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Prospettiva Narratore esterno
Yuri stava abbracciando Victor come mai aveva fatto, non voleva sapere perché era li o quanto sarebbe rimasto a lui importava solo il fatto che c'era. Victor invece non credeva che l'avrebbe visto subito, ci sperava ma non ci contava troppo. D'istinto il maggiore molla la borsa ricambiando l'abbraccio, era finalmente dove desiderava essere.
Victor: Yuri non sai quanto mi sei mancato, dimmi che non hai messo su altro peso?- domanda scherzando dopo aver lasciato l'abbraccio.
Yuri avvampa un' pochetto esclamando un no assolutamente e mettendosi le mani sulla pancia.
Yuri: mi sono allenato così da poterti battere al prossimo torneo è ovvio.-
Victor: ci speri troppo.- gli risponde con una leggera risata alla fine.
Yuko: mi dispiace interrompere ma sarebbe ora di andare a tavola.-
Yuri: oh si... oggi katsudon.-
Victor: vkusno!-
Tutti e tre sorridono sospirando silenziosamente e dirigendosi verso la sala da pranzo dove era previsto cenare. Appena entrati tutti accolgono Victor come uno di famiglia e riempendolo di domande, lo fecero sedere in mezzo a tutti e come al solito era finito al centro dell'attenzione. Yuri nel frattempo osservava la scena, Victor stava cercando di rispondere in modo gentile ed educato a tutte le domande ma è scientificamente impossibile considerato il numero e la sua faccia in difficoltà era particolarmente divertente.
La cena durò più del solito come previsto ma quando fu finalmente finita Yuri e Victor si attaccarono dal gruppo, avevano bisogno entrambi di parlare e lo sapevano. Andarono in camera di Yuri, l'unico posto in cui non si sentiva tutto quel casino al momento.
Victor: non è cambiato niente, per fortuna.-
Yuri: già... non che ci sia molto da cambiare alla fine.-
Bastarono 2 frasi per far calare nuovamente il silenzio tra di loro, era imbarazzante ma solo da una parte era come se non servissero parole dopo tutto si stavano guardando negli occhi sapendo già cosa stesse pensando l'altro nel dettaglio, perché? perché stavano pensando la stessa cosa. Yuri a questo punto saltò tra le braccia di Victor in un abbraccio disperato.
Yuri: mi sei mancato davvero... tanto.-
Victor: giuro che non ti lascerò più solo.-
Yuri: nemmeno io.-
Qui si staccarono ma Victor tenne comunque una mano sul viso del minore, sorrise inclinando appena la testa e muovendo un dito sullo zigomo di Yuri accarezzandolo delicatamente.
Victor: probabilmente è presto, anzi sono sicuro lo sia dopo tutto ci siamo appena rincontrati ma non posso aspettare ancora... scusami Yuri.- mentre parlava si era avvicinato appena ma abbastanza per baciarlo appena finito. Yuri ricambiò il bacio ma solo dopo qualche secondo in cui si rese conto di cosa fosse appena successo.
Si baciarono per un minuto abbondante staccandosi poi per mancanza di ossigeno, sorrisero entrambi poggiando l'uno la fronte su quella dall'altro.
Yuri: perché... dovresti scusarti per una cosa simile...- alzò lo sguardo respirando ancora un po' in modo anormale -...non aspettavo altro.-
Victor rimase quasi sorpreso per le parole appena pronunciate dal corvino, lo credeva più timido in certe situazioni ma a quanto pare aveva sbagliato e per fortuna, gli piaceva ancora di più adesso.
Victor: hey Yuri che ne dici di un bagno alle terme?-
Yuri sorrise annuendo, prese la mano di Vic e con un passo simile ad una corsa lo trascinò con se fino alle sorgenti.
Victor prende un bel respiro appena arrivato -vedo che non vedevi l'ora.- sorrise maliziosamente avvicinandosi a lui che era appoggiato ad un albero appena fuori dell'edificio.
Yuri: ecco beh si cioè... lo abbiamo sempre fatto dopo tutto.- quasi balbettò giocando con le dita delle mani.
