🌹ʏᴏᴜ ᴀʀᴇ ᴍʏ sᴍɪʟᴇ 🌹[Capitolo 1]


Carissime patate ripiene, ricominciamo con lo scoprire certe storie meravigliose.

Questa storia è tutta particolare, infatti si tratta di una storia "d'amore" tra Michael Myers e Jason Voorhees.

In caso non sappiate chi siano questi due (eretici, comunque), sono i villain delle famose saghe horror slasher Halloween e Venerdì 13.

Nota 1: non sono contro la coppia in sé, ovviamente, anche se ho delle perplessità sul possibile sviluppo, siccome sia Michael e Jason sono macchine di morte con una lunghissima lista di ovvi problemi mentali; ciò che non mi convince di questa premessa è prima di tutto come vengono presentati i personaggi, secondariamente come vengono affrontati i temi.

Nota 2: Il nome utente dell'autrice riporta 05 di fianco al nome. Se si tratta della data di nascita, allora nel 2019, quando è stata pubblicata la storia, aveva la bellezza di dodici anni. Questo ne spiega l'ingenuità, ma mi viene il mal di pancia a pensare a una bambina che, presumibilmente, abbia visto film del genere. Ovvio, non sono un purista, ma credo che dodici anni sia davvero troppo poco. Almeno almeno, per tutti e tre i film, metterei VM14.

Nota 3: La grammatica di questa storia e la sua formattazione hanno reso incredibilmente difficile la lettura, ma sappiate che è il minore dei problemi. Non starò lì a correggere tutto perché altrimenti non ne usciamo più.

ƬƦƛMƛ: ᴍɪᴄʜᴀᴇʟ ᴇ ᴊᴀsᴏɴ sɪ ᴄᴏɴᴏsᴄᴏɴᴏ ᴅᴀʟ ᴘʀɪᴍᴏ ᴀɴɴᴏ ᴅɪ sᴄᴜᴏʟᴀ sᴜᴘᴇʀɪᴏʀᴇ. ʟᴀ ᴘᴀʀᴏʟᴀ "ᴄᴏɴᴏsᴄᴏɴᴏ" ɴᴏɴ è ᴀᴅᴀᴛᴛᴀ. ɪ ᴅᴜᴇ sᴏɴᴏ sᴇᴍᴘʟɪᴄᴇᴍᴇɴᴛᴇ ᴄᴏɴᴏsᴄᴇɴᴛɪ ᴄʜᴇ ᴀᴘᴘᴀʀᴛᴇɴɢᴏɴᴏ ᴀʟʟᴀ sᴛᴇssᴀ ᴄʟᴀssᴇ. ɪ ᴅᴜᴇ sɪ ᴀᴍᴀɴᴏ, ᴍᴀ ʜᴀɴɴᴏ ᴠᴇʀɢᴏɢɴᴀ ᴅɪ ᴘᴀʀʟᴀʀsɪ, ǫᴜɪɴᴅɪ sᴇ ɴᴏɴ ʜᴀɴɴᴏ ɪʟ ᴄᴏʀᴀɢɢɪᴏ ᴅɪ ғᴀʀᴇ ᴜɴᴀ ᴄᴏsᴀ ᴄᴏsì sᴇᴍᴘʟɪᴄᴇ, ᴄᴏᴍᴇ ᴘᴏᴛʀᴇʙʙᴇʀᴏ ᴍᴀɪ ᴀᴠᴇʀʟᴏ ᴅɪ ʀɪᴠᴇʟᴀʀsɪ ᴜɴᴏ ᴀʟʟ'ᴀʟᴛʀᴏ?? ᴍᴀ ɴᴏɴ ғɪɴɪsᴄᴇ ǫᴜɪ, ᴍɪᴄʜᴀᴇʟ ʜᴀ ᴜɴ ᴍɪɢʟɪᴏʀᴇ ᴀᴍɪᴄᴏ, ᴏssɪᴀ, ғʀᴇᴅᴅʏ, ɪɴɴᴀᴍᴏʀᴀᴛᴏ ᴅɪ ʟᴜɪ ᴅᴀʟʟᴇ ᴍᴇᴅɪᴇ ᴇ sɪɴ ᴅᴀʟ ᴘʀɪᴍᴏ ᴀɴɴᴏ ᴅɪ ʟɪᴄᴇᴏ ᴄʜᴇ ғᴀ ᴅᴀ ᴏsᴛᴀᴄᴏʟᴏ ᴛʀᴀ ɪ ᴅᴜᴇ ɪɴɴᴀᴍᴏʀᴀᴛɪ. ɴᴏɴᴏsᴛᴀɴᴛᴇ ᴄɪò è ᴅᴀ sᴇᴍᴘʀᴇ ɪʟ ᴍɪɢʟɪᴏʀᴇ ᴀᴍɪᴄᴏ ᴅɪ ᴍɪᴄʜᴀᴇʟ. ᴜɴ ɢɪᴏʀɴᴏ ᴄᴜɪ ᴄʜᴇ ᴘʀᴏᴠᴀ ᴀᴍᴏʀᴇ ᴘᴇʀ ɪʟ sᴜᴏ ᴀᴍɪᴄᴏ, ɴᴏɴ ʀɪᴄᴀᴍʙɪᴀᴛᴏ, ᴄᴀᴍʙɪᴇʀà. ғʀᴇᴅᴅʏ sɪ ʀɪᴠᴇʟᴇʀà ᴇssᴇʀᴇ ᴜɴ ᴍᴀɴɪᴀᴄᴏ ᴇ ᴜɴ ʙᴀsᴛᴀʀᴅᴏ.

