Capitolo 26

Dopo la mia confessione liberatoria la mia vita ha preso una piega diversa, la mattina mi sveglio sempre con il sorriso e mi sento libera da ogni male.
Marcus ed Arthur dopo ciò che gli ho rivelato mi controllano sempre soprattutto se nei paraggi si trova un ragazzo che sia Jim o qualcun altro, sono diventati iperprotettivi nei miei confronti, Marcus è ostinato nell'insegnarmi alcune tecniche di autodifesa perché loro non possono essere sempre con me e quindi devo saper difendermi in quel caso.
È da una settimana che non vedo Jim, e sono sicuro che ci sia lo zampino di Marcus, gli avrà proibito di fiondarsi a casa mia e costretto ad evitarmi, sono contenta in parte però ero curiosa di sapere cosa pensasse a riguardo di quella sera, noi due insieme a casa mia.
Jim:"ciao straniera"
Sobbalzo dalla paura, ero immersa nei miei pensieri.
Stella:"ciao"
Jim:"ti ho messo paura?"
Stella:"no ero immersa nei pensieri per questo ho avuto questa reazione, come stai?"
Jim:"io bene, alla grande tu?"
Stella:"potrei dire lo stesso, che ci fai fuori un negozio per solo donne?"
Jim:" ho accompagnato Bea a fare shopping, poiché mi annoiavo sono uscito fuori e devo dire che sia stata la migliore scelta fatta in vita mia"
Stella:"quella di fare shopping?"
Jim:"no, sai bene"
Stella:"non so e non voglio sapere, comunque ora vado, devo raggiungere il set"
Jim:"ti accompagno?"
Stella:"no grazie, ci pensa Arthur"
Alza le mani in segno di difesa.
Jim:"scusa, non sapevo che fossero le tue guardie del corpo"
Stella:"che vuoi dire?" In quel momento arriva Arthur il quale rivolge uno sguardo pieno di odio nei confronti di Jim, a sua volta risponde con il dito medio. Che sta succedendo?
Stella:"ciao bellissimo"
Arthur:"che ci faceva lui là fuori con te?"
Stella:"è a fare shopping con la fidanzata, che ti prende?"
Arthur:"niente aveva un ordine preciso da rispettare ma a quanto pare non ascolta mai nessuno"
Stella:"ordine? Quale ordine?"
Arthur:"dopo che ci hai raccontato ed eri stravolta quanto successo con lui mio fratello si è messo in testa di proteggerti, ha chiesto a Jim di non stressarti perché  ha già fatto troppi danni. Tu non meriti ulteriore sofferenza e quindi è iniziata l'operazione Stella"
Stella:"voi due siete due matti da legare, ma è il vostro amico più caro"
Arthur:" e tu sei una donna e non hai nessuno che ti protegga, ma ora ci siamo noi"
Ho capito che quando si mettono un'idea in testa nessuno può fermarli.

Arthur mi ha accompagnato sul set, è una settimana che le riprese sono iniziate e non ho avuto un attimo di tregua, tra una settimana è Natale e devo decidermi se andare o no da mia madre, i miei amici saranno dalle proprie famiglie quindi lo trascorrerei da sola, devo scegliere tra un triste Natale o un Natale in una nuova famiglia.
Nuova perché mia madre sposerà Michael, che ancora non ho avuto l'onore di conoscere e soprattutto complimenti a lei per aver tenuto una relazione segreta per tanto tempo, forse l'ha aiutata il fatto che io sia qui e quindi non vivendo sotto lo stesso tetto ha avuto modo di nasconderla.
Claire:"ti aspetto per la pausa pranzo, così possiamo spettegolare"
Stella:"d'accordo a dopo"
Claire ed io abbiamo legato molto, stando per la maggior parte del tempo qui era inevitabile.
Solitamente nella pausa pranzo stiamo insieme ed oltre all'amore per il cibo, condividiamo le ultime del gossip, ammetto che fino a poco tempo fa non avevo mai aperto una rivista, ora invece mi ritrovo ogni giorno a farlo con Claire.
Claire:"oggi ho un paio di riviste nuove, ammetto che ci sarà da ridere, comunque quando finisci avvertimi"
Stella:"ok, corro dal prof"
La prima parte delle riprese è andata più che bene, la parte più faticosa è stata fatta in gran parte così nella pausa natalizia possono revisionare e decidere cosa tagliare e cosa tenere.
