Capitolo XXVI

- Che.. che diavolo è successo? - sento ovattata la voce terrorizzata della mia amica.

Intorno a me è tutto nero.

A non spaventarmi c'è il calore del petto di Kyo a cui sono stretta.

- È andata da sola a recuperare questa! - ringhia Kyosuke che mi tiene in braccio.

- Ma è.. la spilla di Heru Kurosaki? - esclama stupito Kaoru.

- Heru Kurosaki? Chi è? Mi è familiare questo nome! - chiede Ru confermando il suo amore per la storia.

- Beh, chissene! Porta Nat su di sopra! - ritratta la mia amica.

Sento Kyosuke avviarsi.

Poco dopo mi sento poggiare su una superficie morbida che riconosco come il mio letto.

- Sei un'idiota! - mi sussurra con voce spezzata il biondo.

Vorrei ribattere, ma sono troppo debole.

Nemmeno riesco ad aprire gli occhi.

- Ma che è successo? - chiede nuovamente Ru.

Kyosuke racconta la storia aggiungendo pure le mie preoccupazione sui clienti.

Cose che non gli avevo detto.

Però.. sa fare bene il suo lavoro!

Mi sento quasi violata nella mia privacy, ma in fondo sono stata salvata proprio dalla sua scrupolosità.
La mano di Kyosuke inizia a liberare dalla fascia la mano ferita.

- Portami del disinfettante e delle garze! - ordina.

Sento rumore di passi veloci e capisco che Ru ha eseguito senza fiatare.

- È davvero riuscita a purificare la spilla di uno dei maghi oscuri più pericolosi della storia? - chiede Kaoru tra lo stupito e il preoccupato.

- È un'idiota incosciente! - ribatte secco Kyo.

- Sì, ma.. è sorprendente! -

- Sorprendentemente stupido! È andata sola, ha portato con sé un cristallo che ha a mala pena contenuto il potere da purificare infatti le è esploso in mano e non ha tenuto conto del consumo di energia che ciò le avrebbe causato! Ma soprattutto non mi ha detto nulla! Ha voluto far tutto per conto suo! Non poteva chiedermi aiuto?! Non si fida? - ringhia con rabbia e amarezza.

Un attimo di silenzio pesante.

Vorrei dirgli quanto si sbaglia.

Ero solo di fretta, non c'era tempo per chiamarlo.

Dovevo agire subito.

Lotto contro la mia impotenza, ma non serve a nulla.

Posso solo sentire senza poter fare o dire nulla.

- Ecco le garze e il disinfettante! - esclama Ru appena arrivata.

Sento poi un leggero bruciore alla mano e dopo poco ho una benda nuova a fasciarla.

- Kyosuke.. perché non si sveglia? - chiede con voce rotta dal pianto Ru.

- Tranquilla! È solo a corto di energia! L'ha usata quasi tutta per purificare la spilla e in più anche il miasma l'assorbiva! Se non fossi arrivato in tempo.. ha seriamente rischiato di consumarsi per eliminare l'energia residua di Heru Kurosaki! - conclude stringendomi la mano non ferita prima di disinfettare il polso con i segni delle unghie del mostro.

- E il signore? - chiede Kaoru dubbioso.

- Non ricorda più nulla di noi! Quando si sveglierà avrà i ricordi modificati e crederà in un assalto da parte di ladri! -

- Beh.. quindi ora dobbiamo solo lasciar riposare Nat? - chiede Ru con un singhiozzo.

- Sì.. domattina dovrebbe svegliarsi.. sarà ancora stanca, ma starà bene! - risponde atono Kyosuke.

- Perché non mi ha detto cosa aveva scoperto? Perché non mi ha lasciata andare con lei? - chiede in un bagno di lacrime la mia amica.

- Figurati se ti metteva in pericolo! Sapeva benissimo a cosa stava andando incontro per questo è stata dannatamente zitta! Non voleva metterti in pericolo! Preferirebbe farsi tagliare a pezzi piuttosto che far rischiare qualcosa ad altri! - stringe ulteriormente la mia mano Kyosuke.

- Dai.. starà bene! Ora dobbiamo lasciarla riposare! - commenta calmo Kaoru.

- Sì.. ok.. - risponde ancora tra singhiozzi Ru.

- Kyosuke? - lo chiama Kaoru.

- Sì? -

- Non vieni? -

- Non la lascio! - risponde deciso.

- Va bene! -

E detto ciò sento la porta chiudersi.

Sento un peso sul mio braccio e capisco che Kyosuke ci ha poggiato la testa.

- Quanto puoi essere idiota? - mi chiede con un sospiro.

- Se ti fosse successo qualcosa io.. - si interrompe in un singhiozzo.

Kyosuke sta.. piangendo?

