- Chi siete voi? - Il ragazzo mi spinge ancora brutalmente contro il muro, facendomi male.
- Stavamo solo facendo una raccolta di beneficienza. - Gemo. Le mie amiche sono circa nella mia stessa situazione, solo che loro non sono bloccate da un ragazzo con degli occhi verde scuro che mettono soggezione. Prende dalla tasca della giacca un coltello a serramanico e me lo punta alla gola.
- Vediamo se così ti convinco a dirmi la verità, dolcezza? - Sibila, mentre il mio respiro mi si blocca in gola.
- Cosa vuoi da noi? - Chiedo con un coraggio che neanche sapevo di avere.
- Siete una gang? - Ribatte assottigliando gli occhi.
- No! - Esclamo e la lama preme sulla pelle fino ad inciderci un taglio.
- Mister, sono tutte ragazze, non sembrano un pericolo. - Uno dei ragazzi vestiti di nero attira l'attenzione del mio aggressore. Lui sbuffa, lasciandomi andare. Tiro un sospiro di sollievo, lasciandomi scivolare fino a terra. Le mie amiche sembrano altrettanto sfinite come me. Guardiamo i ragazzi andarsene tranquillamente, ma prima Mister, quello che presumo sia il capo si gira verso di me e mi fa segno che mi tiene d'occhio.
- Ci si vede, Sweetness. - Ridacchia.
- Prima di quanto immagini, Mister. - Ringhio mentre lo vedo sparire insieme agli altri. Quegli occhi verdi non mi avrebbero più abbandonato, ne ero sicura.

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Ehehehehehe... ciao :3
Non ci credo, sono riuscita a cantare Counting Stars davanti a delle persone *^* mi sento realizzata al massimo! A voi com'è andata la giornata, bellezze? C'è una bella notizia♥ almeno, per me. Ho mandato New York City a una casa editrice online (Triskell Edizioni); tanto per vedere se era un libro abbastanza valido per essere pubblicato, adesso devo aspettare massimo tre mesi, che ansia!!
Asja♥