Amici ritrovati e arrivederci

Quella mattina mi svegliai con un sorriso sulle labbra che non avevo da tempo, mi stiracchiai sporgendo le braccia in alto colpendo involontariamente il viso di Harry, lo sentii ridacchiare mentre teneva ancora gli occhi chiusi così decisi di infastidirlo continuando a stendermi ma su di lui, le gambe sulle sue, la schiena sul suo petto e una mano e stropicciargli la faccia.

<< Buongiorno rompiscatole >> rise il mio ragazzo facendomi il solletico

<< Buongiorno >> risposi ancora sorridendo per poi dargli un bacio sulle labbra 

Harry sorrise con ancora le labbra sulle mie per poi intrecciare le sue mani nei miei capelli, percorse con la lingua il mio labbro inferiore così che mi lasciassi andare e approfondissimo il bacio; era una sensazione meravigliosa riavere le farfalle nello stomaco, le gambe molli e la testa priva di ogni pensiero, mi era mancata tantissimo, proprio come le urla di Louis che provenivano dalla porta della nostra stanza 

<< Harry! Ma che diavolo stai combinando?! Ti sei scopato un’altra? E Giulia? >> chiese << Oh Lou la amo, non potrei mai immaginarmi con un’altra >> gli fece il verso << Pff tutte balle! >> 

Scoppiammo entrambi a ridere, non mi aveva riconosciuta, beh non aveva tutti i torti, ero di spalle, sotto le coperte e baciavo Harry, persino mia madre non lo avrebbe fatto 

<< Perché diavolo ridete?! >> chiese << Oddio >> sussurrò poi una volta che mi fui girata

<< Sei un pessimo migliore amico, non riesci nemmeno a riconoscermi >> dissi ridacchiando 

Louis in tutta riposta mi fece la linguaccia per poi dire : <<  Le vostre facce erano incollate, come diavolo facevo a riconoscerti?! >> 

Con quel ragazzo non si poteva non avere il sorriso sulle labbra tutto il tempo, era un vulcano sempre attivo e rendeva allegre anche le giornate più buie e tristi. Non appena lasciò la nostra stanza scendemmo dal letto e indossammo qualcosa prima di andare al piano inferiore a fare colazione con tutti gli altri. Mi fermai all’entrata della stanza ad osservare la situazione, Liam e Zayn erano seduti al bancone ancora mezzi addormentati mentre Niall e Louis si lanciavano i cereali come due bambini dell’asilo, quanto mi erano mancati i risvegli così. Ridacchiai attirando l’attenzione di Eleanor che spalancò la bocca sorpresa per poi correre ad abbracciarmi

<< Bentornata acidona >> sussurrò nell’abbraccio

<< Grazie zucchero, mi sei mancata >> sorrisi stringendola a mia volta 

Come ai vecchi tempi, prendemmo posto intorno al bancone della cucina con le tazze tra le mani

<< Allora Giu, qual buon vento ti riporta qui da noi? >> chiese Niall 

<< Il mio sconfinato amore per gli One Direction ovviamente >> risposi << Volevo una foto e un autografo da ognuno di voi, sono la vostra più grande fan e vorrei davvero realizzare il mio sogno >>  continuai scherzando 

<< Andare a letto con Harry >> mi prese in giro Louis facendo ridere tutti quanti 

<< Invidioso Boo Bear ? >> ribattei causando un “ Ooooooh “ da parte del resto del gruppo 

<< Non sai quanto >> rispose con un occhiolino facendomi ridere ancora una volta 

La mattina purtroppo passò in fretta e ci ritrovammo ancora una volta a doverci salutare,loro sarebbero dovuti partire per un nuovo tour intorno al mondo quella sera stessa mentre io avevo un esame importante pochi giorni dopo, strinsi a me i ragazzi uno ad uno promettendo loro che ci saremmo rivisti presto per davvero e poi mi diressi verso la stazione con Harry.