Sì, sì, il font è esattamente questo.

Problemi: 1) Michael e Jason appartenenti alla stessa classe è leggermente irrealistico, perché Michael è nato in Illinois, e Jason nel New Jersey, inoltre Jason è del 1946, Michael del 1957, c'è una differenza di età di undici anni; 2) Come fanno ad essere innamorati se non si sono mai parlati? 3) La presenza di Freddy mi fa un po' alzare le sopracciglia, ma siccome sono adolescenti va bene così.

Il primo capitolo non è affatto un capitolo, ma una presentazione dei personaggi, in cui l'Autrice canna clamorosamente i titoli dei franchise, chiamando Venerdì 13 Friday 13th (semmai Friday the 13th, andiamo, è pure scritto sulla pagina Wikipedia...) e Nightmare "Nightmares".

Segue questa frase incredibile:

Immaginatevi questi tre personaggi all'età di 17 anni, fighi sotto tutti i punti di vista e diversi dalle loro caretteristiche fisiche da killer.

E abbiamo già bellamente ignorato le deformità fisiche di Jason per renderlo un figone modello.

La loro storia originaria rimane uguale tranne per qualche piccola variazione, del tipo:

◐Jason: parla, non è "deformato", non perde la mamma grazie a una di quelle troie che si vedono in uno dei primi film.

1. Perché ignorare una parte fondamentale del personaggio di Jason, ovvero la deformità fisica e il conseguente bullismo che ne è derivato, parte fondamentale della storia del primo Venerdì 13? Perché non si sa gestire un discorso del genere? E allora non si scrive sul personaggio;

2. Eh sì, povera mammina uccisa da una "troia", aveva solo iniziato ad ammazzare gente innocente dopo la "morte" di suo figlio;

◐Michael: parla, non è proprio asociale come nel primo film di Halloween, ma non significa che è estroverso e che ha un carattere esuberante. I suoi genitori sono morti quando lui era piccolo. È stato cresciuto e mantenuto dalla nonna, fino a quando non morì, dopo di che visse e si mantenne da solo facendo il babysitter.

1. E quindi sua sorella Judith non è mai stata uccisa? E allora dov'è? E sua sorella minore Cynthia, ovvero Laurie Strode, la final girl del primo Halloween?

2. Non definirei esattamente Michael Myers asociale, ma sono scelte;

◐Fraddy: ha la stessa storia del primo film di Nightmare. Sua madre non viene uccisa e neanche stuprata da quei pazzi del manicomio in cui lavora. È un po' matto ma non è squilibrato come l'originale Freddy Krueger. Non è ustionato.

