Capitolo 27

Finalmente! Siamo arrivati…non vedevo l’ora di ritornare a casa, mi mancava il mio bel lettuccio caldo!

Siamo partiti alle 10 ed ora sono le 22. Domani mi toccherà dare spiegazioni a Giada e Marianna. Vorranno sapere tutto…

Ero sdraiata sul letto con la luce della notte, cominciava il freddo, le felpe, le cioccolate calde sdraiati sul divano con una coperta.

Cominciai a pensare a Greco, appena mi aveva visto mi aveva baciato, perché? Ancora non sono sicura di piacergli, so che però a me forse piace! Bhe, senza il forse. Mi piace. Non posso negarlo, non posso negare che mi piacciono i suoi comportamenti, i suoi occhi, le sue labbra, oh si…le sue fantastiche labbra, così perfette, rosee che si poggiano sulle mie e che si muovono in sincronia, come se niente e nessuno possa mai dividerci.

Con questi pensieri a dir poco fantastici mi addormentai.

*driin driin*

Cazzo! L’unica cosa che forse non mi mancherà mai è questa dannata sveglia!!

Non è possibile…

Aprii gli occhi e misi a fuoco, con la mano intanto tastavo il comodino in cerca della sveglia che cadde per terra ma non ne voleva sapere di chiudersi. Allora mi alzai e la presi spegnendola e posandola nuovamente sul comodino.

Mi incamminai al piano di sotto e sentivo mia madre che rideva, ma chi c’è?

Andai in cucina e vidi…ma che..?!

“oh buongiorno Selene, ti ricordi di Rick? Il padre di Joe?”

Rimasi a bocca aperta…certo mi ricordavo, ma perché è qui?!

“ehm…certo, salve!”

Dissi salutando con la mano.

“oh dammi del tu…stavo ringraziando tua madre per quello che fa per mio figlio”

Disse baciandole la mano…oh cazzo.

Oh cazzo.

Oh fottuto panda!!!

“certo…”

Dissi rimanendo immobile.

“ehm…Joe?”

Chiesi.

“è in soggiorno tesoro!”

Disse mia madre.

Me ne andai da quella cucina che non sembrava più tale.

“Joe? Ok..che sta succedendo di là?!”

Chiesi a bassa voce ma urlando(?)

“calmati Sel”

Si mise a ridere…

“non c’è nulla da ridere! Spiegami.”

Dissi sedendomi accanto a lui.

“bhe mio padre è tornato ieri e appena sono tornato a casa abbiamo un po’ parlato del fatto che a me dispiace non vederlo, non sentire la sua presenza…poi mi ha detto che è da un po’ di giorni che si sta sentendo con tua madre per telefono..dice che comincerà a lavorare qui.”

disse sorridendo.

Rimasi senza parole, perché non me l’aveva detto? Perché si stanno sentendo? Perché?

“tutto bene?”

Chiese Joe..

“si, devo prepararmi, arrivo fra poco!”

Dissi tentennante. Salii di sopra e mi preparai velocemente.

“eccomi, andiamo?”

Dissi a Joe. Rick e mia madre erano ancora in cucina…perché non se ne va?

“andiamo, ho la macchina di mio padre.

Appena arrivammo a scuola Giada e Marianna mi assalirono con miliardi di domande:”che è successo? Non potevi avvertire? Avremmo chiamato l’FBI” ma che cazz..?!

Dopo avergli raccontato tutto per filo e per segno mi lasciarono andare.

“bene…menomale che stai bene ora..”

Disse Giada.

“scusami se non sono venuto, ho avuto…da fare.”

Disse Marco a testa bassa…qui c’è qualcosa che non va…

Presi Giada e Marianna in disparte.

“voi tutto bene con i ragazzi?”

Chiesi.

“io bene…credo però che dovresti parlare con Giada..”

Marianna se ne andò e Giada scoppiò a piangere. Andammo in bagno e la feci calmare. Appena si calmò cominciò a parlare.

“vedi…io e Marco continuiamo a stare insieme ma è successa una cosa...tre giorni fa è venuto a casa mia…non c’erano i miei e bhe l’abbiamo fatto, ma era rotto…”

Il cuore si fermò..

“non avete controllato? Cioè…oddio…okey. Quando te ne sei accorta?”

Chiesi calmandomi.

“dopo…molto dopo.”

Disse lei piangendo.

“no Giada. Calmati! Non combini nulla se piangi.”

L’abbracciai. Piangeva talmente tanto che stava per venire a me da piangere.

