giochi da scemi, sempre a me
Singer poteva anche essere una persona paziente, poteva tenere per se tutti gli insulti che voleva rivolgere a mezzo universo la maggior'parte del tempo, ma quello......quello era troppo.
I pirati di kidd, temibili e infami ridursi a giocare un gioco che suo fratello e shachi avrebbero adorato, e perche poi? per noia. Per noia.
Kidd:- siediti e non lamentarti.-
Singer:- io.non.gioco.-
Il ragazzo si ritrova inspiegabilmente seduto su un dei divani cotretto pescare un foglietto a occhi chiusi.
Apre gli occhi e apre il foglio. Killer.
Singer:- ma perche a me? Speravo che almeno qua un atto vagamente riferito ad uno di coppia non mi avrebbe raggiunto, ma mi sbagliavo.-
Prende uno dei bastoncini e lo passa al biondo, poi morde la fine e iniziano ad avanzare. "Vicino" pensa silent" no, no, no troppo vicino." di scatto spezza il bastonciono voltandosi di lato per evitare di guardare in faccia i suoi compagni imbarazzato com'è. Si alza dal divanetto superandolo dallo schienale e esce dalla stanza per andare chissa dove. Va in bagno e si lava la faccia e fa per andare chissa dove con il suo solito attegiamento, ma la maschera a strisce di killer compare alla fine del corridoio. Fa resto front e corre fino alla sua stanza. Silent continua cosi per un bel po, ogni volta che il biondo entra nella stanza dove silent se ne sta tranquillo, lui trova una scusa plausibile per filaresela, e quando non ce l'ha se la fila e basta. Ogni volta si nasconde nella sua stanza o in dispensa, ma tutto per evitare di rimanere col biondo per piu di due secondi.
Kidd:- SINGER, MUOVITI E VIENI QUI.-
singer corre fino alla cabina di kidd, ma aprendo la porta eccolo li anche lui a parlare con il rosso che sembra piuttosto scazzato da qualcosa.
Kidd:- ehi, singer alla prossima isola sei incaricato di prendere le proviste con killer.-
Singer:- c-che?! Perche io? Vorrei una motivazione valida capitano.-
Kidd:- se certo. come le tue di motivazioni?-
Singer si irrigidisce e le iridi color pesca diventano piu tipo rosso.
Singer:- va bene andro.-
"Morte sicura, o imbarazzo tale da voler morire." pensa singer tornandosene alla sua stanza. Quella sera chiama il fratello dopo che tutti stanno gia dormendo da un po.
Birobiro....birobiro....birobiro....clank
Penguin:- oi, che ce singer?-
Singer:- okay, te lo dico ma tu non urlare. Promesso?-
Penguin:- lo giuro sul nostro legame.-
Silent:- bene. Uff, allora qualche giorno fa gli altri hanno voluto giocare a quel gioco che tu e shachi amate tanto. Quello col grissino coperto di cioccolato.-
Penguin:- okay.-
Singer:- io ho dovuto giocare.-
Penguin:- capisco. Tutto qui?-
Singer:- aspetta ce altro. Quando ho estratto il nome era....era....-
Penguin:- chi era? Dai dai dimmelo.-
Singer:- killer e io mi sono imbarazzato troppo e me la sono filata e sono giorni che lo evito come la peste. Ora kidd mi ha ordinato di andare a fare rifornimento con lui.-
Penguin:- mi hai chiamato per questo?-
Singer:- e tu sei sicuro di voler continuare il tuo discorso?-
Penguin:- okay, cosa vuoi fare?-
Singer:- non lo so.... Non posso ignorare un ordine, ma manco ignorare questa situazione. Che faccioooo~.-
Penguin:- affari tuoi.-
Poi chiude la chiamata lasciando singer a fissare la lumaca, ora tornata a dormire, sconcertato dal fratello.
Singer:- traditore, me la paghera.-
Dopo questo mette via l'animaletto e torna a dormire o almeno ci prova.
Dopo altri due giorni di fughe tattiche e pasti in camera arrivano al isola.
Singer e killer scendono a terra andando verso il mercato. Singer ignora totalmente il biondo e tiene la bocca chiusa non rispondendogli. Dopo la spesa tornano alla nave, ma prima di arrivarci killer si ferma al improvviso facendo impanicare singer che sperava di poter arrivare alla nave e sparie, ma il piano e fallito.
Killer:- mi spieghi perché mi ignori? Ti ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio? Dimmelo cosi posso rimediare.-
Singer:- non mi hai fatto niente. Dovremmo tornare alla nave kidd si arrabierà sennò.-
Killer:- Singer dimmi che ce, non costringermi a passare alle maniere forti.-
Singer:- killer davvero non ce niente che non va tranquillo. Torniamo alla nave sul serio.-
Killer sbuffa spazientito e prosegue Singer ringrazia una serie di santi innumerevoli e anche forse dio. Sulla nave corre a nascondersi nella sua stanza. Li si butta sul letto sbuffando nel cuscino prima di prenderlo a pugni per la frustrazione.
Singer:- ma che mi succede.-
La sua mente gli da una risposta, ma lui la scarta a priori cercando di non pensarci e cerca qualche attività per distrarlo dal partorire pensieri di qualunque genere. Si ritrova davanti al officina di kidd, ci entra trovandola deserta con un progetto lasciato a metà sul tavolo. Nota degli scarabocchi che costituiscono un progetto. Sospira e prende un foglio pulito iniziando a scribacchiarci sopra. Quando ottiene un qualcosa di vagamente piacevole fruga tra le cianfrusaglie per trovare i pezzi che gli servono. Ci riesce e inizia a costruire, quando poi la porta si apre rivelando kidd e killer non li nota neanche intento lavorare su chissà cosa. Si accorge dei due solo quando kidd prende il foglio e lo guarda confuso e stupito allo stesso tempo.
Kidd:- che cosa sono sti scarabocchi?-
Singer:- sono un progetto. Dovrebbero essere un micro intervistatore di frequenze radio. Lo sto costruendo in questo momento, ma mene vado subito.-
Detto ciò se ne va e passando accanto a killer si sente il suo sguardo addosso. Scappa via lasciando il progetto sul tavolo ormai finito.
Singer:- ma perché tutto a me.-
Poi si chiude in camera per l'ennesima volta nel giro di ventiquattr'ore. Si addormenta istantaneamente saltando cena, ma avendo la possibilità di rimuginare molto più profondamente che durante il giorno circondato da altre persone.
Killer gli porta la cena, ma vedendolo addormento sorride sotto la maschera e dopo aver posato il piatto sul comodino accanto al letto se ne vachiudendosi la porta alle spalle silenzioso. Poi va a dormire come il resto della ciurma e il loro capitano.
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