35.

Sono passate due settimane da quando i genitori di Riccardo hanno lasciato Molatro. Martina ancora non ha chiarito con Ricky, si illude che non riesce a ritagliarsi un po' di tempo a causa della scuola che, a maggio, è più stressante del solito. Il ragazzo invece tenta di uscire con lei, ma anche di andare a casa sua, il problema è che la giovane non vuole sentire di ragioni.

Sta parlando solo con Angela di tutto ciò. Ale e Daniele non capiscono più cosa stia succedendo, ma temono che possa confermarsi proprio l'evento che avevano temuto.

Sabato 23 maggio Martina rientra a casa più stanca e scoraggiata di quando è uscita la mattina.

«Cosa c'è?» Chiede Alessio,

«Non ci voglio andare più a scuola, che i professori mi mettessero i voti che vogliono» sbotta portandosi le mani sul volto.

«Ehi» sibila Riccardo comparendo in cucina. La ragazza si sente prosciugare le ultime forze che le erano riamaste. «No, non ho voglia di parlare» dichiara fermamente la riccia. «Marty, sono quindici giorni che fai così!» Sbotta il castano, «Me ne servono altri quindici, va bene?» Esclama esasperata lei. Si alza da tavola per chiudersi in camera. Posa la testa sul cuscino, è esausta per poter pensare qualsiasi cosa.

In cucina nel frattempo Andrea cerca di far tornare Riccardo a casa. Quest'ultimo è irremovibile. «Io mia sorella non la capisco a volte» sbotta Ale.

Dopo un paio d'ore la ragazza esce dalla stanza, si blocca appena nota i ragazzi sul divano. Ricky si alza ed imperterrito si dirige verso la giovane.

«Per favore Rick, non ho tempo» afferma abbassando la testa. «No, anche io non ne ho, ma per te ci sarà sempre. Mi dispiace, va bene? Non ne posso più di tutta questa indifferenza!»

«Nemmeno io, ma non mi va di tornare come prima senza parlare» dichiara la riccia. «Allora facciamolo» incita Riccardo. «Non ho tempo» ribatte nuovamente l'adolescente. «Non ti facevo così. Secondo me non c'entra nulla il tempo, sei tu che non mi vuoi affrontare».

«Pensala come vuoi, io ora devo andare!» Decide di chiuderla lì Marty, non tenendo in considerazione il suo desiderio di trovare qualcuno che la contrastasse e avesse il coraggio di parlare.

«Martina, ti avverto, io non sono disposto a correrti dietro se tu mi tratti in questo modo». La giovane alza gli occhi e poi esce di casa. Non capendo se lo ha perso o se ha capito che è solo confusa. Riccardo resta imbambolato mentre fissa i suoi amici, «Davvero è quella la sua risposta?» Chiede disgustato.

«A metà giugno andiamo in vacanza, vedi come si comporta e se è disposta a chiarire» consiglia Daniele. «No, io l'ho quasi pregata per parlare ora. Se lei vuole dirmi qualcosa che lo faccia pure, ma più di qualche convenevole non le rivolgo, sappiatelo».

Quando la giovane rincasa non trova nessuno, ma sente un vociare proveniente dalla camera di suo fratello, probabilmente stanno parlando lui e Daniele. Si reca nella stanza e si fionda sui libri fino a tarda notte. 

Ragaaaa penultimo capitolo!
Cosa ne pensate?

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top