Mi puoi passare la matita per favore? #2
Adrien uscì dalla casa della corvina. Era passata una settimana da quando si era fidanzato con Marinette e ogni giorno non pensava che a lei, che alla loro vita futura da marito e moglie.
Il giorno dopo avrebbero dovuto consegnare il lavoro completo, quindi il ragazzo aveva nella sua cartella il suo costume da Ladybug. Marinette aveva salvato la sua identità dicendo di voler fare lei Chat Noir. Adrien non poteva essere più tranquillo di così. Se si fosse messo lui il costume da Chat Noir, ovviamente lo avrebbero scoperto, anche se il suo Kwami continuava a dire che la gente è cieca.
Il ragazzo si incamminò verso la sua villa ma si fermò di colpo. Non c'era nessuno con lui, Gorilla era a casa perché Nathalie e suo padre erano convinti che fosse a casa di Marinette e che sarebbe tornato a casa appena avessero concluso il lavoro. Beh, sarebbe rimasto a casa di Marinette ancora per un po' ma non come Adrien... Come Chat Noir.
Adrien fece uscire il Kwami dalla camicia e gli diede una fetta di Camembert.
«Da quando mi dai del formaggio così a caso?»
«Vuoi davvero saperlo?»
«Ti prego, lasciamelo digerire almeno...»
«PLAGG TRASFORMAMI!!»
Chat Noir saltò fino al balcone di Marinette e bussò alla finestra.
La ragazza si girò e quando vide gli occhi verde smeraldo del ragazzo-gatto cacciò un piccolo urlo.
«CHAT NOIR!! Per poco non mi veniva un colpo!!!!!!»
«Scusa purrincipessa, ma sai, il mio fascino non passa mai inosservato...»
«Ah-ah...»
Lo sguardo di Chat Noir si posò sulla macchina da cucire della ragazza, dove c'era una tela nera.
«Uuuh, vedo che la mia princess si sta dedicando al cucito..»
«Si, in effetti ho un progetto scolastico da fare e io e il mio compagno ci travestiremo da te e da Ladybug» disse Marinette facendo suonare il campanellino del biondo.
«A che si deve tanto onore?» disse Chat Noir avvicinandosi pericolosamente alla ragazza.
«Voglio solo un buon voto, niente di che...» disse Marinette avvicinandosi a sua volta.
«E chi è il fortunato conpagno di lavoro?» chiese il biondo mettendo una mano sulla schiena della ragazza.
«Adrien Agreste» rispose buttando le sue braccia dietro il collo del ragazzo-gatto.
«Ricordati che tu sei mia. Mia e di nessun altro. Chiaro?»
«Solo tua, micetto»
I due si baciarono molto appassionatamente e Chat Noir iniziò a mordere e succhiare il collo della corvina, lasciando segni rossi sul collo. Lo stesso fece Marinette, che lasciò vari segni sul collo del ragazzo.
«Spero che questi segni vadano via in fretta purrincipessa...» disse Chat poggiando la sua fronte contro quella della corvina.
«Tranquillo, non ho lasciato un segno davvero molto visibile...»
«Ah beh... Io invece si...»
«Sei un gattino veramente birichino, lo sai?»
«Lo faccio solo per compiacere la mia padroncina...»
«E chi è? Ladybug?»
«Ma certo che no, sciocchina. Tu sei la mia padrona. La mia unica padrona»
«E se dicessi di no?»
«Allora io direi 'CATACLISMA' e distruggerei chiunque sia il padrone del tuo cuore... A meno che non sia io...»
Chat Noir non si era accorto che aveva veramente attivato il suo potere speciale e così toccò il letto di Marinette che venne distrutto.
Seguí il bip-bip dell'anello del biondo.
«Temo che debba andare... Mi dispiace per il tuo letto...»
