(capitolo 12) flashbacks

Canzone: Medicine

Flashback

Brahim's pov

Prima di Milan-Juve

Continuavo a pensare alla ragazza di ieri, si proprio quella contro cui ho sbattuto.
Anna..il suo nome mi suona così bene sulla lingua e nella mente, peccato che non so altro di lei.

Dopo che ha segnato..

È incredibile, avevo appena segnato e davanti a me c'era lei, Anna. Vidi Theo lanciarmi un'occhiata maliziosa e so che avrei dovuto spiegargli tutto appena finita la partita.

Finita la partita ci dirigemmo tutti verso gli spogliatoi mentre cantavamo felici, è stata una partita fantastica!

"Allora Brahim.. chi è quella ragazza che stavi fissando mentre eri sulle spalle di Rafa a celebrare il goal?" Mi chiese Theo una volta che praticamente tutti se ne furono andati dagli spogliatoi.

"Brahim stava fissando una ragazza? Davvero?!" Chiese Rafa spuntando da un'altra stanza con solo i pantaloncini addosso.
Stavo per rispondere ma mi interruppero, "daiii diccelo" dissi Rafa sedendosi sulle panche vicino a noi, "se magari mi faceste parlare ve lo direi" risposi, loro annuirono con un sorriso e aspettarono la mia spiegazione.

"È una ragazza contro cui sono andato a sbattere ieri mentre venivo all'allenamento, lei non mi ha riconosciuto, almeno penso, però io sì quindi mi ha fatto un po' effetto vederla" dissi sinceramente.

"Ti ha fatto effetto vederla perché guarda caso è la stessa persona che hai incontrato ieri oppure perché pensi che sia molto carina?" Chiese Theo con un sorriso provocatorio.

"Beh.. forse tutte e due..e allora?" Chiesi,
"Allora?! Dovresti provarci no?" Esclamò Rafa alzandosi di scatto dalla panca.

"Perché dovrei? Non so altro che il suo nome" dissi, "come si chiama?" Chiese Theo, "Anna" risposi semplicemente.

"Mmmm, cercala su Instagram no?" Ri-chiese Theo, "come faccio a trovarla? Ci saranno milioni di Anna su Instagram" risposi.

"Ed è proprio qui che entriamo in gioco noi!" Dissero in coro Theo e Rafa, (giuro che certe volte penso che abbiano qualche potere telepatico).

"Sta tranquillo Bro, te la troviamo noi" mi tranquillizzò Rafa risedendosi sulla panca e mettendomi una mano sulla spalla.

"E come?- no anzi non lo voglio neanche sapere. L'importante è che la troviate"

"Così si fa!" Esclamò Theo. "E poi che farai?" Chiese Rafa, "poi le chiederò di uscire ovvio" risposi, "e se rifiuta?" Domandò Theo, "non può rifiutare, sono Brahim Diaz dai! E poi me l'avete data voi l'idea! Perché ora mi fate queste domande?" Chiesi, "beh perché non è completamente sicuro che s'innamori" disse Theo, "già e sappiamo e che non sei il massimo con il flirt tu Brahimino" continuò Rafa.

"Allora scommetto che posso farla innamorare di me" dissi sicuro.

"Serio?" Chiese Theo con una faccia strana, io annuì semplicemente, "bene, allora cosa vuoi scommettere?" Chiese Rafa, "assolutamente nulla, ma se vinco, mi terrò l'onore, e l'orgoglio sul darvi torto" dissi sorridendo vittorioso.

I due ragazzi di fronte a me si guardarono, poi mi porsero le loro mani per stringerle.
"Allora è una scommessa folletto" disse Theo. Io accettai la stretta di mano e le strinsi entrambe.
"Vedrete che vincerò"

Dopodiché uscimmo dagli spogliatoi, con Rafa e Theo che mi dissero che mi avrebbero mandato l'instagram della ragazza entro domattina.

Dopo la partita Milan-verona, mentre Anna, Roby e Jozefien sono fuori dagli spogliatoi ad aspettarli.