Se già a sentire Ru in lacrime mi sentivo un verme ora mi sento il verme del verme.

- Dannazione! Non potevi dirmelo? Chiamarmi? Che cazzo ci faccio qui a fare se no?! - ringhia.

- E non perché sono la tua cazzo di guardia! Dovevi chiedermi aiuto come tuo ragazzo! - aggiunge facendomi venire voglia di piangere.

Ma non ho la forza di fare nemmeno quello.

- Ormai è solo per non destare sospetti con i tuoi che mantengo il lavoro altrimenti mi richiamarebbero mandando qualcun altro! Ma solo io posso proteggerti! Benché sia stato un completo idiota oggi! -

Attimo di silenzio.

- Non dovevo lasciarti.. ti amo.. - sussurra.

Voglio svegliarmi.

Devo svegliarmi!

Non posso lasciare Kyosuke così.

Lasciarlo nel suo dolore e nei suoi ingiustificati sensi di colpa.

Cerco di concentrarmi.

Con molta fatica riesco ad aprire gli occhi e a girare leggermente il capo così da vedere Kyosuke appoggiato al mio braccio in silenzio.

Provo a parlare, ma non esce mezzo suono.

È dannatamente frustrante!

Ci riprovo.

- Kyo.. - mi esce un sussurro, ma lo sente perché tira su di scatto la testa.

Ha gli occhi lucidi e mi si spezza il cuore.

- Natsumi! - stringe più forte la mia mano.

- Kyo.. io.. - cerco di scusarmi, ma blocca le mie parole.

- Devi riposare! Devi recuperare le energie stupida scema! - mi ribatte, ma ora non c'è più rabbia, solo preoccupazione.

Cerco di scuotere il capo.

Non riposerò prima di essermi scusata.

- Kyo.. scusa.. io.. - mi ferma poggiando la fronte sulla mia.

Sospira.

- Lo so.. lo so.. solo.. ho avuto paura! Io non provo mai paura! Mi hanno insegnato ad affrontare anche la peggiore situazione senza temere nulla! E invece oggi ero fuori di me, l'idea che tu potessi.. non voglio nemmeno pensarci! - scuote forte il capo passandosi nervosamente una mano tra i capelli.

Riesco a stringere la sua mano.

- Kyo.. sto bene! Sono.. un po' acciaccata, ma sto bene! E proprio perché sei arrivato tu! -

Mi guarda intensamente.

- Se ti azzardi a metterti di nuovo in pericolo così, giuro che ti salvo solo per ammazzarti con le mie mani! -

Sorrido cercando anche di ridacchiare.

- Va bene! -

Mi fissa ancor di più.

- Giuralo! -

Mi faccio seria.

È tremendamente agitato.

- Lo giuro! -

Finalmente fa un accenno di sorriso che mi fa sciogliere il cuore.

- Kyo.. - sussurro mentre il suo viso è ad un palmo dal mio.

- Sì? -

- Ti amo.. - sussurro arrossendo.

Due paroline.

Due parole che dovrebbero essere estremamente semplici, ma sono talmente importanti da rendere difficile dirle.

È la prima volta che lo dico.

Nemmeno a Taiki, con cui sono stata per più di tre anni, le ho mai dette.

Era solo una serie di "mi piaci".

Con Kyo è tutto diverso.

Fin dal primo bacio ho avuto voglia di dirgliele, solo che era troppo presto e in più c'era di mezzo il mio stupido carattere.

Kyosuke sgrana gli occhi.

- Che.. hai detto? - sussurra incredulo.

- Ti amo.. - ripeto.

L'attimo dopo le sue labbra sono sulle mie in un soffice bacio.

Purtroppo sono talmente debole da non riuscire a ricambiarlo come vorrei.

Dopo di che mi fissa sorridente.

- Ti amo, gattina! -

Ricambio il sorriso.

- Non la smetterai mai di chiamarmi così, vero? -

- Finché avrò voce! -

Ci guardiamo un attimo in silenzio sorridendo.

- Ora riposa per favore! -

Annuisco chiudendo gli occhi.

- Tu va.. a mangiare però.. - sussurro iniziando a sentirmi pesante.

Sento appena Kyosuke sussurrare - Da qui non me ne vado! Non ti libererai di me tanto facilmente dopo oggi! -

Poi crollo in un sonno profondo.

Dopo un po' sento la porta aprirsi.

- Kyosuke ti ho portato la cena! Come sta Natsumi? - chiede Kaoru.

Non sento la risposta perché mi addormento nuovamente.

Mi sveglio piena di energie il mattino seguente.

Sento un peso sul mio braccio e controllando trovo ancora Kyosuke appoggiato.

Stavolta però dorme.

Con la mano libera gli accarezzo la testa.

Deve aver dormito da cani in questa posizione.