<< Non abbiamo una bella esperienza con i saluti >> disse il mio ragazzo mentre giocava con una ciocca dei miei capelli

<< Questa volta è un arrivederci >> sussurrai carezzando il suo splendido volto meritandomi un sorriso contornato da fossette 

Posai le mie labbra sulle sue dando inizio ad un bacio lento e pieno di promesse, carico di tutto quell’amore che tra noi non era mai scomparso, quel sentimento che era rimasto vivo anche durante gli anni in cui eravamo stati separati. Venne annunciata l’imminente partenza del mio treno così fui costretta a lasciarlo andare 

<< Ci vediamo presto Scheggia, chiamami quando arrivi >> disse baciando la mia fronte

<< Ciao Hazza >> sorrisi baciando velocemente le sue labbra

<< Ti amo >> pronunciò mentre salivo sul treno

<< Più della mia stessa vita >>  risposi poco prima che la porta si chiudesse e il treno fischiasse lasciando la stazione e sfrecciando su quei binari.

Presi un lungo respiro chiudendo gli occhi e poi mi diressi al mio posto, avevo un sorriso sulle labbra che non voleva andare via; ero partita con l’intenzione di passare una semplice serata su quella balconata a guardare Londra e la sua magnificenza e invece tornavo al college con una proposta di matrimonio da parte dell’unico amore della mia vita, nessuno mai se lo sarebbe aspettato ma Harry era fatto così, era imprevedibile e pieno di sorprese, era il lato più bello di lui, e ne ero totalmente e irrimediabilmente innamorata. Sorridevo come una ragazzina la notte di Natale e non riuscivo a smettere, sembravo vivere sulle nuvole e Ale se ne accorse non appena entrai nella nostra stanza; mi corse incontro, l’avevo avvisata che avevo avuto un imprevisto che mi aveva fatto perdere il treno ma non avevo specificato.

<< Ma che cavolo di fine avevi fatto? >> mi chiese abbracciandomi 

<< E’ successo qualcosa di inaspettato >> dissi sorridente mentre posavo il cappotto sul mio letto

<< Questo lo avevo capito >> rispose ovvia << La curiosità mi sta uccidendo, ti prego dimmelo! >> 

<< Ok va bene, ma credo che tu debba sederti >> ridacchiai

<< E’ qualcosa di grave? >> chiese preoccupata

<< Per niente >> sorrisi

<< Ok togliti quel sorriso da ebete dalla faccia e sputa il rospo, donna >> incalzò lei 

  Mi lasciai andare ad una risatina e poi confessai tutto

<< Ho rivisto Harry e… >> 

<< E..? >> chiese curiosa

<< Siamo tornati insieme e mi ha chiesto di sposarlo >>  confessai 

Ale rimase interdetta per qualche istante e poi scoppiò, si alzò in piedi e mi strinse in un forte abbraccio

<< Ti sposi >> disse guardandomi con gli occhi lucidi mentre io annuivo in risposta morendomi il labbro inferiore << Ecco perché Niall stamattina era su di giri >> constatò poi

<< Si, era felicissimo, lui e ragazzi stanno già pensando all’addio al celibato di Harry anche se non abbiamo ancora deciso la data del matrimonio >> spiegai ridendo contagiando anche lei 

La mia giornata terminò così, con la mia migliore amica che fantasticava sulla cerimonia insieme a Flavia collegata con noi via Skype mentre io sistemavo l’armadio con un sorriso ad illuminarmi il volto.

Buonanotte piccola mia, ti amo più della mia stessa vita 

Questo fu il messaggio che Harry mi inviò prima di salire su un aereo che lo avrebbe portato in Australia per il primo concerto del nuovo tour mondiale degli One Direction 

Buonanotte amore mio, fa’ buon viaggio… Ti amo più della mia stessa vita

Risposi mettendomi a dormire felice come non lo ero da tempo.

NOTE DELL'AUTRICE:

Tadaaaaaaaaaaaaaa! Che ne dite di questo nuovo capitolo? Personalmente mi sono divertita una mondo a scrivere la prima parte, adoro come Giulia sveglia Harry ma adoro ancora di più la parte di Louis... Adoro quel ragazzo hahahahaha 

Anyway, spero che il capitolo vi sia piaciuto, la stesura della storia procede a gonfie vele quindi sero di riuscire a riaggiornare presto... Vi ringrazio immensamente per i voti e gli splendidi commenti, se vi va, i miei contatti sono nei capitoli precedenti e spero passerete dalla mia storia su Louis " Neutron star collision" sequel di " are we friends or are we more? " <3

a presto

vi amo

baci

SCHEGGIA<3 

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