48.

Harry scese dal treno con un sospiro.

Non sapeva nemmeno lui perché aveva deciso di andare a Doncaster, a farsi prendere ancora in giro da quel ragazzo, a farsi illudere ed incantare da lui, ma forse ignorava la vera ragione.

Ci aveva pensato tutta la notte, aveva letto più e più volte quel messaggio e alla fine aveva deciso di accettare, tanto cosa poteva succedere di peggio?

Si guardò intorno spaesato, sistemandosi la borsa a tracollo, cercando di scorgere il ragazzo liscio che era lì, ne era sicuro; era lì perché sicuramente sperava che Harry avesse accettato di incontrarlo.

Quando lo scorse, si avvicinò a lui e picchettò piano un dito sulla sua spalla per non spaventarlo.

Fu quando Louis si girò che Harry sentì come una morsa attanagliargli lo stomaco: Louis era lì, di fronte a lui, ed i suoi occhi azzurri e limpidi lo stavano fissando con tutta la tristezza del mondo.

Harry avrebbe tanto voluto abbracciarlo ma non sapeva se anche l'altro voleva.

Louis lo fissò e poi, senza neanche esitare, lo strinse a sé, inalando a pieni polmoni il suo odore.

«Scusa» mormorò stringendolo più forte, cercando di infondergli tutto l'affetto che provava per lui.

Harry sentì i suoi occhi farsi lucidi ed un peso venir sollevato dal suo stomaco: era lì, fra le braccia di Louis, e non c'era posto migliore in cui volesse essere.

«È tutto okay, sei qui ora, siamo qui..» sussurrò, sentendo le lacrime bagnargli le guance.

«Siamo qui» ripeté il maggiore, stringendolo più forte.

***
Oi oii

Mi scuso per la mia assenza ma in questi ultimi giorni di scuola non ho neanche il tempo di aprire wattpad.

In questi due mesi avrò letto si e no due storie.. piango 😢

Questo capitolo non è un granché anzi, a dire il vero, fa cagare... ma almeno non ci sono drammi, no?

Per quelli c'è spazio però 😏😌

Vi auguro una buona giornata.

All the love,

InsaneLarryGirl .Xx

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