Pov's Light

Quelle strane tipe erano uscite da un po, ma non si era presentato ancora nessuno.
Che quella donna volesse solo spaventarmi?

Così pensavo, prima di udire la porta stridere contro il pavimento di marmo della cella.

Il mio cuore prese a battere per l'ansia, chi poteva essere?

Avevo gli occhi puntati sulla porta, finché non vidi un uomo dai capelli neri pece, con qualche ciocca di un rosso chiaro sbiadito, e gli occhi rossi con l'iride nera, tendente al grigio. Il suo sguardo trasudava morte, aveva gli occhi di chi ha visto miliardi di vite spegnersi, probabilmente per mano sua.

Mi sembrava familiare.

(Disegno non mio ^^")

Lo vidi avvicinarsi con passo deciso verso di me.

Premetti la schiena contro il muro, avrei tanto voluto attraversarlo e scappare

«Paura piccoletto?»

La voce dell'uomo mi arrivò alle orecchie come un soffio di vento.
Rapide e impercettibili.

Scrutai il soggetto che mi ritrovavo davanti, notai che aveva le mani occupate, in una teneva una fiala con un liquido viola, e nell'altra una siringa munita di un ago lungo e sottile.
Lo vidi riempirla con quello strano liquido, per poi afferrarmi rudemente il braccio.

«Tranquillo, ci vorrà solo un secondo»

Mi strinse forte dove stava la vena, procurandomi un mugolio di dolore.

Sentì l'ago perforarmi la vena permettendo a quel liquido ignoto di fluire all'interno del mio apparato circolatorio.

«Che cos'era?!?»

Domandai preoccupato, percependo un leggero capo giro.

«Nulla che possa compromettere la tuo volontà»

Sul suo volto andò a formarsi un ghigno compiaciuto.
Cominciai a sentire caldo, respiravo con affanno e mi sentivo impossibilitato nei movimenti.

-Cosa mi ha fatto?-

«Oh, vedo che comincia a far effetto»

I miei occhi si unirono a quelli del mio interlocutore, sbattei le palpebre e per un secondo vidi tutto bianco...

Pov's Zalgo

L'intruglio che gli avevo somministrato sembrava star facendo effetto.

Lo vidi chiudere gli occhi per qualche secondo.

Ciò che vidi mi sorprese non poco.

I suoi capelli cominciarono a tingersi di bianco e, non appena riaprì gli occhi, potei notare che essi avevano cambiato colore, assumendo una sfumatura lilla, contornata da pagliuzze viola scuro.

Degli occhi davvero...singolari.

«Slegami»

La sua voce era flebile, ma non stanca e rassegnata come al solito, ma più...suadente.

«Perché dovrei?»

Domandai mettendogli l'indice sotto il mente, provando a stuzzicarlo.

«Perché no~»

Si leccò il labbro inferiore con fare seducente.
Cosa che mi sorprese positivamente.

«Non credo ci sia bisogno di liberarti, giusto?~»

Lui sorrise in modo provocante e, subito dopo, quattro tentacoli bianchi fuoriuscirono dalla sua schiena

-Lo sapevo!-

(🔥)

«Non sei poi così indifeso, eh?~»

Lui non sembrò sentirmi, uno dei suoi tentacoli si avvolse intorno alla mia vita, scivolando verso il basso ventre.

«Davvero non vuoi slegarmi?~»

Lo sentì insinuarsi dentro i pantaloni, avvolgendo il mio membro col suo tentacolo.

Un ringhio d'approvazione mi uscì dalle labbra. Lo sentì stringermi l'erezione, ormai dura, e accarezzarla per tutta la sua lunghezza.

-Dannazione!-

Afferrai gli anelli sul muro, che fissavano le catene, e con uno strattone li staccai da esso.

«Finalmente»

Si avvicinò a me gattonando.
Si fermò solo quando il suo viso fu a un soffio dal mio membro eretto in bella vista.

«Ho fame~»

Nell'aver colto le sue intenzioni, gli avvicinai ancor di più la testa al mio sesso.

Lui non se lo fece ripetere e prese a leccarne la punta, per poi inglobarla nella sua bocca, iniziando a succhiare.

Continuai a fissarlo, vederlo mentre me lo prendeva in bocca, era così eccitante.

Gli afferrai i capelli, spingendoglielo fino in gola.

«Mmmh~»

Lo sentì emettere un verso d'approvazione, prese a succhiare con più foga mentre si dava piacere coi tentacoli, inserendoli nella sua entrata per allargarla.