Avviso Claire che sto per raggiungerla per pranzare insieme.
Claire:"eccoti finalmente, questa volta ho preso delle nuove riviste e avrai l'onore di scegliere tu la prima"
Stella:"sono lusingata, scelgo questa" prendo una rivista e la giro per scorgere la copertina.
Quando la volto per poco non mi sento male, in prima pagina ci sono Jim e la cantante. Lei indossa l'abito di Arthur, lungo di seta senza spalline con uno spacco vertiginoso. L'unica cosa che rende meravigliosa questa copertina è proprio la creazione del mio amico, spettacolare come lui quanto il resto preferisco non commentare. Dev'essere per la mia espressione perché Claire mi guarda in modo interrogativo così decido di rispondere alle sue domande mai dette.
Stella:" li conosco, cioè conosco lui e ho conosciuto pochi giorni fa anche la rockstar"
Claire:"tu hai conosciuto Lisa Berry, e questo fusto che non so chi sia, ma vogliamo parlare del vestito?"
Stella:"per quanto riguarda il vestito è il mio coinquilino il creatore, meraviglioso. Lui è amico dei miei coinquilini e quanto lei so che sono fidanzati da un pezzo" qualcosa fa intuire a Claire che ci sia di più
Claire:" c'è stato qualcosa tra di voi?" Ma perché riesco a farmi capire sempre?
Stella:"no ma sei matta? È la persona più odiosa del mondo credimi" decido di mentire, meglio che non sappia, non vorrei casini e ne tanto meno finire in uno scandalo "lui è un motociclista professionista e qui erano ad un gala importante, non so dirti di più"
Claire:"peccato, sei vicino alla coppia magari sapresti dirmi di più daremo al via ad uno scoop scandalo"
Stella:" si certo come no"
Claire:"ho ottimi agganci in alcune case editrici, possiamo fare tanti soldi se lo scoop è buono"
Stella:"no ma tu sei fuori" e insieme ridiamo.
Finita la pausa pranzo, pulisco il mio vassoio.
Sto per andarmene quando Claire mi interrompe
Claire:" stasera verrai no? Ci saranno molte star, è la cena della casa di produzione del film, siamo tutti invitati quindi ti consiglio di farti aiutare dal tuo amico perché hai bisogno di un abito elegante, passo a prenderti io tranquilla, mandami l'indirizzo"
Stella:" ok ma non so se verrò, dovrei organizzare il mio viaggio per Natale, torno da mia madre in Canada, è da tempo che vuole presentarmi il suo compagno"
Claire:"non accetto un no, a stasera"
Mia mamma ha usato la scusa di Natale solo per trascinarmi da un negozio all'altro per la scelta dell'abito suo più che del mio, anche se credo mi sia venuta un'idea per il suo regalo di Natale.

Quando torno a casa la persona che cercavo è sul divano intento a creare uno delle prossime meraviglie.
Stella:" devo dire che finire in copertina e definirti miglior stilista ha i suoi vantaggi, bel vestito ed è proprio per questo che devo proporti una cosa"
Arthur:" no ma ciao, che dici? Davvero? Voglio subito questo giornale, comunque dimmi pure"
Stella:"punto primo questa sera ho bisogno di un consiglio o un aiuto per un abito per una cena organizzata dalla produzione del film, poi ho bisogno che tu prima di Natale mi prepari un paio di bozze per un vestito da sposa e no, non è per me ma un regalo per mia madre, si, si sposerà, e poi ovviamente se farai il suo potrai creare quello da damigella per me, che ne dici?"
Arthur:" aspetta, mi fai sentire male così, ok per il primo ho un abito meraviglioso realizzato un po' di tempo fa e credo sia perfetto per te, per il resto Stella posso provarci, un abito da sposa non l'ho mai realizzato prima d'ora ma posso provarci"
Stella:" mi fido di te e delle tue mani d'oro, ora scusami ma ho i capelli da lavare e dovranno essere perfetti prima di questa sera, a dopo"
Arthur:" si vai pure a farti bella per il mio vestito zuccherino"
Normalmente per prepararmi impiego già abbastanza tempo, perché avendo i capelli ricci devo prendermi molto cura affinché vengano decenti ma tanto si sa, in occasioni importanti non verranno mai come dovrebbero, se facessi lo shampoo per poi restare a casa avrei dei capelli meravigliosi ma dato che si tratta di una cena di lavoro, faranno sicuramente schifo. Stesso discorso vale per la linea dell'eye-liner, quella bastarda sa benissimo quando deve venire una merda, e sceglie sempre i momenti meno adatti per questo decido di anticiparmi di molto e cerco di truccarmi con estrema calma così viene con precisione.
