E un'altra settimana è passata. Io sono sempre molto più tesa per quanto riguarda la maglia per il serale, in realtà lo sono tutti ma io soprattutto << sei un fascio di nervi, dovresti rilassarti un pochino >> mi dice Esa che era appena entrato nella stanza dove mi trovavo in casetta, annuisco come per dargli ragione sapendo che in realtà aveva. Qualche ora dopo mi raggiunse Deddy Che mi guarda triste e così capisco che mi voleva parlare di una cosa che lo faceva soffrire e io ero molto dubbiosa su cosa fare e continuavo a domandarmi se era proprio il caso di ascoltarlo o di andarmene, ma l'orgoglio alla meglio e alla fine gli chiedo << Cos'hai? >> lui mi guarda stupito << Sinceramente non mi aspettavo che tu mi parlassi proprio adesso, ma dato che me l'hai chiesto... Non sto molto bene moralmente e tutto quello che sta succedendo mi sta distruggendo dentro in più con l'arrivo delle nuove ragazze sono sempre più insicura del mio posto con la scuola, possiamo dire che ho paura, paura di perderti paura di perdere tutti i nostri compagni... >> vado ad abbracciarlo anche perché in una situazione simile e se fosse successo a me so che lo avrebbe fatto anche lui, appena entro in contatto con lui mi stringe forte quasi come se avesse paura che gli dovessi scappare via dalle braccia da un momento all'altro << ti ricordi di Evandro vero? >> domanda poi << certo che sì, come potrei mai dimenticare il mio compagno di avventure e mio migliore amico >> ridacchio un po' nervosa anche perché non sapevo dove voleva arrivare << niente era così per chiedere, non c'è nessun fine tranquilla >> ridacchia poi << Qualche minuto fa Maria ci ha detto di recarci in studio io, te e Samuele >> dice poi << chissà cosa vorrà mai far ci vedere, sapere o dire >> sinceramente quando Maria ci dice di venire studio sono sempre molto preoccupata anche perché lei e non c'ho mai detto cose del genere e quindi dire che sono in ansia e poco.
Appena ci stacchiamo dal nostro abbraccio io, Deddy e Samuele cerchiamo in studio come ci aveva chiesto di fare Maria, cerchiamo subito nella classe di danza E appena vediamo chi c'è all'interno cominciamo a urlare dalla felicità e ad agitarci tutti come se fossimo delle piovere << Ev, mi sei mancato tantissimo >> andando contro il plexiglas e fare finta di abbracciarlo << Sei sempre bellissima piccola >> sussurrare non farsi sentire dagli altri << Ci manchi Ev, soprattutto a lei >> dicono i ragazzi dietro di me << anche voi mi mancate moltissimo ragazze, vorrei solo poter non essere uscito >> dice dispiaciuto, ma in realtà quella davvero dispiaciuta ero io. Dire che mi mancate poco e vorrei proprio abbracciarlo, in questo periodo di covi d'non possiamo farlo nessuno di noi può farlo vorrei proprio rompere le regole e mandare a quel paese le regole e poterlo abbracciare dire che mi mancate poco e vorrei proprio abbracciarlo, in questo periodo di covi d'non possiamo farlo nessuno di noi può farlo vorrei proprio rompere le regole e mandare a quel paese le regole e poterlo abbracciare...