CAPITOLO 2
Decisi di girare per la città.
Anche se finalmente sarei rimasta lontana da casa mia per un pò,mi assalivano troppi pensieri.
Era ormai tardo pomeriggio quando passai davanti alla zona a Roma dedicata alla Tv.
Stranamente era completamente al buio,c'era solamente un lampione che emanava una leggera luce.
Senza la consapevolezza mi trovai a sbattere contro la schiena di qualcuno. Era molto più alto di me.
Per quello che riuscii a intravedere aveva il corpo ben tenuto.
Si girò di scatto e mi trovai direttamente addosso a lui.
"Scusami non volevo" dissi abbassando istintivamente la testa e proseguendo per la mia strada.
"Tranquilla scusami te..." senti la sua voce a malapena data la lontananza.
Mi voltai presa dalla curiosità di vederne almeno il viso e vidi solo una cosa. Quella che mi attirò di più. I suoi occhi. Mi sembrava gia conoscerlo... mi avvicinai e mi presentai. Qualsiasi persona che mi vedeva in quel momento mi avrebbe presa per pazza a parlare con qualcuno di sconosciuto.
"Piacere Alessia" sorrisi.
"Gabriele" aveva l'accento completamente opposto al mio.
Mi trovai senza un motivo ben preciso a camminare con lui verso casa mia. Mi colpii fin da subito quel ragazzo. Era timido si vedeva molto,ma in qualche modo riuscii ad aprirsi con me. Una sconosciuta.
Mi raccontò un pò della sua vita,scoprii essere un ballerino che stava cercando di imparare di piú sulla sua passione partecipando allo show da me molto seguito quando ero piccola. Amici.
Il tempo volò e mi trovai davanti al "mio" appartamento.
Lo salutai e corsi su. Con un insolito sorriso sulle labbra.
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