Forse sarà il mio giorno fortunato ma sia trucco che capelli sono perfetti. Una gioia finalmente.
Nello stesso momento bussano alla porta della mia camera, Arthur si precipita senza neppur aspettare il mio consenso, tra le braccia tiene una custodia nera con su scritto il mio nome.
Arthur:"l'ho scritto ora con il pennarello, finalmente ha un nome perché lo indosserai tu"
Stella:" dai i nomi a tutti i vestiti di ogni persona che lo indosserà ?"
Arthur:"non proprio, è il primo caso perché sei tu e perché tengo particolarmente a questo vestito, sei pronta ?" Faccio cenno di sì, così lui inizia ad aprire la zip della fodera lentamente, mi suggerisce di chiudere gli occhi perché sarà lui a dirmi quando aprirli.
Apro gli occhi e spalanco la bocca.
Stella:" No... è stupendo, come hai fatto? Lo amo già" è un vestito molto semplice ma allo stesso tempo di un'eleganza unica. Il colore è tra un bordeaux e vinaccio, manica corta, gonna leggermente ampia con balze, arriva fin sopra al ginocchio, il corpetto ha dei ricami in pizzo effetto nude, con un leggero collo sempre con un richiamo al corpetto.
Arthur:" sarai stupenda, con i tuoi riccioli biondi sarai stupenda"
Stella:"si ma il problema sono i tacchi, non so quali abbinare"
Arthur:" ci penso io sta tranquilla, tu devi pensare solo a rilassarti, chi ti accompagna?"
Stella:" verrà a prendermi la mia collega Claire"
Arthur:" ok per qualsiasi cosa tu chiama me o Marcus, pochi secondi e verremo a salvarti"
Stella:" grazie ma non avrò bisogno tranquillo"
Arthur:" girati che ti aiuto a chiuderlo, intanto indossa le scarpe" salgo sul mio tacco 12 a spillo senza plateau e con la punta. Classico décolleté, nero con la pochette dello stesso colore.
Arthur:" lasciatelo dire, sei incantevole mon amour "
Il mio telefono squilla e deduco sia Claire, infatti è lei che mi sta aspettando sotto casa.
Arthur:" vai e mi raccomando sai già cosa dovrai fare e non bere troppo che noi non ci saremo"
Stella:" grazie ti voglio bene a dopo"
Gli mando un bacio al volo e scappo via prima che faccia tardi, non voglio far attendere troppo, dobbiamo fare il giro della città poiché la cena è dall'altra parte di Los Angeles.

Una location esclusiva, una di quelle che per poterci entrare dovrei vendermi un rene per poter pagarmi soltanto da bere; all'ingresso c'è la lista facciamo i nostri nomi e i bodyguard ci lasciano passare.
È immenso, c'è un enorme pista da ballo, tavoli alti sparsi un po' per la sala e camerieri che passano tra i tavoli con enormi vassoi con su varie pietanze.
Perfetto, ho una fame da lupi e non vedo l'ora di mangiare tutto, so già che prenderò sotto tiro ogni cameriere che si aggira nei miei paraggi.
Claire:"devo dirtelo, il tuo amico ci sa fare ha proprio la stoffa di un futuro famoso stilista, e tu potrai dire di avere indossato una delle prime creazioni"
Stella:" si ed ha perfino il mio nome, capito?"
Claire:" eh lo so questo per una donna è una grande soddisfazione, dai vieni c'è anche Bradley Cooper, quanto è figo"
Stella:" non ci credo, ma è davvero lui?"
Claire:" si ho sentito dire che sia molto amico del regista cioè il tuo professore e del produttore cinematografico"
Stella:"bene bene"
Claire:" ah sai chi canterà ? Lisa Berry" il mio corpo avverte un senso di gelo, se c'è lei e quindi si tratta di un evento pubblico ci sarà anche Jim. Cosa faccio? Scappo e chiamo in mio soccorso i partners in crime o resto e mi fingo indifferente?
Ma prima che possa decidere lui mi ha già trovata.