“ed ora? Io gliel’ho detto. Lui si è come spaventato e in questi giorni non ci stiamo vedendo o sentendo spesso. Che devo fare? Per favore aiutami tu!”

Disse quasi supplicando…

“io…io non so che fare! Devi essere tu a parlare con Marco seriamente, e poi non è detto che sei incinta…parlagli, è la cosa migliore!”

Le dissi. Dopodiché ci abbracciammo.

Le lezioni passarono in fretta ed io non vidi Alex…chissà dov’è..

“Joe…vieni a casa?”

Chiesi appena fuori scuola.

“no..bhe oggi starò tutto il giorno da Marianna..”

Disse mettendole un braccio intorno le spalle.

“oh okay…e tu Giada?”

Chiesi sperando mi chiedesse di venire da me.

“ehm..io vado a casa.”

Disse indicando con la testa Marco..

Mi sento il terzo in comodo...

Mi incamminai verso casa e appena arrivai senti mia madre parlare con qualcuno…le voci provenivano dal salotto.

“oh ben tornata Selene. Il pranzo è sul tavolo…”

Disse mia madre. Era seduta sul divano con Rick a guardare la tv…non stava lavando, stirando o facendo qualcosa! Lei odia non fare niente!!

“n-non ho fame…”

Dissi indietreggiando.

“tesoro noi alle 6 usciamo, non mi aspettare stasera..non credo di tornare presto.”

…cazzo.

“cazzo…”

Dissi a bassa voce senza accorgermene.

“cosa scusa?”

Disse mia madre guardandomi male.

“oh…nulla, va bene. Buona uscita…”

Salii velocemente in camera e cominciai a studiare cercando di non pensare a quello che avrebbero potuto fare quei due cinquantenni….ew! ma perché non posso avere una vita normale? Semplice, sono la prima a non essere normale…

La giornata passò in fretta, mia madre era uscita da un’ora circa ed io mi misi sul divano con una coperta a guardare un film. Poco dopo sentii il citofono.. mi alzai e cercai di guardare se ero decente, bhe stavo bene.

“si chi—“

“buonasera!”

O Dio. Che ci fa qui?

“ehm, ciao..”

Alex era sulla soglia della porta in tuta..

“mi fai entrare?”

Disse ridendo

“oh certo scusa!”

Entrò in casa e andammo in salotto.

“eri comoda sul divano?”

Disse lui indicando la coperta.

“bhe ero..”

Dissi sospirando.

“bhe ti ho disturbato?”

Chiese quasi dispiaciuto.

“nono..tranquillo!”

dissi.

“oh peccato..”

Si sedette sul divano ed io alzai gli occhi al cielo…avevo detto ‘quasi dispiaciuto’

“come mai qui?”

Chiesi.

“bhe volevo vederti”

Mi sorrise e mi sedetti accanto a lui.

“seriamente?”

Chiesi guardandolo stranita.

Rise e guardò in basso.

“bhe si…e poi volevo parlarti…”

Disse tornando serio..

“dimmi..”

Non parlò per un po’, poi respirò e cominciò.

“bhe…volevo dirti che il bacio alla festa…mi è piaciuto. Ma anche quelli dopo…me ne facevo un problema all’inizio! Ma solo ora ho capito quanto sei importante…credo che mi piaci. Anzi, caccia il ‘credo’ perché ne sono sicuro”

Si girò verso di me e prese il mio volto tra le sue mani, si avvicinò piano, le sue labbra sfioravano le mie. Sorridemmo.

“bhe anche anche a me sono piaciuti!”

Dissi per poi baciarci.

Ma non un bacio come gli altri. Questo era vero, puro! Credo meglio degli altri. Sentivo che poteva cadere anche il mondo…noi non ci saremmo staccati.

“quindi vorresti uscire con me?”

Chiese riprendendo fiato.

“si.”

Dissi sorridendo.

“ok…vestiti”

si alzò di scatto.

“scherzi?”

Dissi guardandolo strano..

“no, ti porto in un posto..”

Disse prendendomi la mano per farmi alzare..

“m-ma…”

Balbettai..

“metti qualcosa di comodo! Sbrigati”

Disse ridendo…che intenzioni aveva?

Salii di sopra e mi vestii.

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#SPAZIOME#

Bhe sorpresa ahahah ho avuto un po' di tempo per scrivere il capitolo 27 e spero vi piaccia... Naturalmente c'è la suspsnce alla fine ahahahah

Spero che il cspitolo vi piaccia! Aspetto dei vostri commenti! Come vedete ho cambiato l'immagine visto che molti di voi me l'hanno chiesto!

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ale270999 con "un diario per Alice"

Alla prossima!!

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