Neganeddon - Non è vero niente!
John Friendman sbuffò seccato. Quando aveva fondato il suo radiogiornale pensava di diventare ricco e famoso. Invece degli zombie lo avrebbero sbranato.
La segretaria Rachel entrò barcollando: era sporca di sangue - non suo - e aveva il fiatone.
«Finalmente, era ora! Dov'è Smith?» domandò John.
Rachel scosse la testa. «È stato contagiato e si è gettato dal balcone».
«Questi giovani d'oggi! Cosa s'inventano per non lavorare! Il caffè ce l'hai, almeno?«
«L'ho tirato in faccia a uno zombie». Rachel si ricompose. «Signor direttore, dubito che resisteremo a lungo. Non arriveranno aiuti, abbiamo finito i proiettili, tre impiegati sono stati contagiati e posso solo confortarli. Oppure velocizzare il processo».
«Faccia quel che deve, basta che si sbrighi!»
Dal corridoio vennero grida e rumori di assi infrante. «E io che volevo diventare una mangaka!» si lamentò Rachel prima di precipitarsi a dar manforte agli altri impiegati.
John sintonizzò la radio e si schiarì la gola. Aveva deciso di morire facendo il suo dovere. «Gentili ascoltatori, sempre che ci siate, qui vi parla John Friendman, direttore del radiogiornale Truth: come potete capire dalle urla e dai grugniti, io e i miei dipendenti stiamo per essere divorati dagli zombie, quindi ho deciso di dedicarvi i miei ultimi momenti di vita. Come spenderli, se non presentandovi i risultati di decenni d'indagini sulla pandemia, in modo che il passato non venga dimenticato?»
«Dandoci una mano, brutto deficiente! Ellie, passami le forbici!»
John alzò la voce. «Come molte tragedie, la pandemia fu annunciata. Gli scienziati anticiparono il disastro di decenni, i movimenti ecologisti inscenarono le più disparate proteste per attirare l'attenzione ed epidemie un po' meno gravi flagellarono l'Umanità.
Attraverso opere metaforiche o allegoriche, registi, scrittori e altri artisti tentarono di metterci in guardia. Pochi diedero loro retta: se l'opera era seria veniva considerata un'esagerazione o una falsità, se era in chiave satirica veniva fraintesa o scambiata per una comicità di basso rango.
«Si andò avanti in questo modo per decenni, fino al 9 marzo del 2035, col paziente zero. Era un uomo onesto, di buona famiglia, padre di tre figli. Un vero pilastro della nostra società. Andò al lavoro nonostante si sentisse debolissimo, ma perse il controllo dell'auto e si schiantò contro un palo. La storia si sarebbe conclusa qui se non si fosse trascinato fuori per mordere i passanti. Il secondo avvenne una settimana dopo: un impiegato di banca uccise brutalmente il suo capo a suon di morsi e pugni. Gli altri dipendenti rimasero paralizzati, forse per la paura, forse perché tifavano per lo zombie.
«I casi divennero decine e i governi li presentarono con vari nomi: disagio sociale, stress, assunzione di droghe, ubriacature... solo dopo mesi e centinaia di uccisioni venne rivelato che si trattava di un virus che si era sviluppato in un allevamento intensivo di polli. Innocuo per quegli animali, si scatenava nell'uomo».
John si fermò per dar tempo agli eventuali spettatori di assimilare o perfino appuntare.
«Scoperto il fattaccio, i ministeri della salute negarono qualsiasi responsabilità o potere d'azione. L'allora presidente Orange Dump trovò una soluzione: agevolando la vendita delle armi sarebbe stato possibile difendersi, e per dimostrarlo presentò una serie di statistiche secondo cui il 99% delle persone morse erano disarmate. La sua proposta incontrò un estremo appoggio e in tre giorni la nuova legge passò. Subito dopo gli omicidi aumentarono del 1000%, le sparatorie da finestra a finestra divennero la norma e bastava un colpo di tosse per ricevere un proiettile in testa. Per evitare perdite umane, venne agevolata la vendita di giubbotti e caschi antiproiettile, che vennero proposti anche ai bambini, da sempre considerati il futuro da preservare.
«Alcuni di voi ricorderanno che, in molte città, i governi ordinarono di barricarsi in casa mentre squadre di militari professionisti eliminavano gli infetti. Secondo i dati in nostro possesso, il contagio sarebbe stato ridotto del 90% se qualche idiota non si fosse gettato in strada per poter vedere i soldati combattere contro gli zombie, oppure per potersi filmare e ottenere... beh, a me hanno sempre detto che si otteneva popolarità e visualizzazioni su Internet, ma non penso che una persona possa rischiare la sua vita per questo, per cui vi dirò che lo facevano per denaro. Per giorni le morti di questi imbecilli vennero definiti danni collaterali, fino a quando un soldato non sparò a un tizio che si era coperto di interiora e si era messo a ringhiare per strada. Quel deficiente era un importante influencer e figlio di un ministro, e il povero soldato venne condannato a morte per un "brutale e ingiustificato assassinio". Le proteste dei piani alti e bassi compromisero le operazioni.