1. In che senso "ha la stessa storia del primo film"? Nel primo film Freddy (e non Fraddy, per l'amor di Wes Craven) è un demone del sonno che perseguita la gente nei loro sogni, e che poi si rivela un serial killer morto bruciato dopo che i genitori delle vittime (bambini) si sono fatti giustizia da soli;

2. Ovvio che non è ustionato, ha diciassette anni. Viene bruciato da adulto;

Salto le descrizioni dei personaggi (e relative foto) a piè pari altrimenti mi viene un aneurisma, sappiate solo che a Michael piace "stolkerare" (sic) Jason, quest'ultimo invece ha i capelli biondi corti che "butta all'indietro" (sì, sì, so cosa l'Autrice volesse dire, ma fa ridere comunque), e che a Freddy piace "infastidire, deridere e instigare Jason".

Tutti questi ragazzi sono nati nel 2002, quindi abbiamo pure perso l'ambientazione temporale delle storie originali. Che bello.

Capitolo 1: You Want Be My Friend?

1. Manca l'ausiliare, che è necessario per costruire una domanda;

2. Se proprio proprio si vuole evitare l'ausiliare perché ci fa schifo, usiamo la contrazione Wanna;

3. Qualcuno ha bisogno di maiuscole? Perché qui ne abbiamo in abbondanza;

La giovane età dell'Autrice non giustifica questi abissi nella conoscenza dell'inglese, comunque: in seconda media penso si dovrebbe essere perfettamente in grado di dire Do you want to be my friend?

HADDONFIELD...7:45 AM...CASA MYERS...
Una nuova giornata di scuola per Michael era iniziata, avrebbe preferito rimanere a casa sua a dormire tra le soffici coperte nere del suo grande letto, ma voleva andare a scuola solo per una ragione: vedere Jason...un ragazzo appartenente alla sua stessa scuola e classe, lo attraeva molto, era innamorato di quel ragazzo da 4 anni, cioè dall'inizio delle superiori... 

Raccontato... e non mostrato... almeno così... mi scordo tutto... appena cambio pagina...

Michael desiderava essergli amico, ma il biondo era coperto da mille barriere, lui stesso era l'artefice di quest'ultime, non era l'esuberante Freddy, migliore amico del moro, oppure quei brutti ceffi in quella scuola di matti ad avergliele fatte spuntare. Jason viene deriso, preso in giro, umiliato da loro, ma lui non se ne fregava, ma se provano solo a superare il suo livello di pazienza o di provocazione si potrebbero trovare con qualcosa di rotto o con dei denti mancanti...

1. BRUTTI CEFFI

2. Ma che bell'inizio per una storia d'amore!

3. Caratterizzazione quasi decente di Jason, se non fosse per il fatto che è stato mostrato nei vari film che abbia la pazienza e la compostezza di Sgarbi. L'immagine di Jason che però rompe i denti ai bulli (senza che questo abbia nessuna conseguenza, ma tant'è) è divertentissima, quindi accetto tutto questo;

Michael e Jason erano molto simili, eppure avevano caratteri, personalità e vite differenti...avevano poche cose in comune, e tra queste c'è n'era una in particolare, ognuno di loro due amava l'altro, ma erano incapaci di rivelarsi per la paura di non piacere all'altro...

Okay, abbiamo già delle informazioni contrastanti: sono "molto simili", ma sono diversi per carattere, personalità e stili di vita differenti? E allora non sono molto simili, sono diversi e basta! 

Vi chiederete come fanno ad amarsi due persone se non si parlano o non si conoscono per niente, beh, ognuno stolkera l'altro senza che l'altro se ne accorga...

Ma che bella storia d'amore! Viva lo stalking! Tra l'altro questa cosa non verrà mai, ovviamente, mostrata ed è meglio così, ma già solo il fatto che viene detta è preoccupante. 

Michael adorava starsene per conto suo, ma la compagnia di Freddy non gli dispiaceva affatto, tant'è vero che erano amici da quando erano piccoli...il rosso era sempre stato capace di farlo ridere e sorridere, sapeva interagire con lui senza Infastidirlo. Odiava i posti rumorosi e affollati, adorava la tranquillità, la solitudine, e come dicevo prima, la compagnia di Freddy.