Mugugna tenerissimamente alla mia carezza per poi aprire gli occhi.

Realizzando che sono davvero io ad accarezzarlo alza la testa inchiodanomi con i suoi occhi ora perfettamente svegli.

- Come stai? - mi chiede.

- Dovrei chiederlo io a te! Devi aver dormito da cani! -

- Ho dormito in posti ben più scomodi! Mi importa sapere di te! -

- Sto bene! Non vedi? Riesco a muovermi! - gli dico scompigliandogli i capelli.

Mi sorride e afferra la mano incriminata per poi baciarne il palmo.

Faccio per alzarmi e mi aiuta.

- Ho detto che sto bene! - ripeto sorridendo.

- Anzi, mi sento piena di energie! - aggiungo.

Ma appena provo ad alzarmi in piedi mi viene un capogiro e Kyo mi afferra al volo.

- Forse giusto un po' di stanchezza! Ho una fame da lupi! -

Il secondo dopo sono in braccio a Kyo.

- Kyo! Riesco a camminare! -

- Niente storie! Oggi comando io! -

- Ah, si? - chiedo incrociando le braccia.

- Sì! - ribatte irremovibile.

Sospiro rassegnandomi.

Dopotutto ieri era così preoccupato a causa mia che oggi posso anche assecondarlo.

Anche se essere servita e riverita mi fa sentire a disagio.

- Qual è quindi il programma della "mia" giornata? - marco sarcasticamente il mia.

- Mangiare la colazione che ha preparato Kaoru, riposare, pranzare, riposare, cenare e dormire! -

Sgrano gli occhi.

- Kaoru è ancora qui? -

Annuisce.

- Ameru era molto agitata quindi non voleva lasciarla e in più come tutti era preoccupato per te! Sono riuscito a fatica a convincere Aki e Masato a tornare a casa! -

Ora mi sento ancora più in colpa.

Ho fatto preoccupare tutti.

A fatica, avendomi in braccio, riesce ad aprire la porta.

- Devi proprio.. - non concludo che lo fa lui.

- Sì, devo proprio! -

Mi porta in sala da pranzo dove Ru e Kaoru sono seduti a far colazione.

Entrambi scattano in piedi.

- Nat! Stai bene? - corre affianco a me la mia amica.

- Sì! Alla grande se Kyo mi mettesse giù ora! -

- Mm.. - mugugna, ma poi mi mette in piedi.

Ru mi salta al collo in un abbraccio stritolatore.

- Se fai ancora una cosa così stupida ti ammazzo! - quasi mi urla nelle orecchie.

Ricambio l'abbraccio.

- Devi metterti in fila però! Mi ha già detto la stessa cosa Kyo! -

Sciolto l'abbraccio mi viene vicino anche Kaoru che mi da delle amichevoli pacche sul capo.

Più sto con lui più lo considero come un fratello.

Dire se maggiore o minore però è difficile visto che a volte ti viene da proteggerlo e aiutarlo mentre altre è estremamente sicuro di sé e affidabile.

- Sono contento che stai bene! - commenta sorridendo.

A quel punto un ottimo profumino mi investe le narici e mi metto ad annusare l'aria quasi fossi un cane.

Scorgo poi sulla tavola un assortimento favoloso tra biscotti, muffin, croissant e ciambelle.

Per non parlare poi del delizioso profumo del mio amato the alla rosa.

- Ho pensato potessi avere abbastanza fame quindi.. - mi informa Kaoru.

Sgrano gli occhi.

- Hai fatto tutto tu? -

Annuisce arrossendo.

Io guardo la mia amica.

- Ru sposatelo! Almeno così qualcuno saprà cucinare in casa e non passerete la vita a mangiare ramen istantaneo! -
Ru arrossisce, ma ridacchia.

- Stai si bene! Il tuo umorismo è più forte di prima oserei dire! -

La fisso seria.

- Non stavo scherzando! -

Faccio un'espressione grave poggiando pure le mani sul cuore con fare drammatico.

- La tua cucina è qualcosa di magico.. -
Faccio una pausa.

- ..letalmente magico! - concludo.

Kyo e Kaoru scoppiano a ridere mentre la mia amica sbuffa.

L'abbraccio.

- Eddai! È solo che non fai pratica, quando t'impegni ci riesci alla grande! Ma preferisci usare la magia! -

Fa per ribattere, ma il mio stomaco brontola.

Ru scoppia a ridere.

- Dai mangiamo! Kaoru è piuttosto bravo! -

- Grazie! - fa modesto lui arrossendo leggermente.

- Kaoru sii fiero! Ru è di bocca buona e se non è davvero buono non fa complimenti! -

Arrossisce di più.

E così tra una risata e l'altra passiamo la miglior colazione da quando siamo arrivate a Sakura.

Essere in tanti è più divertente.

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