Capitolo XLVIII
Appena apriamo la libreria compare Satoshi e Akira da dietro di me sbuffa.
- È davvero un bel negozio! -
- Grazie, cercavi qualcosa? - chiedo sorridendo.
- Qualcuno! Akira potresti concedermi un momento? -
Inizialmente la ragazza fa per rifiutare, ma in fine annuisce e lo segue.
Proprio nel momento in cui esce entrano Masato e Kyosuke.
Il mio ragazzo li osserva confusi dopo un saluto al volo mentre Masato serra i denti e da il buongiorno con sguardo truce.
Akira lancia appena un'occhiata a Masato che però è troppo impegnato ad uccidere con gli occhi Satoshi.
Così non si accorge dello sguardo triste di Akira per non essere stata fermata.
Il moro ci raggiunge con ampie falcate.
- Perché cazzo è uscita con lui? - ringhia.
- Intanto calmati idiota! - sbuffo irritata.
Rimane sorpreso della mia reazione, di solito non lo insulto seriamente.
Fa un respiro profondo.
- Ok, sono calmo.. dove sono andati? -
Risponde Ru al posto mio.
- Boh, Satoshi ha solo chiesto ad Aki di parlare un momento! -
Mi piazzo davanti a lui e inizio a battere nervosa l'indice sul suo petto mentre lo fisso direttamente negli occhi.
- In ogni caso, caro moretto dovresti svegliarti fuori una volta per tutte e dire ad Akira ciò che provi o te la porteranno via! -
Socchiude le labbra, ma in fine non risponde.
- Non stare zitto cazzo! Reagisci! Combatti! O forse non l'ami abbastanza?! -
- Sì che l'amo! - quasi ruggisce.
Sorrido soddisfatta da tale ammissione mentre lui diventa bordeaux.
Si sfrega il viso con entrambe le mani.
- Era così evidente? -
- Abbastanza! Ma io e Ru siamo donne, ci accorgiamo sempre di queste cose! A parte quando si tratta di noi stesse! -
Ru mi corregge.
- Veramente se non me lo facevi notare mica davo attenzione a loro due Nat! -
Agito una mano in aria.
La sua poca attenzione a ciò che non le interessa non è il problema da trattare al momento.
- Comunque.. che pensi di fare Masato? -
Rimane in silenzio.
Interviene Kyo.
- Non mi avevi detto di volerti dichiarare? -
Il moro guarda il suo amico.
- Perché ho così tanta paura? -
- È perché ci tieni davvero! Si ha paura quando si teme di perdere qualcosa! Che sia la vita o l'amore non ha importanza, è qualcosa di primordiale che non si può fermare! È anche altrettanto normale, non si può vivere senza paure perché chi non teme nulla spesso è perché non tiene a niente! Non sono eroi quelli che dicono di non aver paura di nulla, lo sono quelli che ammettono le loro debolezze, ma combattono lo stesso per ciò che amano! Lotta Masato! Fa vedere ad Akira che l'ami, va bene che tu abbia paura perché lei è importante e sei preoccupato di perdere ciò che avete ora! Ma lotta lo stesso o ti pentirai a vita di non averlo fatto! - lo incoraggio.
Mi osserva per un attimo poi annuisce.
- Hai ragione! -
Gli do delle leggere pacche sulla spalla sorridendogli.
- Lo so che ho ragione! -
Masato guarda Kyo.
- Ehi, Kyocchi? -
- Sì? -
- Posso abbracciare la tua ragazza? Solo per stavolta? -
Aggrottiamo tutti la fronte confusi.
È Ru a prendere la parola.
- Vuoi abbracciare Nat? -
Senza rispondere o aspettare la risposta di Kyosuke mi abbraccia.
- Sei un'amica fantastica, grazie! -
Sarei intenerita se non fosse che mi fa troppo strano questa situazione.
Gli do dei leggeri colpi sulla schiena.
- Sì, sì.. di niente.. -
Le mani del mio ragazzo si insinuano poi tra di noi e mi levano Masato di dosso.
- Va bene così, direi! -
Gli fa un sorriso di scuse - Hai ragione, perdono! -
L'istante dopo entra Aki con sguardo perso.
Io e Ru le andiamo incontro.
- Tutto ok? - le sussurro.
- Ho accettato di uscire con Satoshi! -
- Eh??? - saltiamo su sia io che Ru.
- Sì.. -
Scatto subito.
- Non eri tu che giusto ieri dicevi di volerti dichiarare? -
- Infatti voglio uscire con Satoshi per rifiutarlo come si deve! Credo di non essere mai stata sicura come dovevo per questo ha continuato a nutrire speranze! -
Annuisco comprensiva.
- Va bene.. ma con Masato? -
- Ho aspettato anni, un giorno in più non cambierà nulla! Ho appuntamento domani pomeriggio con Satoshi! -
- Esci con quello la? - domanda sdegnato Masato che si era avvicinato a noi.
Lei lo fissa dura.
- Si chiama Satoshi, non quello la! Anche se è irritante merita rispetto! -
Masato parla sprezzante.
- Come vuoi.. esci con Satoshi? -
- Sì, domani pomeriggio! -
Il moro sembra come colpito in pieno petto perché fa una smorfia di dolore che però è così fugace da notarsi appena.
- Divertiti! - sputa acido.