Altro esempio di finissimo raccontato e non mostrato, che non verrà mostrato MAI.

Detto ciò, il moro si preparò per andare a scuola e prese lo scuolabus. Salí sul mezzo e cercò un posto dove sedersi guardandosi intorno, c'erano sempre gli stessi volti di ogni giorno scolastico, ma ad un tratto il suo sguardo si incrociò con quello di... Jason?! Però, quanto è piccolo il mondo, eh?! 'Da quanto in quà Jason prende lo scuolabus?! Sapevo che veniva sempre accompagnato dalla mamma, o che qualche volta veniva a piedi...' questa sua affermazione era fodanta grazie alla sua abilità di stalker e non perché glie lo avesse chiesto. 

E qui salgono i primi dubbi: se l'Autrice sa benissimo come si scrive stalker, allora perché stalkerare è sbagliato? La radice è quella! Poi ovvio, che suoni male son d'accordo, infatti fa sempre un po' fanfiction del 2016, però il verbo esiste e fare lo sforzo di riportarlo correttamente mi sembra il minimo.

In ogni caso, il "qua" va senza accento, sempre, perché si tratta di un monosillabo e non ha nessuna forma omofona da cui va distinto (come nel caso dò/do).

"Glielo" va scritto attaccato. La grafia staccata è di uso letterario e antico, e dubito altamente che l'intento fosse quello.

"Fodanta", eh sì, fondente. Magari rileggiamo prima di pubblicare? Gli errori di battitura capitano a tutti, ma non è che si debba per forza pubblicare subito, appena finito il capitolo.

Comunque, cercando: sono alle scuole superiori e, da quello che ho visto, gli studenti delle scuole superiori negli USA o vanno a piedi a scuola, o vanno in macchina. Se è abbastanza vicino da andare a piedi, allora a che gli serve uno scuolabus? Da quello che ho potuto cercare, ti devi qualificare per il servizio ed essere abbastanza lontano. 

Continuò a contemplare, 'Non sapevo che passasse anche per la foresta di Crystal Lake quel coso giallo che porta i ragazzi a scuola...Non c'è nessuno vicino a lui, ne posso approfittare! Vedo che non c'è neanche Freddy oggi! Ho il via libera!' pensò fra se è se sorridendo a trentadue denti,

1. E qui partiamo già di fantasia pura: è verissimo che esiste una città in Illinois chiamata Crystal Lake, ma Venerdì 13 è ambientato nella città fittizia Crystal Lake nel New Jersey, in un altro stato rispetto a quello in cui ci troviamo nella storia.

2. "Coso giallo che porta i ragazzi a scuola" chiamasi scuolabus, Michael. Tra l'altro, hai usato il termine poche righe sopra! Cos'è, una versione moderna di Tom 10 secondi?

3. E comunque uno scuolabus, dalle mie ricerche, fa il suo giro solo nel distretto scolastico a cui è assegnato, non si ferma in città diverse, e sicuramente non attraversa stati. 

 il biondo si accorse che quel ragazzo lo stava guardando, e ad un tratto, iniziò a parlare una vocina nella sua testa 'Ohh, guarda un po' chi c'è?! La tua cotta... se così si può chiamare, che ti sta fissando e sorridendo in modo strano!', il biondo si mise a guardare fuori dal finestrino ritornando composto da quallo che la vocina nella sua testa aveva detto. 

In che senso, "se così si può chiamare"? Come altro puoi chiamare una persona che ti piace in modo superficiale, come è ovvio che vi piacete voi due polli, siccome non vi siete mai neanche parlati?

Il moro guardò Jason per qualche altro secondo e poi gli chiese: "Posso sedermi qui?", fece spallucce ' Lo prendo come un sí ' pensò e si sedette così vicino a lui. Poco dopo Freddy gli mandò un messaggio, dove diceva che non sarebbe venuto a scuola perché si scocciava, Michael fece un respiro di sollievo nel leggere quel messaggio, perché così non avrebbe avuto, per il momento, nessun ostacolo tra lui e la persona di cui si era innamorato....di solito Freddy non poteva fare un giorno d'assenza, non sopportava l'idea di lasciare Michael da solo con Jason, odiava quando il moro guardava o stolkerava il biondo, ed era proprio per questo che lo allontanava, oppure se lo teneva tutto per se senza dargli tregua, a volte lo distraeva, ma lo sguardo di Michael era difficile da togliere da dosso a Jason, Michael odiava questo comportamento da parte di Freddy, ma era una cosa che si poteva tollerare, ammatteva che ciò che faceva era eccessivo, per poco non lo seguiva anche nel bagno.