«In contemporanea il presidente Putout radunò un immenso esercito, costituito da truppe scelte con armi all'avanguardia, e lo inviò sui confini. Malauguratamente, i cambiamenti climatici anticiparono la ras... rasput... oooh, insomma, la stagione del fango, e le sue truppe si ritrovarono sommerse fino alla gola. Agli zombie, invece, non dava tanto fastidio».
John si dispiacque seriamente per quei poveri ragazzi, che in realtà erano coscritti armati alla meno peggio e gettati a morire per fare bella figura a livello nazionale.
«In compenso gli scienziati trovarono vari modi di neutralizzare gli zombie: le torri a ultrasuoni, capaci di infastidirli e scacciarli, dei droni che li attiravano verso trappole e imboscate, bombe a gas che inibivano i loro sensi e permettevano di catturarli o ucciderli facilmente... a conti fatti tali zombie non erano nemmeno così pericolosi, visto che un solo soldato era in grado di ucciderne decine».
Fece una pausa scenica e rimpianse di non poter inserire qualche effetto sonoro. «Ed è qui, signore e signori, che incontriamo il vero nemico del genere umano: i Negazionisti!»
«Viene da chiedersi quali siano le origini di questa bizzarra forma di pensiero. La prima causa è senz'altro la paura, che spinge a rifiutare la realtà e a cercare comode soluzioni, e tali soluzioni sono incarnate nei presunti esperti che si presentano come persone di popolo o come incarnazione di ciò che si vorrebbe essere. Segue l'arroganza che spinge a sentirsi esperti dopo una ricerca di dieci minuti. In questo marasma si levò alta una figura destinata a entrare nella storia: IlTuttologo!
«Egli è avvolto dal mistero: vecchi filmati lo raffiguravano mentre parlava di eventi su cui, a detta sua, aveva fatto assidue ricerche hackerando i più sofisticati sistemi. Avrà detto il vero? La pandemia del 2019 derivata dai pipistrelli è stata curata da Bruce Wayne? Eren Jeager era un militare tedesco addetto alla diffusione di armi biologiche? I trecento spartani hanno lottato per la democrazia contro l'Imperialismo persiano? Non lo sapremo mai. Fattostà che aveva un vastissimo seguito che lo riveriva come una divinità.
«Egli si mise a capo dei Rainbow Rebels, la grande fazione che aveva unificato tutti i negazionisti sotto un'unica bandiera!»
John tirò fuori i suoi appunti. «In precedenza erano divisi in varie fasce, ognuna con la propria fissa.
I Rossi erano convinti che il virus fosse stato diffuso per controllare il mondo, odiavano i medici e davano fuoco ai depositi di farmaci che rallentavano la malattia. Un loro cecchino riuscì a sparare a un medico che sosteneva di aver quasi trovato la cura e riuscirono a stanare anche un paio di collaboratori. I Rossi tendevano anche a fingersi malati dinnanzi agli ospedali per cogliere di sorpresa medici e infermieri, oppure si infortunavano di proposito per riempire i posti letto. Pare che il loro leader sia morto facendo saltare un laboratorio.
Gli Arancioni odiavano le torri ultrasoniche, ufficialmente capaci di stordire e far fuggire gli zombie. Il loro capo sosteneva che le persone avrebbero dovuto sentire dei suoni così forti e che in realtà le torri servivano per controllare mentalmente la popolazione grazie a un chip che era stato trapiantato alla nascita. Fecero un colpo di stato in un imprecisato paese europeo, presero il potere, distrussero tutte le torri e vennero divorati dagli zombie. In un solo giorno.
I Gialli erano a favore dei diritti degli zombie e assaltavano di frequente i blindati che li portavano nei centri di ricerca. Il più delle volte fallivano, ma quando ci riuscivano... beh, rimanevano dei camminatori urlanti dal cervello inattivo, ma questa volta potevano contagiarti con un sol morso.
I Verdi invece protestavano contro l'uso di bracciali e collari: gli scienziati avevano dimostrato che, gli zombie miravano sempre al collo e il primo istinto era quello di alzare gli avambracci a difesa. Collari e bracciali funzionavano nel 99% dei casi, ma i Verdi li paragonarono a catene e collari da schiavi e, proclamandosi persone libere, si rifiutavano d'indossarli.
I Blu erano i miei preferiti. Il loro precedente leader si definiva capace di curare col sol tocco, e per dimostrare di aver ragione tentò di compiere un miracolo in diretta. Mi dispiace essermi perso il momento in cui si trasformò e iniziò ad assalire i fedeli.
Gli Indaco erano famosi per le loro proteste contro la chiusura degli allevamenti di polli, da loro definita una "violazione dei diritti umani orchestrata dalle lobby vegane", ed erano capitanati da un uomo che aveva preso il nome d'arte di Sandor Clegane.
I Viola invece... beh, facevano guerriglie per poter fare i rave-party. Non durarono a lungo».
John tracannò un sorso d'acqua.
«Vi chiederete come delle ideologie così diverse possano essersi unite sotto un'unica bandiera. Ebbene, IlTuttologo faceva dei discorsi molto generici, parlando solo dell'inganno del governo e senza mai affrontare le differenze.
