<<Tikki! Mi potresti dire se questo bozzetto ti piace?>>

Il Kwami volò sulla spalla della ragazza.

<<È bellissimo Marinette!>>
<<Bellissimo non basta... Deve essere perfetto! Il concorso finisce domani e non andrò a letto finché non avrò disegnato il vestito perfetto>>

Marinette stava partecipando ad un concorso. Il vincitore avrebbe fatto una visita nella villa Agreste.

<<Non potrò mai vedere la camera di Adrien!>>
<<Ma l'hai già vista un sacco di volte!>>
<<Ma non conta! Voglio vedere il suo armadio, il suo letto...>>
<<Di la verità, vuoi vedere i suoi boxer...>>
<<COSA? NO! Magari... Forse... AAAH si, li voglio vedere>>
<<Ahahah>>
<<Va bene Tikki, io vado un attimo fuori nel balcone, resta pure qui>>

La ragazza corvina uscì dalla stanza e si sedette in una sdraio nel suo balcone con il blocchetto in mano.

<<AAAH NON HO IDEE!>>

Si sentirono dei passi a cui Marinette non prestò molta attenzione. Poi si udirono dei fruscii che provenivano dalla pianticella che aveva nel balcone.

«C-chi è la? Ho... HoTuna matita e n-non ho paura di usarla!»

Dal cespuglio sbucò una testa con dei capelli biondi e spettinati, delle orecchie nere da gatto. La figura alzò lo sguardo verso Marinette che vide degli occhi verde smeraldo circondati da una maschera nera.

«Tu... Vorresti fare del male a me con una matita?»
«CHAT NOIR????? CHE CI FAI QUI, SUL MIO BALCONE... IN PIENA NOTTE?»
«Volevo solo parlare con qualcuno e quando ti ho vista salire mi sono detto: ehi, andiamo a parlare con Marinette! Ti... Ti dispiace se rimango qui a farti compagnia?»
«No, no, figurati...»

Chat Noir sbirciò con la coda dell'occhio il blocchetto della corvina.

«È tuo questo blocchetto?»
«Si, è mio...»
«Parteciperai al concorso di Agreste?»
«Già»
«Aaaah ho capito... Non hai inspirazione!»
«Da cosa l'hai capito?»
«Dal fatto che hai uno sguardo perso da quando sei salita. Che ti succede?»
«Niente è solo che... Questo concorso è stra importante per me e vorrei tanto vincerlo ma ogni cosa che disegno mi sembra brutta o passata di moda o non originale...»

Chat Noir prese Marinette a mo' di sposa.

«Che stai facendo?»
«Ti porto in un luogo dove sicuramente troverai l'ispirazione»

I due atterrarono in un grande verde prato in mezzo al bosco.

«Wow... È spettacolare grazie»

La corvina cominciò subito a disegnare e quando lo finì lo mostrò al ragazzo-gatto.

«È bellissimo. Sono sicuro che vincerai»

Chat Noir riportò Marinette a casa, senza sapere di essere passato davanti agli studi televisivi, dove una videocamera riprese i due.

Nadja Chamack incaricò un ragazzo di seguirli.

«Grazie mille Chat»

La corvina posò delicatamente le sue labbra su quelle del biondo che ricambiò.

Il giovane riprese tutto, anche quando Chat Noir se ne andò saltando tra i tetti di Parigi.

Il giorno dopo, a scuola.

«Wow Marinette, non sapevo ti piacesse frequentare supereroi...» le disse Alya.
«Non lo frequento, siamo solo amici!»
«Come di fatto dimostra questa foto...»

Nino mostrò loro una foto del giornale in cui Marinette e Chat Noir si baciavano.

«È un fotomontaggio, io non bacerei mai un ragazzo di cui non so niente!»
«Marinette, dicci la verità e basta» disse Adrien.
«Va bene... Chat Noir mi ha aiutata a finire il bozzetto per il concorso di Gabriel Agreste perché io non avevo ispirazione. Quando mi ha riportata a casa l'ho ringraziato e l'ho... Si ecco, l'ho baciato»

Dopo una battaglia.

«Hey Chat Noir, guarda che ho trovato nel giornale stamattina...»

Ladybug mostró al suo partner una pagina di giornale dove c'era il bacio tra lui e Marinette e come titolo

IL NUOVO AMORE DI CHAT NOIR

«E dimmi, bacia bene?»
«Alla prossima Ladybug!!!!!!»