Finita la colazione Harry ed io ci facemmo una doccia e ci preparammo per uscire, avevano un'intervista in uno studio televisivo appena fuori dalla città e noi ragazze decidemmo di accompagnarli

<< Ehi >> disse Ale prendendomi una mano

Eravamo arrivate in studio, i ragazzi stavano riscaldando la voce per il numero d apertura mentre noi eravamo sedute in prima fila nella platea ancora vuota

<< Ehi >> sorrisi debolmente

<< Andrà tutto bene >> mi incoraggiò

<< Ho un paura tremenda >> sospirai guardando le nostre dita intrecciate

<< E' normale, nessuno è mai veramente pronto a diventare genitore >>

<< Vorrei non averlo mai conosciuto, ora saremmo tutti più tranquilli ed io ed Harry staremmo vivendo la nostra vita insieme in pace >> piansi

<< Calmati >> soffiò la mia migliore amica al mio orecchio mentre mi abbracciava << Ormai è successo e non si può tornare indietro, ma noi siamo tutti qui con te, ti aiuteremo e cresceremo questo bambino tutti insieme, il tuo Harry ti ama come nessuno ha mai amato e sono certa che ti renderà felice perché tu rendi felice lui >>

Non so perché ma Ale aveva sempre le parole giuste pronte per me, ogni volta che avevo un problema, lei riusciva a farmi sorridere ancora, mi incoraggiava e mi aiutava a rialzarmi facendomi forza con la sua costante presenza accanto a me.

Lo show non durò molto così, in meno di tre ore tornammo tutti in hotel.Subito dopo pranzo andai a fare una passeggiata da sola, avevo bisogno di pensare, di chiarirmi le idee . Non faceva molto freddo così presi giacca e borsa e mi avviai verso l'uscita, ero nel corridoio, stavo passando davanti alla stanza di Louis quando sentii la voce di Harry rotta dal pianto ,

<< Coraggio Haz non fare così >>

<< Boo sto male, perché succedono tutte a me? Prima ho dovuto patire anni di sofferenza senza Giulia, e ora questo >>

<< Affronteremo tutto questo insieme, sei il mio migliore amico e non ti lascerò da solo >>

<< Lo so Lou, tu ci sei sempre, ma questa volta non sarà facile, insomma ho accettato di crescere un bambino che è stato concepito perché un maniaco ha violentato la ragazza che amo. Non sono sicuro che riuscirò ad amarlo come se fosse mio, ma ci proverò. Per Giulia >>

Quelle parole fecero si che delle lente e silenziose lacrime sgorgassero dai miei occhi e rigassero le mie guance. Volevo restare da sola e pensare così uscii dall'albergo e iniziai a camminare per le strade di Berlino , non avevo una meta precisa. Entrai nella prima caffetteria che trovai e presi un cappuccino con il cioccolato da portare via e mi diressi verso il parco dove portavo mia nipote Aurora a giocare quando li andavo a trovare; giunta alla meta iniziai a guardarmi intorno, c'era gente che faceva footing, persone che portavano a spasso il cane, coppiette innamorate e genitori con i propri figli, quest'ultima scena mi fece scendere una lacrima facendomi portare automaticamente una mano sul ventre. Mi accomodai su un'altalena libera stringendo il cappuccino fra le mani, lo sorseggiavo poco alla volta, intanto pensavo alla gravidanza, certo era da un po' di tempo che pensavo ad avere un figlio ma con Harry, non volevo rimanere incinta di un maniaco che mi aveva picchiata. Quello che mi aveva detto Louis poco prima mi aveva fatto riflettere, aveva ragione, non dovevo odiare il bambino, in fondo non era colpa sua se mi stava accadendo tutto questo, lui o lei era indifeso, piccolo e inconsapevole. Mi arrivò subito un messaggio sul cellulare, era di Ale, mi chiedeva dove fossi, erano preoccupati perché non mi vedevano da molto; io risposi che ero uscita a fare una passeggiata, avevo bisogno di stare da sola e che sarei tornata presto. Mi dondolavo lentamente mentre le parole di Harry mi ronzavano nella testa:" non sono sicuro che riuscirò ad amarlo come se fosse mio", volevo davvero che Harry affrontasse tutto questo? Non potevo costringerlo, ma non potevo neanche lasciarlo, sarebbe stato un ulteriore dolore per me , non avrei mai potuto vivere senza di lui.

Improvvisamente qualcuno si accomodò sull'altalena accanto alla mia e mi strinse la mano.

<< Scheggia perché sei qui da sola? >>

<< Avevo bisogno di un po' di tempo per me >> spiegai

<< Perché piangi? >> chiese preoccupato

<< Perché mi rendo conto che questa storia ti fa stare molto male. Hai ragione, forse, anzi di sicuro , nemmeno io al tuo posto riuscirei ad amare questo bambino come se fosse mio >>

<< Hai sentito >> disse sconvolto

Mi limitai ad annuire flebilmente

<< Scheggia mi dispiace che tu abbia sentito, è stato solo un momento di debolezza, non lo penso davvero, io amerò questo bambino proprio come lo amerai tu, perché lui non c'entra niente in tutto questo >> si affrettò a consolarmi

<< Hazza ti prego non abbandonarmi, senza di te la mia vita non ha senso >>

Eravamo ormai in piedi e ci guardavamo negli occhi, io detto ciò lo abbracciai in lacrime facendomi inondare dal suo profumo che mi piaceva tanto, il mio angelo mi strinse forte a sé posando una mano sul mio capo e lasciando un piccolo bacio tra i miei capelli, mi prese il viso tra le mani guardandomi negli occhi e mi disse:" piccola io non ti abbandonerò mai, affronteremo tutto questo insieme, ti amo più della mia stessa vita , non sopporterei di stare lontano da te".

Le sue parole mi rassicurarono, mi fecero sentire amata come non mai. Avvicinammo i nostri visi, facemmo incontrare le nostre labbra e unimmo le nostre lingue; questa era l'unica cosa che in quel giorno orribile per un attimo mi fece dimenticare tutto, in quel momento esistevamo solo io, Harry e il nostro amore infinito.

NOTE DELL'AUTRICE:

Nuovo capitoloooooooo!! Lo so, non succede chissà cosa ma vi assicuro che nei prossimi capitoli ne vedremo delle belle!

Spero davvero che il capitolo vi sia piaciuto, vi ringrazio per i voi e i commenti meravigliosi, vi aspetto su twitter con l'ashtag #hazzaescheggia (sono @JustGiuliaM) o se vi va, mi trovate su ask : Giulia Scheggia

mi raccomando, passate dal mio profilo a leggere " Neutron star collisioni" ( sequel della mia ff su Louis ) o "invincibile" (mia prima storia originale )

grazie di tutto

vi amo

a presto

baci

SCHEGGIA<3