Victor: uhm... allora andiamo.- sussurò al suo orecchio, lo aveva già fatto nel senso che si era già comportato in modo così sensuale nei confronti di Yuri ma sembrava avere molto più effetto adesso che si erano baciati. Yuri a quell'azione reagì in modo diverso infatti arrossendo appena probabilente capendo il doppio significato e le probabili intenzioni del maggiore.
Annuì e assieme al maggiore si incamminò verso l sorgente.
Dopo essersi spogliati uno alla volta sono entrati in acqua, come al solito si sono spresi la vasca all'aperto tutta per loro così da rilassarsi in tranquillità. Erano seduti uno davanti all'altro e nessuno proferiva parola, uno perché estremamente imbarazzato l'altro invece non ne sentiva ancora il bisogno dopo tutto gli bastava quello che aveva al momento, poter osservare Yuri in tutta la sua purezza davanti a lui era tutto ciò che voleva e avrebbe continuato senza problemi se non fosse stato interrotto.
X: scusatemi ragazzi ma il vostro tempo è scaduto dovete andarvene.- afferma un signore abbastanza alto un secondo dopo aver aperto la porta.
Victor: Ah si scusi... il tempo è volato.-
Yuri in tutto questo non proferì parola, rimase immerso in acqua dando la schiena al Signore.
Victor: Yuri andiamo dai.- si alza appena allineandosi verso di lui.
Yuri alza il viso per guardarlo e annuisce. Victor si alza da quella posizione appena constatato che il corvino non si fosse addormentato e si avvolge un asciugamano in vita passandone uno anche a Yuri.
Yuri: grazie.- afferma avvolgendosi l'asciugamano in vita e dirigendosi verso gli spogliatoi.
Alla fine si sistemarono in tranquillità, più o meno dato che Victor si divertiva a stuzzicare Yuri ma niente che richieda molto tempo infatti 20 minuti dopo erano fuori asciutti e rilassati.
Victor: si è fatto davvero molto tardi andiamo, domani ho intenzione di pattinare con te.- gli prende la mano cominciando a camminare verso la loro abitazione.
Yuri: ehm... - lo ferma- ... perché aspettare domani?-
Victor: vuoi davvero?-
Yuri: si perché no... dopo tutto non c'è mai nessuno a controllare... e non è la prima volta che vado li a quest'ora.-
Victor: la cosa non mi sorprende ed accetto ma non esageriamo sono un po' stanco.-
Yuri annuisce entusiasta della cosa, era da tanto che non pattinavano assieme ed era particolarmente impaziente di farlo. Appena arrivati si cambiarono le scarpe lasciando sulla panchina tutto ciò che poteva essere di troppo, scesero in pista prima Yuri che subito si spinse verso il centro poi Victor che lo raggiunse prendendolo per i fianchi da dietro e sospirando sul suo collo.
Victor: che ne dici di pattinare assieme?... nel vero senso sportivo?-
Yuri: stai parlando di pattinaggio di coppia?-
Victor: certo... dopo tutto è quello che siamo.-
Yuri: significa che noi...-
Victor: si cucciolo siamo fidanzati se non hai nulla in contrario.- lo gira così da poterlo guardare negli occhi posando poi una una mano sul suo viso. Yuri avvampò sorridendo felice e imbarazzato allo stesso tempo.
Yuri: niente in contrario.- poggiò a sua volta una mano su quella di Victor facendo aderire bene la superficie al suo viso.
Victor non disse niente poi dopo qualche secondo si staccò e lo prese per le mani tirandolo verso di se mentre lui pattanava all'indietro lentamente, non stavamo facendo alcun tipo di allenamento si stavano solamente godendo il momento.
I giorni passarono e i due ragazzi erano sempre più intimi, non avevano ancora ufficializzato la cosa in pubblico di conseguenza evitavano efusioni non necessarie in pubblico ma dato che Victor già da prima stuzzicava Yuri in modo particolare, non si dovevano sforzare più di tanto. A Yuri non dava fastidio il fatto che nessuno lo sapesse mentre a Victor girava in testa l'idea di dirlo, dopo tutto cosa c'è di male?
Poco dopo in camera di Yuri tra una chiacchera e l'altra Victor ne approfittò per parlare.
