❇8❇
...Come aprii gli occhi mi ritrovai il viso di Taehyung.
Il viso di Taehyung era così vicino al mio che sentivo il suo respiro sulla mia guancia, riaprii gli occhi e il mio sguardo si incrociò con il suo. I suoi occhi guardarono dritti nei miei. Il naso di Tae sfiorava il mio. Tum-Tun
In sottofondo sentii le voci di Jimin e Jin sempre più forte. Tae improvvisamente si alzò e tirò su anche me, il suo sguardo evitò il mio. Pochi secondi dopo entrò Jin seguito da Jimin che improvvisamente smise di ridere quando notò l'espressione imbarazzata di Tae e le mie guance rosse. Tae si era allontanato da me.
"Tutto Ok? Y/I... Hai il viso tutto rosso" disse Jimin con tono quasi freddo. Taehyung andò in sala senza guardarci. "Cosa avete fatto tu e Tae?" Disse Jin squadrandomi dalla testa ai piedi. "Sono scivolata e Tae mi ha aiutato ad alzarmi, niente di che".
Ne Jin ne Jimin fecero in tempo a ribattere che Namjoon entrò seguito dagli altri due, notò una certa tensione nell'aria " Che succede...?" Chiese Nam con espressione preoccupata ma allo stesso tempo confusa. Di colpo Hoseok interruppe la tensione saltando addosso a Jimin "Giochiamo ad obbligo o verità ?" Namjoon e Jin esultarono mente Jimin e Yoongi rimasero impassibili. Andammo tutti in sala e ci sedemmo in cerchio, Taehyung si mise affianco a me come se niente fosse. Dall'altro lato Jin. "Usiamo l'app?" Chiese Namjoon, Jin annuì per tutti. Jimin nel mentre continuava a lanciarmi sguardi confusi. "Livello malizia?" "8?" Rispose Namjoon guardandomi. "Mh... va bene" gli risposi. "Iniziamo"
"Leggo io!" Gridò Namjoon entusiasta.
"Il primo è...Taehyung! Taehyung deve scambiare un indumento con Yoongi". Yoongi e Tae si guardarono per un breve istante. Yoongi distolse lo sguardo per primo, si tolse la felpa e la passò a Tae che, a sua volta, si tolse la maglia e glie la passò. Involontariamente il mio sguardo rimase su Taehyung. Cosa sarebbe successo de non fossero arrivati gli alti? I nostri visi erano così vicini... potevo sentire il suo fresco profumo, mi ricordava quello del mare.
"Prossimo!" La voce squillante di Nam mi fece quasi saltare sul posto. "Jin! Bendate gli occhi di Jin e uno dovrà passare le mani sui fianchi di ogni giocatore e cercare di indovinare chi sia chi "Cosa?" Jin rimase un po' colpito. "Dai, dai Jin. Fighting!" Disse con fin troppo entusiasmo Hoseok. "Hobi ma da dove la trovi tutta questa euforia?" Disse Jimin ridendo. Sembra si sia calmato... Non avrei saputo mentirgli riguardo a ciò che è successo prima. Quando Jin fu stato bendato, il primo a farsi avanti fu Yoongi seguito da Namjoon e Taehyung. Fu il mio turno. Mi avvicinai a Jin che portò le braccia in avanti. La situazione non mi fa impazzire e l'idea di Jin che mi tocca i fianchi mi fa sentire una strana sensazione nel mio basso ventre, la stessa sensazione di quando mi ha abbracciato Jimin o quando mi sono ritrovata vicino a Tae. Jin appoggiò leggermente le mani sui miei fianchi ma indietreggiai lentamente. Jin prontamente mi tirò verso di lui con forza facendomi finire contro il suo petto. Lo vidi avvicinarsi con il viso al mio orecchio. Il comportamento di Jin nei miei confronti catturò l'attenzione degli altri ragazzi. Sentii lo sguardo tagliente di qualcuno provenire dalle mie spalle ma non saprei dire se da Jimin o Taehyung. La voce bassa e roca di Jin mi colse alla