New Problems

Volpina tornò dai due che aveva lasciato soli, trovando Chat che si strofinava la guancia disgustato e Queen Bee che se n'era andata.
《Che è successo?》 Chiese la ragazza-volpe al biondo. 《Mi ha baciato! E io le ho detto che ero fidanzato, così se ne è andata tutta arrabbiata》 Rispose lui non smettendo di strofinarsi fino a quando la guancia non gli diventò rossa 《Si è tolto il rossetto?》 Domandò subito dopo all'amica.
Fidanzato? E con chi?!》 Esclamò lei tra un misto di curiosità e preoccupazione.
《È un'enorme bugia, ma comunque le ho detto che stavo con Ladybug》 Ammiccò accompagnando l'occhiolino con un sorrisetto furbo.
《Vai da lei, è sulla parte più alta di Nôtre Dame, credo che abbia bisogno di te》 Sorrise teneramente la ragazza mettendogli una mano sulla spalla, mentre lui annuì con sguardo deciso ed iniziò a saltare da un tetto all'altro correndo a gattoni.
Che carini!~》 Esclamò Volpina una volta da sola, pensando a quanto fossero adorabili insieme.
Chat giunse sulla cima della Cattedrale, camminando silenziosamente per non far accorgere la corvina della sua presenza, sentendola singhiozzare girata di spalle esattamente come la nuova super-eroina l'aveva lasciata.
《Come... come ha potuto...》 Mugugnò tra sé e sé la ragazza alzando il viso e asciugandosi le lacrime con un braccio 《...Io lo amo! Questa è tutta colpa mia... non gli ho dato le giuste attenzioni e non ho saputo dimostrargli il mio amore, così ha deciso di lasciarmi per un'altra visto che io lo ignoravo...》 Sbottò subito dopo, facendo rimanere a bocca aperta il biondo che aveva sgranato gli occhi incredulo. Si stava per abbassare e poggiare la mano sulla spalla della ragazza in modo da attirare la sua attenzione, ma lei parlò di nuovo e il super-eroe decise di aspettare per ascoltare cos'aveva da dire.
Ti amo, Chat Noir... ti amo stupido gattino mio...》 Scoppiò a piangere coprendosi il viso con le mani, facendo venire le lacrime agli occhi anche al ragazzo-gatto che era in piedi dietro di lei.
M'lady...》 Bisbigliò Chat facendo alzare il viso alla ragazza che spalancò gli occhi.
《Chat Noir?!》 Domandò con un tono di voce quasi arrabbiato. Lui si chinò e appoggiò la sua mano sulla spalla della ragazza, sorridendo dolcemente per tutto quello che aveva detto prima.
《Sì, sono io, insettina~》 Disse con tono dolce, ma subito dopo sentì la mano di Ladybug sulla sua, togliendola bruscamente dal suo braccio e facendo fare all'eroe un'espressione stupita, facendolo rialzare mentre lei scattò in piedi voltandosi verso di lui, mostrando il viso rosso e bagnato dalle lacrime.
《Vattene! Lasciami in pace!》 Ringhiò la giovane indicando un punto in direzione opposta.
《Perchè?》 Domandò lui con tutta calma, non lasciandosi intimidire dalla ragazza.
《Vai via e basta!》 Urlò solamente, ripiegandosi nuovamente su sé stessa e accovacciandosi come prima, iniziando a versare altre lacrime.
《Non andrò via da qui fin quando non mi avrai dato una spiegazione, mademoiselle》 Rispose lui con espressione crucciata e incrociando le braccia, facendo sgranare gli occhi azzurri della ragazza quando pronunciò l'ultima parola.
《Basta! Non voglio più sentire quel soprannome, non voglio più sentirti! Sparisci dalla mia vita!》 Gridò contro il ragazzo, alzandosi nuovamente e avvicinandosi di qualche passo a lui che la guardava arrabbiato.
M'LADY!》 La richiamò il biondo sporgendosi di poco verso la ragazza e serrando i pugni.
《Insomma! Che cosa ti prende, cos'è questo comportamento?!》 Sgridò la ragazza, vedendo ancora le lacrime scorrerle abbondanti sul viso.
《Torna dalla tua ragazza, quella alta come piace a te, quella a cui non piace combattere perché si rovina la manicure e la messa in piega, quella più femminile di me che non combatterebbe mai per il bene degli altri pur di salvare degli innocenti. Vai da quella che tu chiami "Mademoiselle"》 Spiegò girandosi per non incontrare lo sguardo del biondo, incrociando le braccia.
...Queen Bee?》 Chiese conferma il ragazzo, avvicinandosi a Ladybug e -una volta dietro di lei- la prese per le braccia girandola verso di sé e mettendole le dita sotto il mento, alzandole delicatamente il viso e vedendola chiudere gli occhi a forza pur di non guardarlo, versando lacrime incessanti ai lati del viso, singhiozzando da ormai tanto tempo.
《Non pensavo potessi essere gelosa... a me non piace lei, io non la amo. A me piaci tu, a me sei sempre piaciuta tu, sin dal primo giorno... vuoi sentirtelo dire? Vabbene, ma voglio che sia pubblico...》 Spiegò prendendo delicatamente per un braccio la ragazza, sporgendosi insieme a lei verso il bordo della Cattedrale per farsi vedere dai cittadini che passavo nei dintorni.
