Benvenuti in un nuovo capitolo dedicato alla storia di rossomando. Il titolo dell'opera è La fata di cristallo, un romanzo rosa con un tocco di mistero. 

L'autrice ha già pubblicato due e-book in Amazon e sta continuando altre sei storie qui sulla piattaforma. 

Angela Brown amava due uomini, era possibile? Aveva sposato il marito amandolo di un amore immenso, ma poi durante la vita aveva incontrato Mauro Lancillotti comandante della polizia di Roma, ed era stata attrazione magnetica dal primo istante. Quei capelli, quegli occhi...perché non riusciva a stare lontana da lui? Cosa gli dava che il marito non riusciva a darle? Perché sentiva il suo sguardo addosso, anche a parecchi centimetri di distanza? Come era possibile che bastasse il suo sguardo per farla eccitare, per farle sentire i capezzoli inturgiditi, per farle sentire un desiderio immenso di fare l'amore con lui? Com'era possibile, che lei sostenitrice del matrimonio e amore a senso unico, fosse diventata la sua amante, senza pensare alle conseguenze e anzi sentendosi felice come non mai? Andrea suo figlio, non avrebbe mai dovuto sapere che Roberto suo marito, non era suo padre, e che in realtà era di Mauro. Quei pochi mesi con lui erano stati intensi e bellissimi. E adesso come avrebbe fatto? Lo aveva incontrato al supermercato per caso ed era ricominciato tutto da capo. Non avrebbe nuovamente accettato tutto questo, non avrebbe messo a rischio il suo matrimonio. Per che cosa poi? Essere un'amante non aveva alcun senso. Non l'avrebbe portata da nessuna parte. Eppure non poteva farne a meno. Mauro aveva una piccola parte di sé nel cuore e se avesse continuato a vederlo non sarebbe riuscita a fermare quello che sentiva ogni giorno sempre di più. Anche se sapeva che non avrebbe mai potuto fare parte della sua vita in maniera completa, ma sarebbe sempre stata un contorno. Parte di attimi di un'altra vita.

*Citazioni scelte dall'autrice*

💙

"Come un fuoco che brucia non appena mi guardi."

💙

Era pazzesco, dopo tanti anni, si incontravano per caso, in un Sigma. Lui non aveva idea di quello che era successo, del grande dono che le aveva fatto, senza saperlo. Il suo bambino, era la sua vita. Non era cambiato molto, in quell'arco di tempo, era sempre bello e molto affascinante. Non lo aveva riconosciuto subito, era sempre lo stesso, anche se un po' cambiato. Alto, muscoloso e aitante, con la divisa, sembrava ancora più affascinante.

💙

Lui scese e poco dopo lei gli corse incontro senza pensare a nulla, avvolta dalle sue braccia che la strinsero forte. Poi poco dopo si abbassò per poterla baciare, un bacio voluto, dovuto, un bacio appassionato, dominante, bramoso, che diceva che lei era sua, un bacio che voleva la sua sottomissione, che ebbe, in quanto in quel momento anche lei voleva la stessa cosa.

💙

Come una pianta di rose con le sue spine, amavi, desideravi e soffrivi.

💙

*Ora è il vostro turno! Inserirò qui sotto tutte le frasi o le mini recensione che vorrete dare a questo racconto! (Mandatemi privatamente le citazioni che volete aggiungere)*