sprovvista. "Sei molto morbida Y/I..." . Mi allontanai di colpo da lui arrossendo malamente e cercando di nascondere il viso guardando per terra. Volevo evitare il contatto visivo con qualcuno. Jimin si avvicinò a me mentre Jin pronunciò il mio nome ad alta voce. "Y/I è tutto ok...? Sei quasi... scappata..?" "No Jimin.. va tutto bene". Evitai il suo sguardo ma Jimin si accorse ugualmente del rossore delle mie guance. "Ti è salita la febbre di nuovo?" Mi chiese appoggiandomi la mano sulla fronte. Questo gesto mi costrinse a incrociare il suo sguardo. Jimin mi sorrise provocandomi un'altra strana sensazione nel basso ventre. "Ragazzi.. tutto ok?" La voce di Jin ci riportò alla realtà spezzando questo magico momento. "Y/I stai bene ?" mi chiese Namjoon notando il mio imbarazzo. Jimin si allontanò da me velocemente. Forse un po' troppo. "Si, stavo controllando Y/I. Pensavo gli fosse risalita la febbre ma invece credo gli sia scesa completamente" disse poi con un sorriso sulle labbra. Con la coda dell'occhio vidi Tae che stava tirando occhiatacce a Jin e Jimin. Cercai di non pensarci. Non voglio essere io a rovinare il gioco. "Dai ragazzi non voglio rimanere bendato a vita!" Disse Jin quasi urlando. I ragazzi non se lo fecero ripetere e l'obbligo finì. Namjoon si avvicinò a Jin e gli tolse la benda. "Ahh la luce" disse prendendo uno specchietto e guardandosi nel riflesso "Ragazzi non mi ricordavo così bello!". Poco dopo un cuscino proveniente dal divano arrivò dritto in faccia a Jin che iniziò a imprecare come solo lui sa fare. Fui la prima a scoppiare a ridere seguita poi dagli altri. "Cosa vi ridete voi! Aish...". L'espressione sul suo viso non era qualcosa da dover dimenticare e Hoseok pensò bene di fargli una foto. "Guarda hyung! Sei bellissimo!!" Disse poi iniziando a ridere senza ritegno. Jin fece per alzarsi ma Hoseok lo precedette iniziando a correre inseguito dal primo. Dopo poco sparirono da dietro la porta d'ingresso. Mi girai a guardare Tae e nel silenzio l'asciato da quell'improvvisa azione la risata di Tae suonò come il rumore scintillante di una cascata. La sua risata contagiò Jimin e Namjoon e Yoongi. Non mi ero mai sentita così felice, non avevo mai avuto nessun'altro oltre ad Alison e pensavo mi bastasse ma ora la sola presenza di questi sette ragazzi, entrati nel mio mondo in modo così assurdo, improvviso e... pazzo, mi aveva reso consapevole di non volermi più allontanare da loro. Non mi importava cosa sarebbe successo dopo. Ognuno dei sette ragazzi aveva qualcosa di speciale che aveva occupato parte della mia vita. Un vero e sincero sorriso mi comparse sulle labbra. Hoseok e Jin sbucarono dalla porta ridendo. Senza rendermene conto lo sguardo di tutti era nuovamente indirizzato a me. "Quel bel sorriso da cosa è stato causato?" chiese Hoseok. "Da voi ragazzi... Stare con voi mi rende felice". Mi girai, quella fu la prima volta che vidi Yoongi sorridermi. "Non sei così male come pensavo sai?". Che mi abbia accettata? Come mi rigirai mi ritrovai addosso Hoseok che decise di appiccicarmisi come un koala. "Hooobii..." Non finii di lamentarmi che mi ritrovai abbracciata da tutti. "Vi voglio bene ragazzi" Hoseok continuava a strusciarsi come un gatto anche dopo che tutti si furono staccati. Tae si avvicinò a me e per un attimo mi ricordai ciò che era successo prima ma continuai a guardarlo. " Avanti