«La sua influenza fu tale che, quando i governi decisero d'indire una commissione speciale, composta da parenti e speculatori, questi scelsero di respingere i progetti di scienziati e generali e finanziare IlTuttologo, i cui indici di popolarità erano molto più alti. Tal progetto prevedeva di proteggere l'umanità con mura alte cinquecento metri. Aerei ed elicotteri sarebbero stati i mezzi per spostarsi, oppure treni blindati. IlTuttologo assicurò che avrebbe dato alloggio a qualunque persona disposta a lavorare.
Dieci ingegneri rifiutarono il progetto prima di trovarne uno disposto ad appoggiarlo. Le fortificazioni chiesero immensi dispiegamenti di forze e capitali, ma i cittadini lavorarono notte e giorno, perché IlTuttologo aveva parlato e svelato i segreti delle case farmaceutiche che volevano controllare il mondo.
«I membri del movimento Terra Verde si opposero, ma vennero falciati. I dissidenti sopravvissuti - scienziati, ecologisti, militari e altro - decisero di abbandonare i paesi e, sfruttando imbarcazioni di fortuna e i pochi agganci di cui disponevano, decisero di emigrare nel continente africano, dove il caldo torrido, gli animali e le tribù locali avevano fermato la pandemia. Quando i membri giunsero, portando medicine, libri e altri strumenti utili, i locali li accolsero e insieme si stabilirono nel Sud Africa».
«Signor direttore, ha finito sì o no?!» chiamò Rachel sporgendo la testa dall'ingresso. «Fa ancora in tempo a morire con dignità e a ucciderne qualcuno!»
«Dieci dollari a chi la leva di torno!» propose John alzando una banconota.
Una mano putrefatta afferrò Rachel e la trascinò via. John la sentì urlare, per cui si alzò, lanciò fuori i soldi, chiuse la porta e la barricò. Tornato a sedersi, prese un profondo respiro. «Vogliate scusarmi, la mia segretaria è appena stata divorata dopo avermi fatto una dichiarazione d'amore».
«Non sono ancora morta!»
John si schiarì la gola. «Qui è dove termina l'epopea de IlTuttologo: le fortificazioni crollarono su loro stesse e dette la colpa a qualche sabotaggio dei poteri forti, ma la disperazione ebbe la meglio sulla stupidità e i suoi ex fedeli lo gettarono dalla torre più alta».
La parete tremò sotto i colpi degli zombie.
«Dato che mi resta poco da vivere, vi salto gli anni di mutazioni del virus, le false cure e il resto, vi basti sapere che il Sud Africa, assieme all'Oceania, diventò la nuova speranza dell'Umanità. Speranza che dovette combattere contro i White Rebels, movimento nato dalle ceneri del Rainbow. Secondo un'intervista lasciata da un loro portavoce, il virus era stato creato in laboratorio dagli australiani e dagli africani per poter devastare il pianeta e fare dei loro continenti la nuova potenza mondiale. I White Rebels fondarono una dittatura totalitaria e spararono tutte le testate nucleari a loro disposizione contro Sud Africa e Oceania, riducendole a lande desolate. Quello fu il loro ultimo atto: privi di un nemico comune, i ribelli si separarono e diedero il via a guerre civili che agevolarono il trionfo definitivo degli zombie. In quegli anni io fondai il mio radiogiornale».
La parete si crepò e un braccio cadaverico s'insinuò nella stanza. John si allentò il colletto, cercò un'inesistente sigaretta e si sfregò le tempie. «Intendo concludere la mia vita con una riflessione: da cosa siamo stati distrutti noi umani?
Dall'avidità? Non tanto, c'erano tanti mezzi per speculare. I pannelli solari sono andati forte per qualche decennio, specie dal 2030, l'anno senza inverno.
Dalla paura? Non direi.
Il nostro vero nemico è stata la stupidità. Ci sentivamo al di sopra dei mali sociali quando ne facevamo parte. Eravamo guidati da masse di incompetenti che erano lì solo per la loro ricchezza, la corruzione e il nepotismo avevano reso la nostra società instabile, un muro altissimo che al primo alito di vento è crollato su sé stesso. Gli idioti che in altri momenti sarebbero morti sopravvivevano grazie alla sicurezza e alla medicina, il benessere incontrollato era degenerato in una mancanza di responsabilità e milioni di ragazzi senza un'identità che cercavano una figura potente che dicesse loro cosa pensare in un mondo caotico e contraddittorio.
Forse, da qualche parte, c'è qualcuno in ascolto che ride della stupidità dei suoi avi.
Che smetta di ridere, perché anche loro ridevano della satira! Si faccia un esame di coscienza e si rimbocchi le maniche!»
La parete in cartongesso crollò. John spense la radio. Rachel gli stava sorridendo, oppure qualche zombie le aveva scoperto le gengive.
«Rachel, finalmente! Hai portato il mio caffè?»
Un ringraziamento a DoctorNowhere per avermi suggerito il sottotitolo "Non è vero niente".
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