Perché scrivere dei capitoli introduttivi al posto di schiaffeggiare il lettore ripetutamente con un paragrafo di ROBA era troppo lungo e complesso.

E ho parlato di "paragrafo", ma voi, fortunatamente per le vostre sinapsi, state ricevendo la versione Diet di questa storia: tutto questo primo capitolo è un gigantesco Wall of Text che rende la lettura incredibilmente ostica.

Writing Tip: Separate i concetti, e che cazzo.

Aspettò qualche altro minuto e poi si decise a parlare, attirando una seconda volta l'attenzione del biondo, "Eh Jason?", "Hm?", "Ma lo scuolabus passa anche per Crystal Lake?", 'Non era quasta la cosa che gli dovevo chiedere, accidenti!!', il biondo annuí, "Ah, capisco..." e aggiunse:"Sai parlare? Sai dire una frase completa e non a monosillabi?" ' E sò due...ufff, che coglione che sono! ', il biondo annuí in modo secco ed irritato, 

Per forza Gieson non ti caga, Miche', gli fai domande del cazzo. "Ma lo scuolabus passa anche per Crystal Lake?" Se vive a Crystal Lake e ci è sopra, allora vuol dire che sì, ci passa.

Comunque se risponde annuendo non sta rispondendo a monosillabi ma a gesti, e la tua è una domanda non solo incredibilmente cafona ma pure stupida: gli hai chiesto se potessi sederti di fianco a lui e se lo scuolabus passasse per Crystal Lake, che doveva fare, recitare la Divina Commedia? 

il moro continuò, "Hai amici?" gli chiese Michael "Oh, ma che vuoi da me?!" "Niente..." 'Niente no no, certo, continuiamo a fare figure di merdaaa! Yeee' "Allora sloggia..." disse girandosi dinuovo dall'altra parte mettendosi a braccia incrociate e si mise ad osservare il panorama fuori dal finestrino "No, io da qui non mi muovo" "Ok, come vuoi..." "Ma..." 'Si vabbè, lascia stare...'. Michael si mise gli auricolari nelle orecchie e iniziò ad ascoltare musica mentre lo scuolabus arrivava a destinazione.

Michele, NON TI CAGA. Sarà pure il tuo amore tesoro pio pio, ma sono quasi le otto del mattino, che non voglia fare conversazione ci sta e che non ti abbia ancora buttato fuori dal finestrino lo rende Santo. Ascolta la musica e non fare la cozza. 

Arrivarono a scuola e si deiressero verso la loro classe, senza guardarsi né parlarsi a distanza di circa un metro ognuno dall' altro. Quel tragitto di puro silenzio venne interrotto dal rumoroso Freddy, che saltò addosso al moro e gli mise una mano sulla spalla ed esclamò: "Hey Michael!", "Ciao Freddy..." disse secco e aggiunse con lo stesso tono "Ma tu oggi non volevi stare a casa?", "Ho cambiato idea, Hahaha" 'Quanto mi sei mancato... Ufff' pensò, "C'è bisogno di ridere!", esclamò infastidito Jason dalla risata fastidiosa del rosso, 'E ora incominciano...' pensò ancora il moro, 

Freddy è un coglione. W Jason per essere l'unico che possiede più di un neurone, anche se non sa usare i punti interrogativi. Perdonato, Giasone. 

