È il giorno prima del mio compleanno. Non parlo con Joel da una settimana e sono stata bene.
Puntualmente oggi mi arriva un suo messaggio:

*Hai intenzione di chiudere così la nostra amicizia?*

Gli rispodo di no, che era solo un periodo di pausa e che era finito.
Incominciano a parlare come sempre, o almeno sembrava prima che lui incominciasse con i suoi discorsi da "la mia vita fa schifo", " i miei sogni non si realizzeranno mai". Mi dispiace per lui, ma sono stanca di sentire questi lamenti in continuazione. Così gli dico che sta esagerando e che dovrebbe smetterla di pensare sempre negativo. Lui capisce male, si arrabbia, io mi arrabbio e smettiamo di parlare.

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Non sento Joel da alcuni giorni. La nostra amicizia sta andando malissimo. Parlo con lui e soffro. Non è più come prima. Con lui mi sfogavo, adesso non sento più il bisogno di farlo perché sento che io per lui non conto niente. E forse è la verità.

Dopo alcuni giorni mi invia un messaggio:

*Hai intenzione di chiudere così la nostra amicizia?*

Di nuovo. Di nuovo quel messaggio. Rileggendolo più volte e riflettendoci meglio rispondo:

*La verità? Si. In questi giorni in cui non ho parlato con te sono stata meglio. La nostra amicizia prima era bellissima, adesso no. È cambiato tutto."

Lui risponde:

*Davvero? Davvero vuoi farmi questo?*

*Farti cosa? Qui l'unica a soffrire di questa amicizia sono io. E poi sono convinta che se non la finiamo noi qui, la finirà la distanza più avanti.*

*No.. La distanza non conta. Se vogliamo, possiamo sconfiggerla.*

*Mi dispiace.*

*Wow. Non credevo che un giorno saremmo arrivati a questo.*

*Io si. E non ce la faccio più.*

*Va bene. Se vuoi chiudere così fallo. Sappi che a me mancherai, ma purtroppo non mi resta che cancellarti completamente dalla mia vita."

*Io non faró come te. Io non ti dimenticherò facilmente.*

*Neanche io. Mi mancherai infinitamente. Adesso se devi chiudere fallo subito prima che ricominci a piangere.*

*Allora ciao.*

Non mi risponde più. È finita così.
È finita.