Brahim's pov

"Beh ragazzi che dirvi, ce l'ho fatta" dissi vittorioso,dopo che fummo rimasti solo io, Theo e Rafa. "davvero?" Chiese Theo, io annuii, "Wow, ma ha detto 'ti amo'?" Ha chiesto Rafa, "no, ma ha detto che gli piaccio un sacco..solo che c'è un problema.." dissi insicuro, "e cioè? Qual è il problema?" Chiese Theo preoccupato, "beh.. misà che piace molto anche a me.." dissi, "e che problema è? Ancora meglio!" Esclamò Rafa.

"Davvero?" Chiesi sorpreso, "ma certo!" Rispose subito Rafa, "però Bro..dovresti dirglielo lo stesso..sai.." iniziò Theo mettendomi una mano sulla spalla.

"Perché dovrei dirglielo? Non ha importanza" dissi come se fosse ovvio; "beh innanzitutto, se lo scoprirà da sola sarà ancora peggio, perché penserà che l'hai presa in giro tutto il tempo; e poi ha il diritto di saperlo, perché all'inizio ti sei avvicinato a lei praticamente solo per orgoglio" spiegò Rafa.

"Ma non vedo qual è il problema, l'importante è che ora ci piacciamo entrambi" esclamai spostando lo sguardo da uno all'altro. "Ma non hai proprio capito quel che ha detto Rafa?" Chiese Theo prendendomi per le braccia.

"Ha il diritto di saperlo subito, sennò soffrirà di più quando lo scoprirà" continuò, "non ho intenzione di dirglielo, non ora." Dissi fermamente, non avrei rovinato tutto proprio ora.

"Io me ne vado, tanto è inutile cercare di farti ragionare in questo momento" disse Rafa uscendo dallo spogliatoio.

"Bro ascoltami, lei lo scoprirà di sicuro, se lo scopre da sola sarà peggio, mentre se magari glielo dici ora in tutta tranquillità e le spieghi tutto quanto capirà" disse Theo dopo aver distolto lo sguardo dalla porta che si era appena chiusa alle spalle di Rafa.

"E va bene non lo scoprirà da sola, glielo dirò, ma più avanti" dissi cercando di liquidare il francese davanti a me; "no, devi dirglielo ora, prima che si apra a te e ti confidi i suoi segreti, sennò si sentirà presa in giro" continuò.

"Theo piantala, non ho intenzione di dirglielo ora" dissi. Poi staccai le sue braccia da me e andai a prendere il mio borsone per poi avviarmi verso l'uscita.

"Allora, andiamo?" Chiesi. Lui mi guardò con un faccia a dir poco innervosita, poi annuì, distolse lo sguardo e mi superò senza una parola.

In macchina continuavo a pensare al loro discorso, accidenti. Ero così immerso nei miei pensieri che quasi non sentii la mano di Anna appoggiarsi sulla mia spalla. Le sorrisi dallo specchietto e misi la mia mano sopra la sua, come per tranquillizzarla. Anche se qui l'unico da tranquillizzare ero io.

Dopo che mi raccontò del suo stato psicologico le rimasi accanto, volevo proteggerla da tutto e da tutti.

Anche se l'unica persona da cui dovevo proteggerla ero proprio io...

Quel giorno eravamo a casa sua, avevamo appena finito di guardare Warrior, uno dei suoi film preferiti. Stavamo guardando il Re Leone 2 visto che non ne sapevo neanche l'esistenza.

Quel giorno mi ero messo d'accordo con Theo e Rafa che le avrei detto la verità, perché avevano ragione, doveva saperlo; però avevo paura della sua reazione, per quello non riuscivo.

Ad un certo punto mi arrivò una chiamata, era Theo, accidenti. Cercai di non far vedere ad Anna colui che mi stava chiamando, cercai una scusa e andai in un'altra stanza a rispondere.

