44.
Sono seduta sul piccolo muretto che si trova all'uscita di scuola, aspettando di far passare dieci minuti per poi prendere Nora.
Mentre guardo la sigaretta che brucia da sola, i pensieri vorticano in testa e penso se sto facendo la cosa giusta o meno.
Non nego che la situazione con Domenico non mi pesi, avrei voluto passare diversamente queste giornate, ma tutto succede sempre per un valido motivo.
Ma quale cazzo è questo motivo?
Perché ci siamo ritrovati in questo casino?
Mi sento la persona più insicura che possa esistere al mondo in questo momento, vorrei scrivergli, dirgli di vederci da qualche parte e chiarire, ma poi ripenso a quelle giornate in cui io avevo bisogno di lui, in cui io volevo essere con lui magari a consolarlo, vista la situazione che passava, in cui io stavo la notte sveglia a cercare di capire cosa gli passava per la testa, mentre lui era tranquillo a parlare con un'altra, magari aspettava pure che le rispondesse, perché non ci credo che non si sentivano al di fuori di quel blog, non ci credo.
Prima di uscire da casa, ho guardato il tatuaggio, se avessi voluto fare di meglio non ci sarei riuscita, visto che l'ho ricamato bene, ma la scritta sta sempre lì, il suo significato non è cambiato e aspetto che davvero tutto si possa sistemare, ma come?
Io non riesco a vedere una soluzione, non al momento, eppure so che c'è, devo solo avere la mente libera e tranquilla, ed ho trovato il modo per farlo.
Dopo aver visto lo sguardo triste di Domenico, prima che andasse via, e dopo aver parlato con mio fratello, ho chiamato Alessio.
Non ho pensato alle conseguenze che il mio gesto potrebbe avere, ma è l'unica persona che, in questo momento, mi può aiutare.
Come avevo previsto, le chiavi della mia macchina sono scomparse e mi serve un passaggio, almeno fino alla stazione dei pullman, se voglio andare a casa mia.
Così ho preso il borsone, messo dentro le cose per Nora, e senza farmi vedere l'ho portato fuori, uscendo dalla porta che va sul giardino, nascondendolo meglio che potevo e poi ho chiesto ad Alessio di prenderlo, senza però farsi notare, e lui, senza chiedere niente, ha fatto tutto.
Adesso è in macchina che ci aspetta e non sa ancora niente dei miei piani, ma lo devo aggiornare.
Non credo farà discussioni, anche perché sono solo quattro giorni che può benissimo recuperare dopo.
Lancio la sigaretta verso un tombino e la guardo rotolare fino a caderci dentro e mi alzo passando la mano sui capelli, cercando di sistemarli come meglio posso e mi avvio verso l'entrata della scuola.
<Mia aspetta.>
Mi volto di scatto pronta a colpire, ma riesco a farmarmi prima di tirare un pugno dritto sul naso ad Alessio.
<Scusami se ti ho spaventata, non volevo.
Che succede Mia?>
<Nulla, succede solo che ho bisogno di cambiare aria per qualche giorno, ma ne parliamo meglio con Nora.>
E sto per aprire la porta quando Alessio mi ferma.
< Aspetta Mia.
Spiegami prima di prendere Nora, non voglio essere preso alla sprovvista con la bambina.>
Ed ha anche ragione, quindi mi allontano dalla porta e cerco di spiegare, anche perché in qualche modo, c'entra anche lui.
<Ho avuto una discussione con Domenico, ho scoperto che parlava con una certa Rachele.
Destino ha voluto, che questa ce l'avesse con me perché le ho rubato la sua vita. Tu la conosci vero?>
<Ma che stai dicendo?
Lei ha contattato Domenico solo per dispetto a te? E per cosa?
Non c'era niente di serio tra di noi, poi ho conosciuto te ed ho fatto la mia scelta.>
<Beh lei non la vede così.
Comunque ha cominciato a cercare Domenico e si sono sentiti.
Io adesso ho bisogno di tornare a casa mia, ma solo qualche giorno.
Mi serve solo un po' di tempo per pensare e ritrovare un po' di serenità.>
<Ed io? >
<Tu cosa Ale? >
<Devo stare quattro giorni senza vedere Nora?
Non puoi andare tu e lasciare a me la bambina? >
<Ti prego Ale, stiamo parlando solo di qualche giorno, potrai vedere e tenere Nora quando rientriamo.
Ti prego, non mi negare questa cosa. >
<Non voglio negarti niente, ma sembra che tu voglia negarmi la bambina. >
Ma che sta dicendo?
Io che sono andata contro tutti per far sì che potesse vedere sua figlia senza vincoli.
<Stai scherzando vero? >
<No, ma scusami hai ragione, al mio solito non ho pesato le parole.
Ok Mia, prendiamo Nora e ti accompagno io. >
<Non serve, ti ringrazio, il pullman parte tra un'ora circa, puoi lasciarci lì. >
<Insisto e comunque vorrei chiederti una cosa.
Posso prendere io la bambina?
