Capitolo 15: Scelta +end "The choise of Love"

[Ib's Pov]

Vedo quel quadro di nome Jennifer trafitta da fili rossi per poi lentamente morire.

Che orrore!
Queste bambole sono così crudeli e sadiche?
Tanto da ucciderla lentamente perché stava dalla parte mia e di Garry anche se amava quest'ultimo?

Qui dentro ho poche certezze ma tra queste è quella che lei amava lui.
Ma non so se Garry ricambiava.
Non credo perché sembrava pronto a morire appena mi ha visto.

Garry... mi dispiace così tanto... quelle bambole mi hanno facilmente abbindolata per via che volevo riaverti.
Garry si rialza e chiede cupo: <Dolly, cosa vuoi in cambio della liberazione di Ib?>

Ha capito, o glielo possono aver tranquillamente detto, non mi stupirebbe, che lo vogliono per loro e ora sta cercando di sacrificarsi per me...

Eh, aspetta... quella bambola enorme si chiama Dolly?
Almeno so come si chiama anche se... Non è di grande aiuto in questo momento.

Dolly senza rifletterci troppo risponde: <La tua rosa>

Il mio cuore perde un battito.

No!
Se la prenderanno di sicuro avranno in pugno la sua vita e con questo lui!

Lui si mette una mano in tasca e la stringe a pugno, lo riesco a notare e credo che stia stringendo lo stelo della rosa.

<Ti consiglio di muoverti... Perché fra poco entrambe le vostre rose saranno di plastica e non potrete più uscire!> e ridacchia perfida.

"Cosa? No! Garry vattene via! Salvati! Non mi importa di quel che mi succederà! Scappa e basta!" urlo nella mia mente.
Vorrei urlarlo a pieni polmoni ma non riesco per via di questo dannato fazzoletto!

<Chi mi dice che manterrai la promessa?> chiede lui serio.
<Non hai altra possibilità per salvarla...> fa notare Dolly concludendo con un suo malvagio sorriso.
<E poi...che mi dice che lei sia la vera Ib?> domanda.

<Oltre che te l'ha detto anche quella porta di prima che ora non è più un problema> e qui sento uno spiacevole brivido per la schiena <guarda la sua rosa> e la prende da una delle bamboline.
<Quell'unico petalo poco più opaco è reale. Ti riavverto... il tempo sta per scadere...> conclude.

Che cosa farà Garry?

Mi salverà o salverà se stesso?

[Garry's Pov]

Quelle dannate bambole!
Dovrei consegnare loro la mia rosa?
Chi mi dice che libererebbero Ib?

Ho capito che lei è la vera, lo capisco dai suoi occhi ma so anche che Dolly e le altre sono infide e crudeli...
So già la risposta ma... vorrei stare con Ib, dopotutto lei ha riaffrontato questo incubo e si è fatta catturare dalle bambole scioccamente ma solo per me... 

Vorrei uscire con lei ma...
Se proprio uno solo di noi può uscire...
Voglio che sia lei.




End: "The choise of Love"

[Garry's Pov]

<Ok...accetto> rispondo dopo una piccola pausa.
Vedo gli occhi di Ib spalancarsi terrificata ma io le mando uno sguardo rassicurante.

Spero solo che non ce l'abbia con me perché l'ho di nuovo abbandonata.
<Però... Lascia libera Ib con la sua rosa appena io ti do la mia> avverto Dolly con voce cupa e lenta.

<Non sei tu ad avere il coltello dalla parte del manico ma... Visto che a me non interessa nulla della ragazzina farò come vuoi tu> e da un ordine con lo sguardo ad una Doll.

Quella prende la rosa di Ib e gliela mette in tasca, le toglie il fazzoletto davanti alla bocca e mi sembra che allenti i fili rossi che la legano.

Dolly intanto allunga la "mano" aspettando che le dia la mia rosa.
Appena gliela consegno la Doll lascia libera Ib che corre verso di me.

Vorrei accarezzarle i capelli e dirle che riusciremo ad uscire insieme ma sarebbe la balla più grande mai detta.

Non credo che le interessi che ci siano tutte quelle bambole inquietanti attorno.

Ma quanto deve avere sognato questo momento: poter finalmente essere vicini, come prima.
Anche a mancava.

È cresciuta anche se a mio confronto sarà sempre tappa.
La mia tappa.

Mi chino e le sussurro all'orecchio: <Va, prima che la tua rosa diventi di plastica. Lo so che mi stai odiando perché ti lascio di nuovo sola e per sempre ma...Ti voglio troppo bene per lasciarti qui. Addio Ib, amore mio>

[Ib's Pov]

<Ok...accetto> risponde Garry.

Quelle due parole mi spaventano e strabuzzo gli occhi.
No!
Merito io di morire qui!

Sono io voluta ritornare (anche se per lui), sono io che sono caduta nella trappola nelle bambole; non lui.
Sono io che merita di vivere qui per sempre.

Lui... non merita... tutto... questo...

Vedo che mi lancia uno sguardo rassicurante e mi calmo un po': quel suo sguardo... quanto volevo rivederlo.
Ordina alle bambole, in modo implicito, di lasciarmi andare appena lui darà loro la sua rosa.

Loro lo fanno.