"Ohhh, ma guarda un po' chi c'è?! Jason! Come va?! Hahaha! Ah, già, quasi dimenticavo, non sai dialogare come una persona normale, hahahahaha!-", "Freddy piantala!Se proprio devi rompere le palle a qualcuno, vattene da un altra parte, è porta anche la tua risata e le tue cazzate con te!" esclamò infastidito Michael, dando uno schiaffo dietro la nuca del rosso e quest'ultimo, di conseguenza a quel gesto, disse: "Ma che ho fatto?!" e Michael gli rispose, "Sai benissimo che Jason è in grado di farti a pezzettini... Non lo istigare...E poi non voglio raccogliere i tuoi resti sul pavimento..."... sul viso del biondo, sentendo quelle parole, spuntò un semplice sorriso e poi guardò verso Michael che, a sua volta gli sorrise, i due tornarono a guardare in avanti immediatamente. Il rosso disse secco: " Ma che spiritoso... Si vede che sei mio amico... " e Michael gli rispose secco "Shhh, mi fai venire il mal di testa", il rosso si azittí e fece una sforfia.

Sì Freddy, Michael è un tuo amico perché ti sta impedendo di bullizzare una persona che non ti ha mai fatto nulla e che potrebbe spezzarti tutte le ossa del corpo senza nemmeno fare troppa fatica, cosa che ti meriteresti, ma di nuovo, Jason è un Santo.

 Arrivarono in classe, e ognuno si sedette al suo posto. Essa era spaziosa, con tre flie da quattro banchi ciascuna, e in ogni banco ci potevano stare due persone. Michael era seduto nel terzo banco della terza fila, dietro di lui c'era Freddy, mentre Jason era in secolda fila al secondo banco. 

Grazie al potere fornitomi dall'Internet, ho cercato immagini di una tipica classe americana, e ciò che mi risulta è che la tendenza sia avere una persona sola per banco, che è anche piuttosto piccolo. 

La lezione iniziò dopo qualche minuto. Durante lo svolgimento delle ore scolastiche, Michael prendeva appunti, ascoltava le spiegazioni dei prof, ma allo stesso tempo guardava Jason, mentre Freddy non se ne fregava minimamente della lezione ed era intento a guardare il moro in modo infastidito e inoltre guardava in modo ringhioso quegli occhi marroni del suo migliore amico puntati sul corpo del biondo, voleva che quegli occhi bellissimi fossero puntati su di lui e non su quel tizio odioso, che secondo il rosso era soltanto un <<mongoloide>>...

1. Segui la lezione, caprone che non sei altro;

2. "Ringhioso" non si usa così. Una persona può essere ringhiosa come lo può essere un animale, ma uno sguardo no;

3. Se Freddy è dietro Michael, come fa a vedergli gli occhi? Jason è in seconda fila, quindi Michael non ha bisogno di girarsi per fissarlo;

4. Facciamo che saltiamo l'uso della parola "mongoloide";

5. I segni di maggiore e minore usati come virgolette anche no;

6. Perché è tra virgolette in primo luogo?

L'ora di pranzo arrivò e tutti gli alunni della scuola andarono in mensa per pranzare, compreso Freddy e Michael che si sedettero vicini, come ogni giorno scolastico, su una panca difronte a un tavolo della mensa per mangiare ciò che avevano preso e messo su dei vassoi... Jason era seduto per fatti suoi... e tanto per cambiare il moro lo guardava fisso mentre mangiava e chiacchierava con Freddy, quest'ultimo non riusciva a fargli distogliere lo sguardo da quel <<mongoloide>> nemmeno per un secondo.