«Tsk!»

Gli tirai i capelli facendolo staccare, poco prima di raggiungere l'orgasmo, venendogli in faccia.

Lui non parve disgustato, anzi, prese a leccare il mio seme, dandosi una ripulita.

«Sei sazio?~»

Domandai leccandomi le labbra.

«Per così poco?~»

Quella sua espressione, l'intraprendenza, l'insaziabile voglia di sesso...

-È più simile al padre di quanto non pensassi-

Lo feci mettere a novanta gradi con la schiena rivolta verso di me.

Premetti sulla sua entrata per poi penetrarlo con l'indice e il medio, preparandolo ad accogliere qualcosa di ben più grosso.

«N-Non mi- Aaah~»

Continuai ad accarezzare i suoi interni spingendo le dita sempre più in profondità

«Cosa?»

Lo vidi cercar di trattenere il respiro, cercando di completare la frase che i suoi gemiti avevano interrotto.

«Non mi hai detto c-chi seiii-Aaah~»

Sfilai le dita posizionando il mio membro davanti alla sua entrata

«Zalgo» risposi, facendo sdoppiare la voce

Diedi un'unica spinta secca, sentì i suoi interni contorcersi e stringersi intorno al mio sesso.

Un urlo acuto lasciò le labbra della mia piccola puttana.

-Se lavorasse in un bordello avrebbe di sicuro successo!-

Pov's Light

Sentivo la testa leggera, libera da ogni pensiero.

-Zalgo? Dove l'ho sentito?-

Non ebbi tempo di trovare risposta.

Lo sentì muoversi, dando spinte possenti.
Mi sentivo lacerare, eppure...

«A-Ancoraaaahh~»

Mi sentivo così bene, papà aveva ragione, il sesso è fantastico.

Pov's Zalgo

Aumentai il ritmo delle spinte, tenendolo in quella posizione con una mano sopra il suo petto.

Ero al limite!

«Chissà le facce dei tuoi genitori quando verranno sapere della tua condiscendenza nel farti scopare~»

Diedi un'ultima spinta, riempiendolo col mio seme, mentre lui liberò il suo piacere venendo sul pavimento.

(🔥)

Uscì da lui, lasciandolo a terra ansimante.

Pov's Light

Sento lo stomaco contorcersi.

Sono così stanco.

Sento le mani di quel l'uomo girarmi con la schiena contro il pavimento freddo.

La vista mi si è appannata, faccio fatica a tenere gli occhi aperti.

Prima di cadere tra le braccia di Morfeo, percepì qualcosa di caldo e delicato posarsi sulle labbra.
Poi buio.

Pov's Narratore

Nel frattempo, alla creepyhouse, l'aria cominciò a farsi sempre più irrespirabile per via della tensione.

Di fatto, la strana presenza percepita da Laughing Jack, aveva lasciato un sentore di pericolo in altri membri della casa.

Tra cui la Slenderfamily, Ben Drowned, Eyeless Jack e Crystal, che dopo aver buttato giù dal letto il marito era corsa al piano di sotto, trovando i ragazzi con lo sguardo puntato verso la porta.

Vista la notevole altezza dei fratelli Slender, dovette farsi strada a spallate.

«Si può sapere che succ-»

«Da quanto tempo Crystal»

Una ragazza dai capelli bianchi vestita in modo sfarzoso ed elegante la scrutava con sguardo di superiorità.

«Ma tu...»

«Che sta succedendo?»

La voce di Offenderman, appena sceso dalle scale, non venne minimamente calcolata, erano tutti troppo presi dalla ragazza che aveva fatto irruzione in quella casa.

Ma ben presto quel silenzio assordante venne spezzato dall'urlo adirato dello stupratore.

«TU?!?»

La ragazza sfoggiò un ghigno compiaciuto.

«Da quanto tempo ragazzi»

Fu Ej, che aveva gli occhi talmente sgranati che sembravano dovergli uscire dalle orbite, a fare la domanda che accumunava i pensieri di tutti.

«Che ci fai qui, Selene?»

Holaaa:

Mi sento una merda :"D

Ma a forza di scrivere scene hot diventa abbastanza divertente scriverle ^^"

Come al solito vi elencherò le persone che mi hanno ispirato tale scena, sta volta sono due :3

*indica CorvixVolentis e nechann91*

E andate a seguirli! Maledizione, dove sta la coerenza a questo mondo?!?!? Oh!

Stellinate e commentate

Adieuuu😘