Gli corro incontro e lo abbraccio.
Non mi importa una beata minchia se ci sono quelle bambole: almeno una volta, volevo riabbracciarlo, volevo sentirlo vicino a me.

Mi sussurra quelle parole che per poco non mi fanno piangere.
Mi ha detto anche che mi ama!

Non ci posso credere!

Rispondo: <Non ti potrei mai odiare, odio solo me stessa per essere caduta in trappola e poi... Anch'io io ti amo, Garry. Vorrei poter stare con te, fuori... Per sempre> e gli do un piccolo bacio sulla guancia.

Sento che lui arrossisce e poi corro via tuffandomi nel quadro prima che voglia rimanere con lui rendendo vano il suo sacrificio.

Diventa tutto bianco e l'ultima cosa che riesco a pensare prima di svenire è: "Scusa Garry, non volevo che andasse a finire cosi"

[Garry's Pov]

Ib sparisce nel quadro subito dopo avermi dato un bacio.

Ib... mi mancherai...

<Bene, bene, bene... Finalmente potremmo stare insieme, Garry, per sempre...> dice Dolly e ridacchia insieme alle altre bambole.

Tutto diventa più scuro finché sento che non posso più controllare il mio corpo, almeno non del tutto.

L'ultimo pensiero che riesco a fare prima di cadere in uno strano buio è: "Scusa Ib, non volevo che andasse a finire così"

[Ib's Pov]

Apro gli occhi.
È mattina presto.

Che sia stato tutto un sogno?

No, non sarebbe normale.

Mi sto per alzare che guardo i miei polsi: sono rigati e sui bordi delle maniche del mio pigiama celeste ci sono dei fili rossi.

Rossi come quelli delle bambole.

"Era tutto reale! È tutto finito? Ma cosa è successo al quadro di Garry, sarà lo stesso o...non ci sarà più?" mi chiedo spaventata.

Mi preparo ed esco prima del solito per andare a controllare: non posso aspettare dopo le lezioni.

Non devo inventare scuse per uscire prima perché oggi i miei sono andati presto a lavoro.

Corro fino alla galleria.

A metà strada trovo dei soldi.

"Li userò per pagare l'ingresso!" penso raggiante.

E ri-inizio a correre.

Arrivata davanti alla galleria pago e con passo svelto mi dirigo di sopra.

Dove prima c'era "Forgotten Portrait" ora c'è "The choise of Love".

Il dipinto è visto in prospettiva.

In primo piano c'è Garry, o almeno un suo ritratto, che guarda verso delle tenebre che sembrano avere vita propria e sembra che ci stia per buttarsi a capofitto.

Dietro di lui, in lontananza, si vede qualcuna disperata che si guarda indietro mentre scappa.

E quella sembro... io!

Sì, sono io e...sto piangendo!

Quel quadro rappresenta come è andata a finire tutto questo: io che scappo disperata e Garry che si butta a capofitto nelle tenebre fatto bambole: le mini-bamboline e Dolly.

Mi viene ora veramente da piangere.

Il mio mi sembra un atto molto vigliacco ora.

Vorrei solo morire ma non posso: renderei vano il sacrificio di Garry.
Sospiro ed esco da lì più velocemente che posso.

Mi nascondo in una viuzza poco frequentata e inizio a piangere, non voglio e non posso fermarmi.
Voglio buttare fuori tutto il dolore che riesco.

Non posso tenermelo dentro.

Dopo un po una campana suona: quella vicino a scuola che significa che ora iniziano le lezioni.

Dovrei andare ma...

<'Fanculo le lezioni!
'Fanculo questa vita di merda che non mi da mai gioie!
'Fanculo al mondo che mi odia!
'Fanculo... anche a Garry che si è sacrificato per me lasciandomi uscire da sola!
Preferivo stare in quell'inferno ma con lui vicino!> urlo a squarciagola.

Nessuno mi sta ascoltando, nel vicolo sono da sola.
Poi ripenso a quello che ho urlato.

<Perché me la sono presa con Garry? Lui... voleva solo vedermi libera> sussurro a bassa voce tra singhiozzi disperati.

<Io... ti amo Garry... e vivrò solo per te. Perché è quello che vorresti che facessi> mi prometto e mi alzo.

Non posso lasciarmi alle spalle ciò successo ma devo andare avanti per lui.






[Sette anni dopo]

Ormai ho 19 anni e sono fidanzata con Aaron da 2 anni.

È simpatico ed è molto gentile, è abbastanza carino e mi riesce sempre a strappare un sorriso.
Lo amo ma... Garry resterà sempre nel mio cuore.

Ho ancora la sua caramella.
L'ho messa da molti anni in un contenitore di plastica per evitare che si sbricioli.

Il telefono mi squilla: è un messaggio di Aaron.

"Esci oggi?" dice.
"Sì, arrivo al parchetto. Dieci minuti soltanto" rispondo.

Ora al posto della galleria c'è un parco ma non sono riuscita a comprarmi il suo quadro.
Costava troppo.

Mi cambio veloce e appena prima di uscire mi metto su la mia migliore maschera allegra.

Ecco che sono: una maschera che nasconde un ricordo orribile.






N/A: vi è piaciuto il primo finale?
Vi immaginavate la reazione di Ib diversa?

Se sì, come?
Scrivetelo nei commenti!

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