Monster ||Sascha Burci|| Capitoli 1-4

Prima di iniziare, vi faccio gli auguri di Pasqua e Pasquetta!

Questo individuo mi fa molta pena. A voi no?

Inoltre, il titolo già preannuncia che merda ambulante sarà la storia.

Iniziamo con la protagonista, Aura, che si lamenta della propria vita fracassando le palle al lettore. Tutti la prendono in giro senza un chiaro motivo, e lei non ha nessun amico. Originalità.

Un giorno, a scuola, arriva un nuovo compagno, il Daddy dell'altra storia, Sascha! Il professore lo mette accanto ad Aura perché "non aveva voglia di perdere tempo spostando gli altri per trovare un compagno adatto a lui".

Che tradotto significa: "Io, autrice, non sono minimamente capace di staccarmi dalla massa di centinaia di migliaia di storie di merda uguali a questa".

Il ritmo con cui la storia va avanti è estremamente lento, l'unico avvenimento degno di nota è che Sascha si è innamorato di lei.

Finisce la scuola, Aura esce, una sua compagna le tira addosso lo zaino e le ordina di fare tutti i compiti per lei.
Aura, d'ora in poi BiondaMaBruna, capirete poi perché, fa un misero tentativo di ribellione, le bulle la picchiano e se ne vanno lasciandole gli zaini.

Sascha arriva, la prende in braccio a mo' di sposa e la porta a casa sua. Qua si scopre che la stava seguendo da anni. Inquietante oltre che illegale.

Descrizione dei capelli della protagonista, che, tenetelo a mente, dice di avere i capelli molto corti e biondi.

Sascha, d'ora in poi Stalker, sente un fortissimo bisogno di uccidere. Infatti, questo qui è un assassino.

Devo dilungarmi sul fatto che rappresentare persone che nella realtà non farebbero del male a una mosca sia irrispettoso? Oltre che illegale, perché questa è diffamazione.

A me piace chiamarla diffamazione involontaria, perché le autrici sicuramente non volevano offendere il loro idolo (perché sarebbe un controsenso, che diamine!), ma l'hanno fatto. Insultare una persona quando non è presente o non percepisce l'offesa, si chiama reato di diffamazione. Sascha si può considerare non presente, perché non è a conoscenza delle fanfiction su di lui. Spero di non aver detto stronzate.

Passiamo al capitolo due, denominato "Psycho".

Stalker la cura, BiondaMaBruna si sveglia, nota che è con lui e scappa, perché, a detta dell'autrice, sa già tutto su di lui.

Ma che?! È arrivato il giorno stesso! Come ha fatto a schedare la sua vita senza nemmeno averlo fatto?!

BiondaMaBruna ha scoperto che da piccolo i genitori di Stalker l'hanno abbandonato in un ospedale psichiatrico per la sua indole violenta.

Ennesima stronzata, e vi spiego perché.

Un bambino arrabbiato e/o violento è solitamente in cerca di attenzioni. Ciò che un genitore dovrebbe fare è capire da dove origina la rabbia, e rispondere in modo fermo, insegnandogli la giusta educazione, ma tra le soluzioni sicuramente non c'è sbatterlo in un ospedale psichiatrico ed abbandonarlo!

Inoltre, il termine "indole violenta" è generico, non si sa che comportamenti abbia avuto Sascha da piccolo. Rompeva oggetti? Rispondeva male? Era un bullo? Sempre troppo poco per un ospedale psichiatrico.

BiondaMaBruna ci informa inoltre che Stalker ha ucciso un suo amico durante una lite, tale Giuseppe Greco.

Dopo che BiondaMaBruna è fuggita, Sascha si scola una bottiglia di vodka.

Terzo capitolo, chiamato "Color?".

BiondaMaBruna, a scuola, parla con apparentemente nessuno, finché si scopre che l'interlocutore si chiama Salvatore, ed anche lui, a quanto pare, è vittima di bullismo.

Cazzo! L'autrice vuole proprio bene ai Mates! Sascha è un assassino, Giuseppe è morto, Salvatore è vittima di bullismo e un altro, così vi spoilero gli altri capitoli, è complice di Sascha.

L'autrice descrive BiondaMaBruna come, appunto, bruna, peccato che sia un aggettivo che indica i capelli castani, non biondi! Gesù, nemmeno l'italiano.

Ah e una cosa, autrice, i pronomi personali che si usano per le persone sono "Egli", "Ella", "Lui", "Lei", non "Esso" o "Essa".

Questi due fanno amicizia, Stalker li vede e si incazza.

Capitolo quattro, anche detto "Kill her".

La bulla che ha perseguitato BiondaMaBruna nei primi capitoli si chiama teoricamente Francesca, ma evidentemente all'autrice questo nome non piaceva più e ha ben deciso di cambiarlo in Irene. Ho ancora gli incubi...

Stalker va a casa sua per ucciderla, e lei ci viene descritta come una puttana perché va a letto con un ragazzo diverso ogni giorno. Non promiscua, no, proprio puttana. Non è scritto, ma è implicito.

Irene e Stalker si baciano, lui le conficca un coltello preso da non si sa dove nel petto. Non chiedetemi con che fisica.

Basta, i primi quattro capitoli sono finiti. Dark vi saluta, e vi raccomanda di lottare sempre contro le storie di violenza.

Auf Wiedersehen

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