1. Toh, l'Autrice s'è scordata il termine "sedia";

2. Ovvio che la panca è di fronte ai tavoli, altrimenti come fai a mangiare?;

3. Ma basta con questo termine, e su, la lingua italiana è piena di insulti...

"Hai qualcosa da fare dopo la scuola?" gli chiese il folle, Michael non gli rispose, probabilmente era incantato oppure non l'aveva sentito, "Michael! Mi senti!? Cazzo! Ti ho fatto una domanda!", "Eh? Ah? Che?! S-stavi parlando con me?", "La smetti?!", "Di fare cosa?", "Di guardare quel mongoloide!", "Che?", "Hai sentito e capito benissimo! È da quando sono iniziate le superiori che va avanti questa storia, lo guardi, cerchi di interagire con lui... Ci riesci a stento! E tu continui?! Non ti sei stancato?! Mi spieghi cosa ci trovi di così speciale in lui?!" Freddy prima o poi doveva scoppiare, e infatti, iniziò a parlare di ciò che aveva capito e osservato in tutti e quattro i loro anni di superiori, e Michael gli urlò contro rispondendogli, "È a te cosa importa?! Che ti cambia?! Sono fatti tuoi?! Mi togli una curiosità!? Perché sei così geloso?! Che hai contro di lui?! Se mi dici che cosa c'è che non va, magari, ne potremmo discutere insieme! Ma se continui a istigarlo o a farmi da ostacolo e fare l'incompreso, io non potrò capire né te e né gli atteggiamenti che hai verso di me e verso di lui!","<<Geloso>>io?! Ma va a cagare! Io non ne voglio parlare! So che non mi capiresti mai!", "È allora mi spieghi qual'è il problema?! Perché non ne vuoi parlare?!" chiese Michael, "È meglio che lasci perdere non capiresti mai! La mia vita è un fraintendimento continuo!" rispose Freddy, 

1. "Il folle" QUALE? Siccome questi polli non sono serial killer, chi è il folle? Freddy? E perché questo epiteto dovrebbe valere solo per lui? Devo chiamare Clopin e fare la Festa o cosa?

2. La cosa positiva di questo paragrafo è la reazione più che giusta di Michael alla gelosia di Freddy completamente immotivata, e questo mi sorprende;

3. Freddy è un sacco emo;

"Come vuoi!", "Ma...". 'Credevo che ne volesse sapere di più! Ma perché deve esistere quello lí?!' pensò tra se e se. "Freddy ma dove vai?!" esclamò il moro vedendo il rosso alzarsi di botto e dirigersi verso il tavolo di Jason e, sbatté le mani sopra di esso quando arrivò, attirando così, l'attenzione del biondo...si alzò anche Michael e si diresse con passo veloce verso il tavolo dove si trovavano Freddy e Jason, dopo aver capito quello che forse il rosso voleva cercare di fare. "Hey Voorhees?!" disse attirando una seconda volta l'attenzione del proprietario del nome che aveva pronunciato, "Perché non cambi scuola!? Nessuno ti vuole! Nessuno di caga! Sei solo uno sfigato! Un demente! Fai schifo! Hahaha! Perché non te vai nella tua schifosa foresta!", mentre continuava a prenderlo in giro e ad istigarlo, Michael lo interruppe, "Freddy! Basta!", "Tu stanne fuori!", "Perché cazzo non lo lasci stare!? Cosa ti ha fatto!?" a questa domanda Freddy non poteva rispondere...secondo lui quel <<mostro sfigato>> gli stava portando via la sua cotta di nome Michael Myers... "STANNE FUORI CAZZO! SONO QUESTIONI TRA ME E LUI, NON TI INTROMETTERE!", "FINISCILA DI ESSERE GELOSO! MA POI GELOSO DI COSA?!-",Michael si fermò vedendo che non stava migliorando la situazione, anzi, la stava peggiorando... vide Freddy provocare con il suo guanto artigliato, preso dallo zaino, Jason e li quest'ultimo andò su tutte le furie. "SMETTILA CAZZO!", "DI FARE QUESTO?! *avvicinò un artiglo al collo del biondo* Hahahahaah!", "PEZZO DI MERDA TI HO DETTO BASTA!!!!", "SENNÒ COSA MI FAI?!", Jason si alzò infuriato prese Freddy per il colletto della maglia e lo alzò da terra con facilità "SMETTILA DI ROMPERMI IL CAZZO OGNI GIORNO!", "AIUTOOO! MA CHE PAURA! HAHAHAHA!", mollò la presa e lo fece sbattere con la schiena a terra. Jason prese lo zaino e se ne andò in classe prima che suonasse la campanella. 

1. Adoro che stiano urlando come animali in mezzo a una mensa e nessuno stia facendo niente;

2. Artiglio? Quindi Freddy ha il suo guanto? Quale scuola normale permetterebbe a uno studente di indossare una roba del genere?

