Rimaste ormai in 4 le ragazze avevano la costante paura di cadere in tentazione anche senza accorgersene, non sapevano come o cosa fare per proteggersi, alla fine una di loro si fece avanti e propose alle sorelle di rimanere sempre nel bunker in modo da non poter cadere in subdoli tranelli; peccato che la giovane ragazza non si rese conto che la sua pietra stava lentamente prendendo un colorito violetto; le 3 sorelle acconsentirono e insieme all'altra si avviarono nel bunker... una volta arrivate la giovane che aveva dato l'idea iniziò a sentisi superiore alle altre, per la prima volta vide le proprie sorelle come degli esseri inferiori a lei, non erano capaci neanche di badare a se stesse, e mentre in lei nasceva questo sentimento la sue pietra divenne completamente viola; la fanciulla venne convocata e una volta arrivata lì si rese conto di che essere inetto era il padre, non era riuscito a fare niente di buono e tutte queste cose glie le disse con una voce talmente affilata da fare invidia persino a Lucifero; Dio ormai straziato dalla perdita di un'altra delle sue figlie la guardò a malincuore e gli disse che d'ora in poi si sarebbe fatta chiamare Superbia.

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Ehi,
so che i capitoli sono corti ma è una short-story e quindi non potete pretendere pagine e pagine. Come ho già detto se capisco da voi che la storia sta piacendo e se mi dite che volete di più allora allungherò la storia e la farò diventare un vero e propio racconto.
Al prossimo capitolo miei peccatori, Ale.💕