Akira fa per ribattere delusa, ma serra le labbra per un istante.
Gli da le spalle dirigendosi alla porta.
- Contaci! - gli risponde prima di uscire.
Appena si allontana tre teste scattano verso Masato che sta fissando le spalle di Akira che se ne va.
Sentendosi osservato si volta.
Ru ha un gomito poggiato sulla cassa e il mento posato sulle nocche che lo fissa come se stesse guardando un completo idiota.
Kyosuke è appoggiato con la schiena al bordo di uno scaffale che lo guarda con irritazione.
Io invece ho le braccia conserte e lo sto puntando come fossi un mastino pronto ad azzannare alla gola la mia preda.
Infatti è su di me che si ferma il suo sguardo.
- Puoi essere più deficiente? - gli chiedo.
- Senti Natsumi.. -
- Sta zitto! "Senti Natsumi" una mazza! Hai ascoltato una parola del mio splendido discorso di prima? - quasi urlo.
Sento a mala pena Ru schernirmi per la modestia.
Masato abbassa lo sguardo.
- Sì, ma.. -
- Ma..? -
- Mi sono arrabbiato quando ho sentito che usciva con quello! No, scusa.. con Satoshi! - sputa con disprezzo il nome.
Inizio a battere nervosamente a terra un piede.
Non merita che gli spieghi il motivo per cui Aki ha deciso di accettare l'appuntamento di Satoshi.
Ha proprio bisogno di cuocersi nel suo brodo.
Stupido idiota!
Con quel suo comportamento ha solo depresso ed innervosito Akira.
Torno all'attacco.
- E che c'è di male? Quanto ci hai messo per ammettere i tuoi sentimenti? E ancora non glieli confessi! Ha tutto il diritto di guardarsi intorno! -
- Lo so, ma.. -
- Ma? L'ami e non vuoi che stia con altri? Allora alza il culo e va a prendertela! Fila fuori da qui, corrile dietro e dille che non vuoi che esca con Satoshi! Ma vedi di dirle il vero perché non vuoi! -
Sospira depresso.
- Chi sono io per dirle di no? Che diritto ho di fermarla se vuole uscire con lui? -
Il mio piede accelera il ritmo.
- Ah, quindi ti va bene che esca con lui e che magari si mettano insieme? -
Scatta subito come una molla.
- No!! Assolutamente! Ma.. -
- Hai rotto con questi ma!! -
- Non posso farci nulla, è difficile! -
- Nessuno ha mai detto che fosse facile, ma tutte le cose più belle della vita si ottengono lottando come dei pazzi! -
- E se non accettasse i miei sentimenti? -
- Abbi le palle di provarci almeno! O vuoi svegliarti ogni mattina chiedendoti "e se quella volta gliel'avessi detto"? -
- No.. sarebbe deleterio! -
- Ma buongiorno! -
Rimane fermo in silenzio.
Il mio piede si stoppa e avanzo piazzandomi davanti a lui.
Alza lo sguardo sul mio, ma i suoi occhi sono vuoti.
Non è per nulla convinto.
Mi sono rotta!
Alzo una mano e lo lascio a bocca aperta quando questa gli arriva a velocità bestiale sulla guancia.
Si porta una mano sullo zigomo che si sta arrossando guardandomi scioccato.
- Svegliati! Rimanere qui fermo non ti farà cambiare nulla! Te ne pentirai solo! - lo sgrido.
- Mi hai fatto un male cane! - sbotta.
Incrocio nuovamente le braccia e sorrido orgogliosa.
- Prego! -
- Prego? Non ti ho ringraziata, cazzo! -
- Oh, ecco qui Masato! Prendi questa grinta e porta il culo fuori di qui! Va a cercare Akira e non azzardarti a farti vedere da me prima di esserti dichiarato! O te ne do altre cento di sberle come questa! -
Una scintilla si accende nel suo sguardo.
Finalmente ha compreso!
Senza dire nulla mi da le spalle e corre fuori dalla porta.
Rimango a guardare fuori soddisfatta.
Mi sento cupido al femminile in questo momento.
Quando mi volto trovo Ru e Kyo che mi osservano.
Ameru scoppia a ridere.
- Che schiaffo gli hai dato! Anche se gli hai dato ciò che gli serviva mi vedo Akira sconcertata quando vedrà lo stampo della tua mano sulla sua guancia! -
Kyosuke cerca di non ridere per ciò che ha appena detto la mia amica.
Quando si calma mi si avvicina e mi sorprende con un abbraccio.
- Sei stata fantastica! -
Ricambio la stretta.
- Grazie, voglio solo che siano felici! -
- Anche io! -
- Certo che Masato però mi ha proprio fatta innervosire! -
Stavolta ride.
- Ho notato! -
- Oh, ci voleva quella sberla! Anche se mi pulsa la mano ora! -
Ru rinnova la risata che si era appena spenta.
- Immagina la sua guancia! -
Kyosuke mi stringe ridendo nell'incavo del mio collo.
Mi fa il solletico e finisco per ridacchiare pure io.
- Beh, l'importante è che si sia svegliato fuori! Doveva! -
- Decisamente! -
Appena Kyo si stacca mi fa un'espressione disgustata.
- Ora mi sa che dovrò abituarmi all'idea di avere Masato come cognato! -
Ridacchio tornando a guardare fuori.
Spero che vada tutto bene.
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