⚠️ QUESTA STORIA NON È ADATTO AD UN PUBLICO MINORENNE.

PRESENZA DI PAZZIA, OMICIDIO, SANGUE, VIOLENZA, MUTILAZIONE, TORTURA, PROBLEMI PSICOLOGICI E CHI PIÙ NE HA PIÙ NE METTA.

QUINDI SE NON SIETE ABITUATI AGLI HORROR SCIÒ ⚠️

Iniziamo.....

Mi preparo nel letto di ospedale e attendo l'arrivo dell'infermiera.

Tutte le carte per l'intervento sono pronte.

Tra poco la mia vita cambierà.

Osservo la parete bianca difronte a me e poi mi guardo attorno...

Una prima parete bianca con la porta, poi due pareti bianche senza anima e una quadra che presenta una finestra.

Dopo infiniti momenti di silenzio il cigolio della porta.

Si spalanca piano ed entra una barella con una donna.

La mia compagna di stanza.

Alza la mano in segno di saluto e ricambio.

Dopo che i medici sono usciti ci mettiamo a parlare.

"Ciao io sono Dafne, sono entusiasta di questa opportunità che ci è stata data."

Acconsento con la testa e rispondo:

"Piacere sono Elena, è vero siamo state fortunate per aver vinto quest'intervento"

Il pomeriggio prosegue tra chiacchiere futili, scherzi e peripezie.

Alle 19:45 un dottore entra nella stanza e comincia a iniettare un qualcosa nella flebo di Dafne.

Alle 20:00 lei sta già dormendo pesantemente.

Stanca della solita vista deciso di farmi una passeggiata per l'ospedale e andare al bagno.

Mi avvivo per i lunghi corridoi e solo dopo aver svoltato varie volte mi accorgo di non sapere più dove sono...

Cammino ancora un po' e mi imbatto in un corridoio buio.

Non ricordando di esserci passata decido di deviare.

Ma in quel momento una luce si accende e un riflesso giallo e quadrato di essa riflette sul muro.

Mi avvicino e osservo dal "buco".

Ciò che vedo è raccapricciante.

Vedo il medico di poco prima apre una donna in anestesia con un bisturi, con un taglio lungo su tutto l'addome.

E qui tutto normale.

Poi butta da parte gli oggetti e mi da le spalle.

La scena però è chiara....

Il dottore toglie tutte gli organi dalla paziente e li posa su un piano.

La cosa macabra viene dopo....

L'uomo si abbassa la mascherina,

E comincia ad infilarsi in bocca tutto ciò che non appoggia sul tavolo da lavoro.

Lo stomaco mi si contorce e mi butto sul muro dietro di me....

Il tonfo sordo fa girare il giovane.

Ha gli occhi iniettati di sangue, dalla bocca continuano ad uscire gocce di sangue e carne della ragazza.

Butta tutta la materia che ha in mano e corre verso di me....

Comincio a correre come mai prima d'ora.

Come se il dolore alle gambe non finisse mai....

Ad una certa un fruscio alle mia spalle attuata la mia attenzione...

Il buio la sai trasparire due iridi rosso fuoco e denti bianco latte con sfumature cremisi.

Il mio cuore pompa a mille... lo sente.

Corro il più possibile ma la creatura mi sta alle calcagna.

Una mano gelida mi afferra per il polpaccio.....

Spazio autrice:

I am back....

Bhe? Che mi dite? Vi sono mancata?

Storia più breve del solito ma sono mesi che non scrivo e quindi devo riadattarmi...

Alla prossima...

Baci