"Pronto?" Chiesi, tenendo un tono di voce più basso. "Oi broski, allora gliel'hai detto?" Chiese Theo subito, sbiancai a quelle parole, "no, non riesco Theo, è così felice, rovinerei tutto ora" ammisi, "rovinerai sempre più cose se aspetti ancora un po'!" Esclamò dall'altra parte della linea il terzino.

"Mi spiace Theo ma non riesco. Non ora" dissi, "no Diaz non osare, le farai del male-" iniziò a dire, ma non gli diedi il tempo di finire la frase, riattaccai e tornai in soggiorno, usando la scusa del mister.

Quando siamo partiti per la partita della dinamo-zagabria io ero molto triste, per di più Rafa e Theo mi parlavano appena, però non abbiamo lasciato che questo influisse sul nostro percorso per passare agli ottavi di Champions.

Non ho scritto ad Anna con la scusa del 'tanto sono troppo impegnato, capirà' però questo non vuol dire che non mi tenessi aggiornato su di lei.

Per esempio, in quel momento lei era in Alto Adige dalla sorella, aveva appena postato una foto su Instagram con lei e sua sorella su una coperta in mezzo alla neve. Era bellissima.

In più Rafa, per quanto molto probabilmente mi odiasse in quel momento, mi teneva comunque aggiornato sulla salute della ragazza, visto che glielo scriveva la sorella.

Tornati a Milano non mi sono fatto sentire per altri giorni, non so perché ma non trovavo più il coraggio di sentire la sua voce, o di sentire la sua presenza o la sua attenzione su di me. O forse lo sapevo, ma stavo cercando ignorarlo totalmente.

Un giorno raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo e la chiamai, invitandola a venire agli allenamenti il giorno dopo.
Potevo capire che c'era rimasta molto male per il fatto che non mi fossi fatto più sentire, ma quando le chiesi se avesse voluto venire con me ritornò il suo solito sorriso, e la sua solita gioia.

Il giorno degli allenamenti dopo aver finito il pranzo andammo negli spogliatoi.

"Allora?" Chiese Rafa avvicinandosi.
"Allora cosa?" Chiesi, "gliel'hai detto vero?" Chiese Theo spuntando da dietro Rafa. Eravamo rimasti solo noi tre, come al solito.

"Ehm, no." Risposi, "come no?!" Esclamò Rafa, "no, non lo capisci? Vuoi che te lo dica in portoghese? Não!" Risposi innervosendomi.

"Oh mio Dio cos'hai combinato Brahim" disse Theo portandosi una mano in viso.

(Li dicono quel che dicono)

"Eh va bene glielo dirò appena usciamo" cedetti. "Sappi che hai aspettato troppo a lungo, non dire che non ti abbiamo avvisato" disse Rafa, poi uscì dalla stanza.

Theo mi guardò un'ultima volta, poi uscì anche lui, e io lo seguii.

Dopo che gliel'ho detto potevo vedere il suo cuore sbriciolarsi. Che stupido che sono stato. Rafa e Theo avevano ragione, e io non gli ho dato ascolto.

Il viso le si macchiò di lacrime quasi immediatamente, i suoi occhi guardavano un punto vuoto tra il mio volto e dietro di me.

Se avessi potuto avrei rifatto tutto da capo, ma senza quella stupida scommessa.

Si girò di scatto e iniziò a correre fuori dal parcheggio, verso non so dove. Senza guardarmi neanche per sbaglio.

Provai a chiamarla..ma era troppo tardi..l'avevo persa..per colpa di una stupidata..ma avevo perso una delle persone più importanti della mia vita..anche se la conoscevo da pochi mesi..io l'amavo.

HOLA!
questo è un capitolo un po' più lungo ehhh, così siete più felici.
Allora, in questo capitolo abbiamo visto, a grandi linee, la storia dal punto di vista di Brahim, come vi è sembrato? Voi cosa avreste fatto al posto suo? Siete arrabbiati con lui oppure vi fa un po' più di tenerezza?
Mi piacerebbe che voi rispondeste!!!
Ciauuu❤️🖤🥰😘

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