♡Prologo 2♡
È il giorno del mio compleanno. Come è tradizione, mia sorella e Cathryn mi hanno svegliata prestissimo buttandosi sopra di me e gridando "Buon compleanno". Come prima cosa Cathryn mi sbatte in faccia il suo regalo in modo che lo apra per primo. Mi ha regalato una borsa - di cui avevo tanto bisogno - e trovo una lettera in fondo alla busta:
Tutto iniziò 12 anni fa, quando ci incontrammo la prima volta all'asilo... eravamo molto piccole, ma la nostra amicizia era già nata. Poi ci trovammo insieme in classe alle elementari dove la nostra cara amicizia è cresciuta sempre di più. E in questi ultimi tre anni abbiamo legato ancora di più, tra litigi e giornate fantastiche, siamo arrivate ad essere quasi inseparabili... Quest'anno ci separeremo, ma credo che nei prossimi cinque anni non ci allontaneremo... beh, che dire. Ti voglio un mondo di bene! Tanti baci! ♡
Sentivo che avevo gli occhi lucidi e rossi, stavo piangendo dalla gioia e dalla commozione. Ci facciamo sempre questi regali io e lei!
Durante la giornata mi arrivano tantissimi messaggi di auguri. Il prima ovviamente è di mio padre, che anche quest'anno mi ha mandato una rosa rossa... un'altra delle nostre tradizioni. Arrivano messaggi da tutti, anche dai miei futuri compagni di classe. Da tutti ma non da Joel. Non so, ma ho una strana sensazione.. volevo ricevere gli auguri da lui. Eppure continuavo a ripetermi che non mi interessava.
Passo quasi l'intera giornata sulla spiaggia a scattare foto insieme a Cathryn. La sera ricontrollo il cellulare. Ho tantissimi nuovi messaggi, ma nemmeno uno è di Joel. Mi arrendo. Adesso ho la certezza che non mi invierà alcun messaggio, io non gli interesso e lui non interessa a me. Facile! Almeno credo...
Si ritorna a casa. È stata uno spasso questa vacanza, ma mi è mancato mio padre. Mi consolo pensando che passerò un'intera settimana con lui. Tra circa un mese inizierà la scuola. Non vedo l'ora di conoscere i miei nuovi compagni di classe. Da quello che ho visto sembrano molto simpatici.. alcuni sono anche carini, alcuni già li conosco, ad esempio Matt, lo conosco da 12 anni... avevo anche una cotta per lui, ma da quando mi ha contattata Joel non penso più a lui.
Tra tutti i compagni ho notato subito una ragazza: si chiama Joy, mi piace perché si vede subito che è una ragazza seria, ma anche un po' pazza... come me d'altronde. Gli altri non mi colpiscono molto, sembrano simpatici, ma non particolari come Joy.
Devo dire che sono nervosa. Ho sempre avuto paura al pensiero di andare in una scuola più grande essendo abituata alla mia piccola ma accogliente scuola. Ma devo farlo. Mia madre vuole un futuro più che brillante per me, come ogni genitore vorrebbe per i propri figli, anche se a volte è un po' stressante. Per questo mia madre mi fa spostare nella scuola più prestigiosa di tutta la California. D'altronde anche io desidero un futuro meraviglioso per me e vivere nel migliore dei modi, ma mi hanno insegnato anche che il denaro non fa la felicità. Adoro la matematica, quindi mi sono iscritta ad un corso scientifico. Come mestiere mi piacerebbe tanto avere una cattedra universitaria di matematica o fisica. Lo so, sembro secchiona, ma sono anche simpatica.
Da come dicono, i miei professori dovrebbero essere bravi. Lo spero, non voglio di certo fare la guerra con qualche insegnante. Intanto, voglio godermi questi ultimi giorni di vacanza, oziando e spassandomela.
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