Traduzione fornita da Shawnxmoon

Ciao.

Mi chiamo Julia Samuels. Quando è successo quello che ti sto per raccontare, avevo 20 anni e stavo studiando psicologia all'università di cui non dirò il nome per motivi di privacy. Nessuna università terrebbe uno studente che farebbe un pagliaccio di sé E della scuola allo stesso tempo.

Ero una persona comune. Voglio che questo sia perfettamente chiaro. Ero basica come una patata e quasi noiosa come una.

Seguivo le regole. I miei voti erano alti. Andavo in chiesa. Non bevevo. Non facevo uso di sostanze stupefacenti. I miei capelli erano del loro naturale castano chiaro, i miei occhi erano color nocciola come lo sono sempre stati; ero circa 1,70m. Non ero né sovrappeso né sottopeso. Cercavo di essere gentile con tutti, nonostante cosa pensassi di loro. La mia famiglia, tranne un'eccezione (a quel tempo), mancava qualche piccola interessante trasgressione. Eravamo persone private - ed è così che ci piace.

Ripeto, per enfasi, ed è vero ora come quanto lo era prima: non c'è NULLA di speciale in me o da dove vengo.

Ma sono come un parafulmine.

Ci succedono cose, a me e alla mia famiglia. Non so che cosa sia. Ma finiamo in posti - giusti o sbagliati, dipende da come uno la vede- per dire o fare certe cose e fare una grandissima differenza. Non è che io crei dei problemi. Solo che finisco per diventare un problema la maggior parte delle volte e credo che si possa dire che sia la stessa cosa. Ho fatto un sacco di nemici e qualche amico portando avanti questa responsabilità ereditaria di irritare la gente e agitare le acque.

Ma non conosco altri tipi di vita. È sempre la solita vecchia storia: non appena arriva un'opportunità, anche se sembra che potrebbe finire male dall'inizio, risulta impossibile resistere al bisogno di spalancare la porta e urlare "Tiramela, dai".

Detto ciò, non c'è nessuna spiegazione per quello che mi è successo. Che è successo a lui. A noi.

Non ero pronta. So che LUI non se lo aspettava.

Tutto quello che ti posso dire, a questo punto, è, se non imparerai nulla del mio racconto, sappi questo: attento a quello che desideri.

Perché io non lo ero, avevo dato di matto. Ero ignorante. Ero senza cuore.

E guarda che casino ho combinato...