Victor: Yuri so che è successo da poco... ma cosa ne pensi di ufficializzare la cosa... cioè dirlo a tutti?-
Yuri: uhm si perché no dopo tutto non c'è niente di male... ma sei consapevole che appena lo faremo saremo assaliti da mille domande?-
Victor: si... ci basterà ignorarli tutti.-
Yuri: va bene... ma solo se lo facciamo con stile.-
Victor: cosa?- domandò guardandolo storto
Yuri: ho letto di un evento di pattinaggio, non è una gara è un raduno di molti pattinatorie e pattinatrici famosi di ogni categoria... se non sbaglio partecipano anche dei nostri vecchi compagni del Gran prix.-
Victor: si l'ho sentito, Chris Yurio e Otabek ci vanno... ma perché?-
Yuri: andiamoci assieme.-
Victor: intendi esibirci in coppia?- gli si avvicinò prendendogli le mani tra le sue.
Yuri: si... se non hai nulla in contrario...-
Victor: come potrei avere qualcosa in contrario, comunque quell'evento si terrà tra 2 settimane ed è in Russia, come facciamo?-
Yuri: pensavo di ballare sulla canzone si cui ci rilassiamo ultimamente...-
Victor: è una melodia molto sensuale... sopratutto se fatta in 2 sei sicuro?-
Yuri: si... anche perché non abbiamo tempo di creare un altra coreografia...-
Victor: perfetto, poi la conosciamo solo noi è perfetta... dobbiamo andare subito a perfezionarla!-
Yuri: ma sono le 8 di sera...-
Victor: è allora... abbiamo una pista tutta per noi approfittiamone.-
Yuri annuì entusiasta e dopo aver preso la sua roba si diresse verso il palazzetto con il suo ragazzo, era così felice di poterlo chiamare così. Appena arrivati in pochi minuti erano già sulla pista con una leggera melodia di sottofondo che accompagnava i loro movimenti, era un ballo intimo che ben presto tutti avrebbero visto: non aspettavamo altro entrambi.
~------~
Victor: sei pronto?-
Yuri: si... certo...-
Victor: hey stai tranquillo non è una gara anche se facciamo qualche errore nessuno ci giudicherà in qualche modo.-
Yuri: si lo so... ma se poi la gente reagisse male?... cioè potrebbero iniziare a dire che io ti ho portato via dal pattinaggio individuale e che ti ho obbligato in qualche modo.-
Victor: non mi ha obbligato nessuno... e nessuno penserà una cosa simile sai perché?-
Yuri: Uhm?-
Victor: perché glielo dimostreremo oggi su quella pista.- detto questo lo baciò in modo molto passionale, erano da soli nessuno glielo impediva.
Era arrivato il loro turno, entrambi si tolsero la giacca e la gente intorno a loro rimase sorpresa nel vedere che erano vestiti nello stesso modo solo con tonalità di colore diversi, nessuno sapeva che anche Victor avrebbe partecipato credevano tutti che sarebbe sceso in pista solo Yuri e questa era solo una parte della sorpresa.
La musica partì e delicatamente i due ragazzi iniziarono a ballare sotto gli occhi di tutti, le luci erano più basse del solito e la melodia da loro scelta era lenta sensuale e li rappresentava. Nessuno fiatava erano tutti ammaliati da quei movimenti, sembravano fatti su misura per loro e infatti era così mentre ballavano erano perfettamente coordinati e in certi momenti sembrava fossero una cosa sola. Dopo due minuti quasi tre la musica cessò e i 2 pattinatori si fermarono fronte contro fronte, adottarono ancora qualche secondo che fosse del tutto finito tutto poi si baciarono davanti a tutti, era delicato e non possessivo, dimostravano tutto ciò che provavano l'uno per l'altro in un semplice movimento di labbra. Il pubblico scoppiò in un applauso a dir poco impensabile, tutti avevano adorato la loro esibizione e nessuno aveva criticato il loro legame che non si limitava più a Coach e allievo ma molto di più, non sarebbe potuta andare meglio di così. Salutarono tutti e sorridendosi a vicenda se ne andarono dalla pista tenendosi per mano.
~FlagelloNero🖤
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