3. Uno studente che minaccia un altro studente e deve intervenire Michael?

4. Jason si riconferma sempre Santo;

5. Tutto questo è meraviglioso! Che pathos, che dramma, che stile! 

Michael, prese lo zaino, poi guardò verso Freddy, "Vergognati..." gli disse, e raggiunse Jason per chiedergli scusa della sceneggiata successa due minuti prima che se ne anddasse. Riuscí a raggiungerlo in tempo, Jason!", lui non rispondeva e continuava a camminare, il moro velocizzò il passo è così lo prese per il polso...il biondo si fermò finalmente...si girò verso Michael ancora con un aria arrabbiata, anche se non c'è l'aveva con lui e sapeva anche che non era per colpa del moro se era ancora arrabbiato per l'accaduto, e inoltre, sapeva benissimo che in realtà lo era per colpa di Freddy... gli chiese "Che vuoi?!", "T-ti volevo chiedere scusa", Jason si rigirò e cercò di riprendere a camminare, ma venne fermato da Michael che strinse la presa,"A-ascolta per favore" e aggiunse, "Non so perché si sia comportato così o-ok? Non è vero niente di quello che ha detto...", "OK e allora?!...", "Niente,...scusa, non ti trattengo..." disse sconsolato lasciando la presa. 

In che senso "non so perché si sia comportato così"? A quanto sappiamo, Freddy si comporta SEMPRE così. Ovvio che Jason si incazzi pure con te, che continui a minimizzare quello che ha detto. 

Jason fece qualche passo lasciandosi dietro Michael con una lacrima che gli rigava il viso, si fermò pensando fra se e se: 'Non è questo quello che voglio... Non merita di essere risposto così, è stato quel coglione dai capelli rossi a farmi arrabbiare e non lui... ' prese un respiro profondo e si girò verso Michael e tornò indietro fermandosi difronte a lui "Michael grazie..." disse sorridendo timidamente "E-e di cosa?", "Di avermi chiesto scusa, nessuno si scusa con me da anni, non capisco che cosa c'è in me che non va", "No, di niente, meriti le scuse di tutte le persone che ti trattano come ha fatto Freddy adesso...T-tu non hai niente che non vada bene...", "G-grazie, ma a me di quelli là non me ne frega...S-scusa se ti ho risposto male, s-sai sono ancora un po' infuriato con il tuo amichetto, non avevo intenzione di farti piangere o-o di farti sentire in colpa... ", "Fai bene a-a non infischiartene..<<Non avevo intenzione di farti piangere>>? T-ti riferisci a queste lacrime? *si asciuga gli occhi che stavano lacrimando* Non sei stato tu. Non fa niente se ni hai risposto male, capita, e poi ti ripeto, n-non sei stato tu a farmi piangere, ma Freddy, stiamo un po' in conflitto...","Ah. È da quattro anni che cerchi di interagire con me? Poi stamattina mi hai chiesto se avevo amici... c'è qualcosa che vorresti chiedermi?" chiese Jason sorridendo timidamente, 'Ma sto sognando!' pensò felice Michael fra se e se, e rispose, "S-si..." rispose il moro, "Ti ascolto..." "Vuoi essere mio amico?", il biondo annuí felice "S-si?!"chiese Michael incredulo e il biondo rispose ancora più felice, "Si!", si schiacciarono il cinque sorridendo, dopo di che si accomodarono in classe e si misero vicini nel banco.

Jason continua a confermarsi Santo, anche se non ho idea del perché improvvisamente si siano messi a balbettare tutti. Sembra un anime di serie Z, per l'amor di Dio.

Tra l'altro, posso capire lo sviluppo di un'amicizia dopo che qualcuno ti abbia difeso dai bulli, ma la storia implicava che pure Michael si unisse a queste cose, o che comunque facesse da spettatore! E dice di averlo "amato" per quattro anni! Bell'amore di merda. 

E fine di questo incredibile primo capitolo! Ce ne sono sei, ma il sesto verrà saltato in quanto si tratta unicamente di una lunghissima scena di sesso scritta da una dodicenne. L'ho letta, ho appurato che fosse solo quella, e ho deciso di salvarvi le sinapsi. 

Auf Wiedersehen,

Dark. 

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