«Tranquillo, suppongo che dopo la prossima battaglia Ladybug faccia tornare tutto a posto»
«Allora ci si vede mia piccola principessa»
«Alla prossima micetto»
Chat Noir uscì dalla camera di Marinette e entrò in camera sua giusto in tempo dopo la trasformazione.
Il giorno dopo, a scuola
«Bene, ora è il turno di Chloe e Nathaniel, che rappresenteranno le passioni di Juleka e Max. Intanto, Marinette e Adrien, andate a prepararvi che dopo tocca a voi»
I due uscirono dall'aula e andarono negli spogliatoi.
«Non vedo l'ora di recitare con te Mari...»
«Lo stesso vale per me»
Adrien si cambiò prima di Marinette che era dietro alla fila di armadietti che era davanti a lui.
Il ragazzo si sporse per vedere a che punto era e si accorse dei vari segni rossi che aveva Marinette nel collo.
Per un primo momento pensó di dirle <<Hey Purrincipessa, che bei succhiotti che hai sul collo>> ma poi riflesse.
<<Marinette non sa che io sono Chat Noir, quindi è come se mi avesse tradito... Uhm... Dopo la presentazione farò vedere che sono figlio di mia madre e che sono un bravo attore proprio come lei MUAHAHAHAHAHAHAHAHAH>>
«Sei pronto Adri?»
«Ma certo Gatti-»
Solo allora Adrien si accorse di quanto fosse bella con quel costume da Chat Noir e arrossì.
«Che c'è, il gatto ti ha mangiato la lingua?» chiese la corvina avvicinandosi come fa il vero Char Noir
«Bleah» rispose il biondo, allontanando la ragazza come fa la vera Ladybug.
La presentazione iniziò, e fra le risate e gli applausi dei compagni, la professoressa assisteva anche lei divertita.
«Bene, posso dire che la presentazione mi è veramente piaciuta, vi meritate 10, tutti e due!»
I compagni esultavano e Adrien corse ad abbracciare Marinette, sollevandola da terra.
«Potete andare a cambiarvi. Ora è il turno di Alya e Rose»
Entrarono negli spogliatoi, e Marinette iniziò a camiarsi.
Adrien la vide con la coda dell'occhio. Vide i succhiotti che aveva lasciato la notte prima e ripensò allo scherzo che le voleva fare prima della presentazione.
«Ehi Mari, mi aiuti a slacciare il costume?» disse.
Adrien si fermò e vide i segni sul collo di Marinette.
«Quelli cosa sono?»
«Q-Quelli cosa?»
«Quei segni rossi che hai su tutto il collo»
«Posso spiegare...»
«No che non puoi spiegare...»
Detto questo Adrien si allontanò.
«Hai visto la sua faccia Plagg?»
«Ahahah si ma ora devi aggiustare tutto»
«Hai ragione... Plagg trasformami!»
Chat Noir uscì dalla finestra più vicina e entrò a quella davanti a Marinette.
«Buongiorno principess-»
Non fece in tempo di finire di salutarla che vide la mano della corvina sulla sua guancia.
«AHIA! Che ti ho fatto?»
«Sei veramente stupido Adrien...»
«Chi è codesto Adrien di cui parli?»
«Serio?» disse alzando un sopracciglio.
«Ok, come mai pensi io sia Adrien?»
«I segni che ha Adrien sul collo sono gli stessi che ti ho lasciato ieri sera...»
«...»
Adrien si ritrasformò.
«Prometti di non dire a nessuno che sono io, ti prego»
«D'accordo...»
«Sei... Delusa?»
«Delusa? Io? Tu dovresti essere deluso... ASPETTA: a San Valentino ti ho baciato per salvarti... OMMIODDIO IO TI AVEVO GIÀ BACIATO ADRIEN!»
«Cos... Mi hai baciata a San Valentino? Solo Ladybug mi ha baciato a San Valentino...»
Detto questo Adrien sbianca e sviene.
«Si, sono io»
Fine :3
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