Jim:" ci credi che abbia avvertito che tu fossi qui? Non sto dicendo una cazzata"
Stella:"forse sei amico dei miei coinquilini e quindi qualcuno di loro ti avrà comunicato la mia presenza qui"
Claire ci osserva stupita.
Jim:" questo è un tuo pensiero ma per tua sfortuna non ho sentito nessuno oggi quindi non ne sapevo nulla, ho solo visto il tuo ingresso e sono morto, hai steso me come hai steso ogni uomo presente in questa sala, poi ti ho riconosciuta dai capelli, sai che ti riconoscerei tra milioni di persone"
Stella:" ti stai pavoneggiando un po' troppo per i miei gusti" Claire tossisce per attirare la mia attenzione, così mi giro e gli presento la furia.
Stella:"lei è Claire una mia collega, Claire lui è il tuo adorato fusto della copertina di questa mattina"
Claire:"c-ciao, p-piacere Claire"
Jim:" ciao Claire, sono Jim un amico del cuore di Stella" sbuffo perché deve sempre spingersi oltre.
Stella:"nei tuoi sogni probabile che sia così ma nella realtà non ti conosco"
Jim:"non si direbbe, vogliate scusarmi ma una bella donna lì mi attende " indicando la Bella Beatrice o sarebbe corretto dire Lisa Berry, ma poi che razza di nome è Lisa Berry? E questo l'ha resa pure famosa...a dir poco sconcertante.
Con lo sguardo lo seguo andare verso di lei e per mia fortuna Claire decide di strapparmi dall'imbarazzo.
Claire:"che ne dici di bere un bicchiere?"
Stella:"sono d'accordo"
Andiamo verso il bar e chiediamo due drink, un long island per me e un margarita per Claire.
Claire:"da vicino è molto più carino quel ragazzo sai, dalle foto non rende, poi lo smoking, io adoro gli uomini quando indossano vestiti classici"
Stella:" Claire ti senti bene? Hai bisogno di un paio di occhiali?"
Claire:" stupida, lo so che lo pensi anche tu ma ti è difficile ammetterlo perché sei troppo impegnata a fargli la guerra"
Faccio spallucce e decido di non replicare perché potrei tradirmi da sola, quindi preferisco starmene zitta.
Dopo aver finito di bere mi trascina in pista a ballare, l'alcol comincia già a fare effetto, circola nel mio corpo, le vene le sento pulsare e le guance sono arrossate, anche se non mi vedo so che il mio aspetto sarà questo.
Dei ragazzi, alcuni della troupe si avvicinano e ballano con noi. Thomas e Ben.
La musica finisce, interrotta dal presentatore o sarebbe più corretto dire dal produttore che presenta la cantante ospite della serata, Lisa Berry o meglio conosciuta come il mirtillo.
Si, stasera dopo aver bevuto un po' io e Claire abbiamo scherzato sui soprannomi da affibbiarle e non so perché è venuto fuori mirtillo, è stupido e soprattutto siamo ubriache, io almeno lo sono.
Iniziamo a ballare sulle note della canzone del mirtillo, è molto brava e la canzone è orecchiabile, distolgo lo sguardo dal palco perché come se qualcosa richiamasse la mia attenzione, incrocio lo sguardo di Jim.
Non è il solito sguardo che mi rivolge, questa volta è carico di passione, di desiderio, quasi come se le note della canzone hanno risvegliato in lui il mio stesso desiderio.
Con la mente ritorno a quella sera sul divano di casa mia, è stato dolce, passionale e soprattutto bellissimo.
Il mio corpo è pervaso dai brividi quando lui si fa spazio tra la folla e credo venga proprio nella mia direzione, vorrei nascondermi ma resto ferma e osservo Jim avanzare verso me.
Quando arriva e siamo a pochi centimetri di distanza, fa per baciarmi ma lo respingo.
Stella:"credimi è ciò che voglio, ma siamo nella tana del lupo e non aspettano altro che uno scoop, non fornire proprio tu questa cosa"
Jim:" non puoi farmi questo"
Stella:" credimi, lo faccio per il vostro bene"
Claire:"tutto bene?"
Stella:" si, vorrei andare via ma se tu vuoi restare tranquilla c'è Marcus che mi aspetta qui"
Jim:"cosa? Marcus è qui? Ti accompagno fuori"
Stella:"va bene, ciao Claire"
Saluto la mia amica e mi lascio scortare da Jim all'esterno del locale.

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