Hobi su, staccati. Sei un cavallo non un gatto." Disse tirandolo da un braccio. "Nooo voglio stare attaccato a unniii! TaeTae non mi tiraree!". "Scusate...cosa sta succedendo?" ci girammo tutti verso la voce proveniente dalla porta. "Kookieee! TaeTae mi bullizza!" Dice Hoseok sempre rimanendomi attaccato. "Penso proprio che tornerò più tardi... Quando avete finito di fare i cretini chiamate" disse mentre stava per richiudere la porta. "No dai Kookie.." Parlai senza pensare. Lui ai girò di scatto sorpreso dal mio improvviso parlare senza essere interpellati. "S-scusa se vuoi andare vai..." dissi poi pensando che magari stavo forzando Jungkook a restare e io non voglio obbligare nessuno. "No tranquilla, resto" disse poi sorridendomi. Mi si avvicinò per poi aiutare Tae a staccarmi di dosso Hoseok. Aspetta ma se Jungkook è tornato.. Che ore sono?! "Ragazzi.. scusate ma che ore sono? " Namjoon andò verso il divano e prese il telefono. "Ehmm... un po' tardi... in effetti avevo fame" "Nam tu hai sempre fame..." disse Jimin alzandosi per poi porgermi la mano. La afferrai e mi alzai anche io. "Devo preparare qualcosa?" Disse Jin. "Sii Eomma!!" disse Namjoon avvicinandosi a Jin e abbracciandolo alle spalle. "Prepari il cibo per i tuoi figli?" disse Hoseok facendo il labbruccio. "Va bene va bene... Vado va" disse Jin sparendo poco dopo in cucina. Mi avvicinai all'enorme vetrata. il cielo aveva assunto varie tonalità di rosa e giallo mischiate in alto al viola/blu del cielo. La luce dorata del tramonto colpiva in pieno il balcone trapassando le vetrate e trasformando il divano bianco in un giallo rosato. "Jimin...ti prego...posso aprire?" La mia domanda fece zittire tutti all'improvviso. "Certo... non c'era manco bisogno di chiederlo".
POV'S JIMIN
Mi avvicinai alla finestra anche io. Notai subito il suo sguardo perso in quell'immensità di colori, nessuno l'avrebbe portata via da quell'immensa meraviglia, nostalgica... rassicurante. Le aprii la finestra facendola scorrere di lato spostandomi poi per farla passare, io mi posizionai poco dietro di lei. Il balcone era grande ma lei lo attraversò velocemente ritrovandosi di fronte a quell'immensa luce che ormai era più rossa che gialla. Un caldo tepore attraversò i miei capelli scompigliandoli e mandandomeli davanti agli occhi, come li spostai la prima cosa che notai non fu il cielo ma lei. I suoi capelli riflettevano i colori caldi del cielo spostati leggermente da quella brezza calda. Tutto quel calore che provavo non era causato dal sole, ma da lei... Lei era il mio sole. Senza pensarci mi avvicinai a lei attraversando il balcone che, per quei brevi istanti, sembrava non finire. Mi affiancai a lei. "...è bello vero?" Le chiesi col tono più dolce che avessi mai usato. " Il più bel paesaggio che abbia mai visto" Rispose lei rivolgendomi un sorriso. "Per me... Tu sei il migliore" Le dissi ricambiando il sorriso. Non saprei dire se in quel momento le sue guance assunsero colore per via riflesso del sole o per me. Si tirò una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Quei momenti di silenzio che seguirono furono colmati dal tramonto che nel mentre continuava a scendere lasciando, mano a mano, il suo naturale colore blu notte illuminato solo dalla luce chiara della luna e dalle stelle.
(1667 parole. Amatemi🥀)
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top