rimaniamo così per qualche istante prima che io mi schiaffeggi mentalmente per tornare alla realtà: ma che cosa sto facendo? Penso allontanandomi di scatto da lui e avvicinandomi di più a Bryce.

SPAZIO AUTRICE

Questo capitolo è più lungo del solito, spero vi sia piaciuto.

La serata ancora non è finita, aspettatevene delle belle.

Un bacio,

-madhatterx0x-

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top