...Perché lo fai?
Era sera, Adrien era ancora in giro per Parigi con Nino.
L'amico non riusciva ancora a crederci che il padre di Adrien lo avesse lasciato uscire, senza guardia del corpo e/o Nathalie.
«Amico, come hai fatto a convincerli?»
«Diciamo che... Sono sgattaiolato fuori senza permesso...»
«Trasgressivo il ragazzo...»
Nino guardó l'orologio, sussultando vedendo l'ora.
«Ora penso che debba andare, il coprifuoco scade fra cinque minuti... Ci vediamo domani a scuola Bro!»
«A domani!»
Adrien approfittò della pace e della tranquillità per continuare a camminare per le strade stranamente vuote di Parigi...
Poi si ricordò che quel giorno sarebbe uscito al cinema il film definito "il più atteso dell'anno" quindi tutta la città era al cinema a vederlo.
Era proprio per questo che era potuto uscire senza che qualche fan lo assaltasse come l'altra volta in cui ci aveva provato...
Il caso vuole che non solo lui si era accorto della quiete presente, quella sera.
Adrien alzò lo sguardo al cielo e vide una figura con capelli corvini raccolti in due code basse eun costume rosso a pois neri.
«Ladybug...» disse con aria sognante.
Ladybug lo sentì e salto in un lampione lì vicino. Si appese con lo yo-yo e rimase in testa in giù.
«Che ci fai qui? Voglio dire, come mai sei fuori?»
«Volevo fare un giro fuori... E tu? Non penso ci siano supercattivi e Chat Noir non lo vedo da nessuna parte...»
«Perché hai detto di Chat Noir?»
«Tu lo ami, no?»
«In realtà... È proprio per questo che sto facendo questo giretto...»
«Non ti seguo»
«Io... A me piace un ragazzo, che non mi ha mai notata, però c'è anche Chat Noir che è sempre gentile con me e io l'ho friendzonato più di una volta... Solo che non mi piace l'idea che stia con qualche altra ragazza...»
«Oh... E chi è questo ragazzo?»
«Quello che mi piace?»
«Si esatto... Penso sia uno stupido dato che non riesce a vedere quanto tu sia fantastica e perfetta...»
A quelle parole Ladybug arrossì.
«Non so se posso dirtelo...»
«Ladybug per favore... Non lo dirò a nessuno, parola di gatto» disse Adrien mettendo la mano sul cuore.
Ladybug lo guardò in modo strano e solo in quel momento Adrien si accorse che aveva fatto uan cosa che aveva fatto Chat Noir in passato.
«Adrien... Tu... Sei... Chat Noir?»
«Ehm... Io non-»
«Rispondi sinceramente, ho bisogno di saperlo»
«Si... Sono io... So che sei delusa My Lady»
«Io...»
Ladybug si avvicinò al biondo posando le sue labbra su quelle del ragazzo, che sgranò gli occhi per quel gesto improvviso.
Poi ricambiò appoggiando le sue mani nella testa della corvina.
«Quindi... Il ragazzo che ti piaceva... Ero io?»
«Si...»
«Mi dovrei sentire offeso»
«Cosa? Perché?»
«Perché hai detto che io non ti ho mai notata» rispose
«Beh ecco... Diciamo che non hai mai notato la mia forma civile...»
«IO TI CONOSCO NELLA TUA VITA PRIVATA?»
«Si... Diciamo che siamo in classe insieme...»
Adrien si allontanò di qualche passo.
"Uhm vediamo... Alya no, perché Ladybug le ha salvato la vita... Chloe no di certo... Juleka è stata akumizzata... Come Rose, Alix, Sabrina e Mylene... Marinette è solo un'amica... Vediamo... Magari è qualche maschio... Uhm... Un ragazzo con gli orecchini che conosco è..."
«LUKA SEI TU???»
«MA CHE COS-»
«Sinceramente non me l'aspettavo, ma devo dire la verità, ti trovo molto carino...» disse avvicinandosi pericolosamente.
«Dopo questa io me ne vado» disse lei.
Ladybug scese dal lampione e lanciò il suo yo-yo più lontano che poté e se ne andò.
«LUKA, AMORE, DOVE TE NE STAI ANDANDO? ABBIAMO TUTTA UNA VITA DA PROGRAMMARE INSIEME!»
«OH SI, SO DI UN POSTO CHE TI PIACERÀ SICURAMENTE ADRIEN...»
«DAVVERO? COME SI CHIAMA?»
«F*****O»
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