Mi faresti felice. >
Ci penso un attimo e acconsento, dopo tutto la maestra mi vede dalla finestra e sa che ci sono anche io.
Lascio entrare Alessio, mentre faccio un segno alla maestra che abbassando la testa, capisce che può affidare Nora al padre.
Mentre aspetto fuori, non so per quale assurdo motivo, attacco il GPS nel mio telefono e mando un messaggio a mio fratello.
"Mi avete nascosto le chiavi della macchina, ma io sto andando ugualmente a casa, ci sta accompagnando Alessio.
Mi dispiace, ma ne ho bisogno.
Non provate a fermarmi, ti chiamo quando arrivo.
Ti voglio bene, Mia."
Chiudo il telefono e in quel momento arriva correndo mia figlia.
<Mamma, è venuto papà. > urla saltandomi con le braccia al collo.
< Lo so amore mio e vedo che sei contenta.>
<Si...> urla facendo vibrare il mio timpano.
<Dove andiamo ora? Viene anche papà? >
<Andiamo a Catania a trovare gli zii e papà ci accompagna. >
<Si, si, si.
Andiamo. >
Scende dalle mie braccia e legando la sua mano a quella del padre, comincia a correre verso la macchina, mentre il mio telefono comincia a vibrare nella tasca dei miei pantaloni.
È mio fratello che chiama, ma decido di non rispondere e metto pure la funzione silenzioso, per non sentire nemmeno le vibrazioni e raggiungo mia figlia.
***
Non facciamo nemmeno metà strada che ci fermiamo in un autogrill perché Nora ha fame e deve fare pipì, così chiedo ad Alessio di prendere due panini e due bottigliette d'acqua, mentre io ne approfitto per accompagnare Nora.
Quando siamo dentro la toilette, guardo il mio telefono e trovo un'infinità di chiamate da parte di mio fratello, di Francesca e qualcuna con un numero anonimo, sicuramente Domenico, o almeno spero, ma non rispondo, non guardo cosa scrivono e nemmeno ascolto i messaggi in segreteria, lo farò quando sarò arrivata a casa di mia nonna.
Dopo che Nora finisce di lavarsi anche le mani, raggiungiamo Alessio che sta dividendo i panini, ma prima di arrivare da lui, nascondo il mio telefono.
Non so perché stia facendo così, ma ho come l'impressione che debba difendermi da chissà cosa, e quando arriviamo da lui, mi porge il mio e la bottiglietta aperta.
<Scusa ho bevuto un sorso d'acqua. Se vuoi te ne prendo un'altra. >
<Non fa niente, figurati. > dico bevendo.
Cominciamo a mangiare, mentre Nora comincia a raccontare la sua giornata, ma io non riesco a seguirla, la testa comincia a farmi male e un forte conato mi fa piegare in due.
Alessio si avvicina aiutandomi a farmi sedere in macchina, ma la sensazione di malessere non passa, anzi aumenta e anche la mia ansia quando vedo crollare Nora all'improvviso.
<Nora... > sussurro, ma non riesco a muovermi in modo coordinato.
<Shhh sta solo dormendo.> dice Alessio mentre la sistema sui sedili posteriori.
<Sei proprio una stupida Mia, mi hai reso tutto molto più facile.>
<Cosa ci hai dato stronzo. > cerco di dire con fatica, ma lui capisce benissimo.
<Nulla di velenoso.
Non resistere Mia, sarà tutto molto più semplice.>
Sono le ultime parole che sento prima di addormentarmi.
ECCOMIIIII❤️
COME STATE? IO HO GIÀ COMINCIATO CON I MIEI BUONI PROPOSITI PER IL NUOVO ANNO, CHIARITO CON ALCUNE PERSONE E NE SONO FELICE❤️.
VI CHIEDO SCUSA PER L'ASSENZA, MA NON È STATO FACILE PER ME IN QUESTI GIORNI, SE AVETE SEGUITO I TG CAPIRETE A COSA MI RIFERISCO, MA FORTUNATAMENTE TUTTO APPOSTO, SOLO UN GRANDE SPAVENTO PER NOI DELLA CITTÀ.
SONO RIUSCITA A SCRIVERE QUESTO BENEDETTO CAPITOLO CHE NON NE VOLEVA SAPERE NEANCHE AMMAZZATO DI USCIRE, VISTO QUELLO CHE DOVEVO SCRIVERE, MA C'È L'HO FATTA.
UNA MIA CHE SI SENTE QUALCOSA CHE NON VA, E NON SI SBAGLIAVA.
ED ORA?
ME TOCCA SCRIVERE IL PROSSIMO🙈🙈🙈🙈.
VIA AUGURO UN FELICE ANNO NUOVO, E LANCIAMO LE COSE VECCHIE DAL BALCONE, MI RACCOMANDO😂 IO HO COMINCIATO OGGI.
TANTI AUGURI A TUTTI VOI.
BACI CHIARA❤️
PS: SEGNALATE EVENTUALI ERRORI🙈, CHE CI SONO💋
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