《Io ti amo! Io, il super-eroe parigino Chat Noir, amavo, amo e amerò per sempre la mia fedele e dolce compagna di battaglie, Ladybug!》 Esclamò con voce più alta che poté, senza timore e vergogna dinanzi ai parigini che avevano alzato lo sguardo verso la cima della Cattedrale di Nôtre Dame -come avevano fatto prima sentendo litigare-, qualcuno registrando un video e qualcun'altro sorridendo intenerito.
《C-Chat, ma cosa fai...》 Ridacchiò divertita tra un singhiozzo e un altro, cercando di nascondere il più possibile il divertimento e il piccolo sorriso che le aveva fatto spuntare il biondo con il suo gesto. Il ragazzo-gatto tornò sulla parte più interna del tetto seguito dalla ragazza, in modo da non stare più sul bordo e si riavvicinò a lei, rimettendole la mano sotto il viso e riprendendo la stessa posizione di prima.
《Visto? Vale come dichiarazione d'amore o non è abbastanza? Non mi vergogno di certo ad ammettere pubblicamente il mio amore per te》 Sorrise dolcemente anche se la ragazza non poté vederlo visto gli occhi ancora chiusi -come se avesse timore di incontrare il suo sguardo-, spostando la mano sulla sua guancia e asciugandole le lacrime con il pollice; il biondo riuscì a vedere quel piccolo sorriso che la ragazza-coccinella cercava di nascondere in tutti i modi ma, a quanto pare, non era riuscita nell'intento.
《Tanto lo vedo che stai sorridendo~》 La canzonò scherzosamente, sentendo una risatina in risposta da parte della ragazza dagli occhi azzurri.
《Così mi rendi felice, brava la mia ragazza》 Disse il felino mentre le accarezzava la guancia, vedendo che aveva smesso di piangere e aveva iniziato a sorridere, così subito dopo se la ritrovò tra le braccia, stretta a lui mentre si accoccolava contro il suo petto, facendogli ricambiare l'abbraccio.
《M-Ma perché chiamavi Q-Queen Bee in quel modo e Volpina la t-trattavi come una r-ragazza qualunque?》 Domandò con la voce ancora spezzata dai singhiozzi che le stavano passando.
《Beh, perché io sono un gentiluomo》 Si vantò mentre la corvina rideva nel sentire che gonfiava il petto 《Quella mi sembrava più una ragazza di classe, magari ricca, con tanto di maggiordomi che la chiamano così tutti i giorni e mi pareva giusto essere galante per far vedere che anche io ho una certa classe》 Continuò con tono scherzoso.
《E Volpina... mi pare una ragazza comunissima, semplice, a cui piace scherzare e credo sia più la tipa con cui condividere le mie battute e i miei giochi di parole》 Ridacchiò infine, risolvendo il malinteso con la sua compagna.
《Ma solo tu -per quanto le altre ragazze possano essere belle, intelligenti e simpatiche- meriti tutto il mio amore e i miei gesti romantici... flirt, battute e giochi di parole compresi》 Aggiunse infine facendola ridere 《Perché solo tu sei gentile, premurosa, generosa e altruista, coraggiosa, leale, onesta, fedele e poi così adorabile, carina, dolce, divertente e sensibile. Per poi non parlare del tuo aspetto: sei agile, magra, resistente e forte, hai dei capelli morbidi e soffici... e poi i tuoi occhi, i tuoi meravigliosi occhi azzurri come il cielo》 Concluse, riempiedola praticamente di complimenti, riuscendo a farle aprire gli occhi così da riuscire a incontrare il suo sguardo. Solo allora Ladybug vide quegli occhi verdi a pochi centimetri dai suoi, con quel dolce sorriso che contribuiva a rendere ancora più serena quell'espressione.
E poi ti trovo ancora più adorabile quando fai la gelosa》 Aggiunse infine, socchiudendo gli occhi e avvicinandosi lentamente a lei, prendendo il suo viso con entrambe le mani e aspettando come per chiederle il permesso; allora la ragazza lo prese per il colletto della tuta e lo trascinò verso di sé, sorridendo mentre lo baciava. Sentiva sorridere anche lui contro le sue labbra, capendo quanto fosse felice di quel momento che aveva tanto atteso e doveva ammettere che anche a lei non era dispiaciuto per niente, arrivando al punto di negare a sé stessa che se sapeva che le sarebbe piaciuto così tanto l'avrebbe baciato anche molto tempo prima, d'altronde aveva avuto quel pensiero anche quando l'aveva baciato per liberarlo da Le Dislocœur, ma questa volta la cosa che le piaceva di più era sentire il suo compagno ricambiare il bacio.
Poi la divertiva così tanto sentir sorridere il ragazzo che sembrava volesse svenire dalla gioia, si staccò da lui solo per permettere ad entrambi di riprendere fiato, fu allora che senti le braccia del ragazzo avvolgerle la vita e sollevarla, facendole appoggiare le gambe intorno al suo bacino e tenendola in braccio. Lei appoggió le sue braccia intorno al collo del biondo, sentendo i loro respiri scontrarsi per la vicinanza, seguiti dalle loro labbra che si sfiorarono nuovamente in un altro dolce bacio.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top