Eravamo in macchina e nessuno parlava, così decisi di rompere il silenzio.

"d-dove stiamo andando?"

Chiesi senza guardarlo.

Si girò verso di me per poi rispostare lo sguardo sulla strada.

"non è un posto raffinato, è all'aperto ed è qualcosa di fantastico!"

Disse sorridendo.

"si, ma così la curiosità aumenta!"

Risi.

"mmh, meglio!"

Rise anche lui.

Il viaggio non durò molto. Appena parcheggiò scendemmo dalla macchina e cominciammo a camminare.

"ehm..ma siamo al parco.."

Dissi stranita.

"si."

Disse senza voltarsi.

Mi prese la mano ed io mi irrigidii. Credo se ne sia accorto visto che sta sorridendo. Bene...

"vuoi qualcosa da mangiare?"

Chiese.

"no, grazie...vorrei solo sapere dove stiamo andando!"

dissi

"lo saprai presto, ma prima ti porto a mangiare qualcosa.."

Sorrise ed io annuii.

Entrammo in un locale dove vendevano panini...io alla fine avevo optato per mettere una tuta grigia e una canottiera bianca. Menomale che non mi ha portato in un ristorante o qualcosa del genere!

Ci sedemmo e cominciammo a mangiare. Appena finimmo venne una ragazza bionda e alta...non è possibile!

"che ci fai tu qui con lei?!"

Strillò e quasi tutto il locale si girò verso di noi.

"Kriss?! Lavori qui?"

Disse Alex sbalordito. Solo lei mancava adesso...

"si! Ma non importa. Che ci fai con lei?"

Chiese guardandolo male..

"non ti importa! Va a lavorare!"

Disse salutandola con la mano.

"senti puttanella non devi toccarlo!"

Ora.

La.

Uccido.

"puttanella a chi?! Non sono io quella che si fa il primo che capita!"

Dissi alzandomi in piedi. Si alzò anche Alex che si mise fra di noi.

"basta!"

Mi stava uccidendo con gli occhi. Peccato che per me era già morta!

La ragazza bionda cominciò a sbraitare contro Alex.

"cazzo Kriss è la mia ragazza! Tu non lo sei e non lo sarai mai! Non ti troverai neanche un ragazzo se fai così!"

urlò a sua volta Alessandro.

Oh oh.

"l-la tua r-ragazza?"

Balbettò per poi buttare un'agenda a terra e andarsene via.

"non c'è niente da vedere!"

Disse Alex alle persone che si erano girate a guardarci.

Pagammo e uscimmo da quel locale.

"bhe...quindi sono la tua fidanzata?"

Dissi sorridendo.

Non rispose.

"bhe..."

Cominciò.

"siamo arrivati vieni!"

Mi prese per mano e cominciò a correre su un prato. Era enorme ma c'erano soltanto due persone...bhe erano le 11 di sera..

"è un parco"

Dissi ovvia. Si mise a ridere e poi si sedette.

"vieni"

Mi sedetti accanto a lui..

Rimanemmo in silenzio per un po' a contemplare la meravigliosa vista.

"ti piace?"

Disse rompendo il silenzio.

"è fantastico!"

Dissi senza distogliere lo sguardo.

"sdraiati"

Lo guardai ed alzai un sopracciglio.

"scema. Sdraiati!"

Disse e mi sdraiai e lui accanto a me.

"ti piace?"

disse..

"cosa?"

Chiesi.

"le stelle, il cielo, la notte, la luce che emana la luna."

Disse.

(autrice: vi consiglio di ascoltarvi "echo di jason walker" dal minuto 1:00)

"non sapevo fossi così profondo"

Dissi sorridendo ma senza smettere di guardare le stelle...

"bhe non ti fare strane idee, sono sempre il solito greco!"

Rise..

"ed io la solita Russo."

Dissi continuando a sorridere.

Vedevo che mi stava guardando ma decisi di non dire niente.

Poco dopo si mise su di me ed il mio cuore cominciò a battere all'impazzata. Non capivo cosa stesse succedendo. Ma sapevo che quello non doveva succedere, almeno per ora. Non so le sue intenzioni ed io non voglio essere una delle tante!

"Quando sto con te mi sento come...non so spiegarlo...come-"

"Infinito!"

Dissi precedendolo.

"Si..."

Sorrise sulle mie labbra.

"Noi siamo infinito!"

Ripetemmo insieme per poi metterci a ridere. Poco dopo le sue labbra si poggiarono delicatamente sulle mie e cominciarono a muoversi all'unisono. Non so come descrivere quel momento. Ma sembrava veramente infinito! Sembrava che fossimo le uniche persone in quel momento.

Mille brividi percorrevano il mio corpo ed il mio cuore stava per esplodere, sentivo una strana sensazione allo stomaco, speravo che quel momento non finisse mai! Speravo che dopo questo lui non se ne andasse.

Le sue mani tenevano il mio bacino mentre le mie erano intorno al suo collo.

"ora posso dire che sei mia! Nessuno ti sfiorerà più con un dito. Non si devono permettere!"

Disse staccandosi dal bacio. Ci guardammo negli occhi, poi sorridemmo e ricominciammo a baciarci sul quel prato scuro per via della notte.

Bhe... che dire! Noi siamo infinito!

...

FINE.

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#SPAZIOME#

Bhe è arrivata la fine della storia! Vorrei ringraziare tutti quelli che mi seguono,commentano e votano la mia storia! Grazie veramente tanto! Senza di voi la storia non sarebbe andata avanti!

Grazie perché ricevo sempre mille complimenti! Grazie per i bellissimi commenti! Grazie perché la mia storia è fra le tendenze grazie di tutto!

Mi dispiace molto che la storia sia finita! Spero ci sia una continuazione, non so dirvelo con precisione...

Volevo chiedervi di lasciare un commento e dire se la storia vi è piaciuta, cosa vi ha fatto provare e cosa ho sbagliato! Perché so che non sono molto brava a scrivere e vorrei da voi qualche consiglio! Grazie veramente di tutto! Vi voglio bene! Alla prossima storia ❤❤❤

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