Capitolo LXI

Arriviamo a Renge un giorno e mezzo dopo.

Non sapevo fosse così lontana.

Durante il tragitto ho avuto modo di riflettere sul da farsi.

Insieme alle ragazze ho deciso che se riuscirò a sfidare il nonno di Kyo sceglierò come mia sfida degli esercizi col fuoco.

Sono certa che lui abbia una buona conoscenza del fuoco considerando che può essere molto utile in battaglia, ma.. di certo non ha il legame che ho io.

Per quanto lui possa esser bravo serve affinità con gli elementi e intendo quel legame viscerale che ti collega all'elemento.

Io bene o male sono molto legata a tutti, ma il fuoco resta quello in cui eccello.

Mentre lui.. sono abbastanza sicura che conti più sulla tecnica che il sentirsi parte dell'elemento.

Spero che puntando a questo sia io a vincere.

Poi Akira mi ha detto che probabilmente lui sceglierà una sfida di combattimento o comunque atletica.

A combattere non sono molto brava, ho fatto solo per un paio d'anni ju jitsu con Ru, ma contro uno come il signor Murakami altro che due miseri anni..

Invece quanto a sport me la cavo.

Dipende da cosa comunque.

Spero non scelga cose come l'arrampicata perché soffro di vertigini.

Per il resto farò del mio meglio.

In fine come sfida neutra chi lo sa.

- Eccoci qui.. vorrei dire "casa dolce casa", ma sarebbe solo una gran presa in giro! Considero casa quasi di più il dormitorio scolastico di questa! -

- Scherzi spero! - esclama disgustata Ru all'affermazione di Aki.

- Assolutamente no! Li almeno non mi trattano come se non esistessi solo perché sono femmina! Anche se.. non è una passeggiata nemmeno li! -

Ru non ha mai apprezzato la scuola, come tutti dopotutto, quindi non comprende le parole di Akira ritenendole eretiche.

Ma bisogna dire che con una famiglia sessista come la sua, posso capire la povera Aki.

- Beh.. vogliamo entrare? -

Sospiro pesantemente.

- Non sono psicologicamente pronta, ma non lo sarò mai! Quindi entriamo! -

Akira ci fa annunciare e come in tutte le famiglie di snob veniamo condotte in un salotto sfarzoso.

Arriva poco dopo una donna vestita elegantemente e con un sorriso gentile, ma troppo contenuto.

- Madre.. - la saluta Akira.

- Akira, da quanto tempo! Mi sei mancata cara! -

Poi guarda noi - Deduco male se dico che siete le famose eredi delle famiglie Himawari ed Hinode? -

Facciamo un accenno di riverenza.

- Sono Ameru Himawari,  signora! È un piacere! -

- Io sono Natsumi Hinode, sono onorata di conoscerla! -

- Il piacere è mio ragazze! Vi chiedo scusa di essere la sola ad accogliervi! Mio marito e mio suocero sono fuori al momento, ma se posso sperare che vi fermiate un po' li vedrete! -

- In effetti signora è con suo suocero che vorremmo parlare quindi se al momento non c'è lo aspettiamo! Se non siamo un disturbo ovviamente! Possiamo benissimo alloggiare qui vic.. - mi blocca.

- Assolutamente no! Sarete nostre ospiti! Akira, tesoro, perché non le accompagni alle camere degli ospiti? Papà e nonno dovrebbero arrivare per cena! -

- Certo madre! -

- Poi dopo che vi sarete sistemate vi aspetto per un the pomeridiano! -

- Certo signora! - rispondo in coro con Ru.

In fine anche se contro le proteste della capo cameriera decidiamo di dormire tutte in camera di Aki.

Non ci sentiremmo a nostro agio altrove.

Soprattutto considerando che visto che dubito accetterà stasera la mia sfida dovremo passate qui la notte.

La camera di Akira è piuttosto grande, forse pure più di quella mia a Tsubaki perciò staremo comode.

Ci gettiamo tutte e tre a peso morto sul letto.

- Ah, che stress! -

- Tu lo dici? Sono io che stasera sfiderò tuo nonno! -

- Sì, ma questa casa è così asettica che è sempre uno stress tornarci! Devo dire che quella volta sono venuta a Sakura più per scappare che per lamentarmi con Kyocchi! -

- Ah, quindi hai rovinato la nostra dichiarazione per scena?! -

Mi puntello sui gomiti per guardarla.

- Che ne sapevo io che vi stavate dichiarando proprio in quel momento! Sappi però che non era mia intenzione interrompere! -

- Mi hai anche fatto prendere un colpo! Pensavo fossi una fidanzata nascosta! - mi lascio scappare.

Aki scoppia a ridere seguita da Ru.

- Ma dai! Si vede che sono fratelli! -

- Che vuoi.. ero troppo agitata a causa delle sue urla per notarlo! -

- In ogni caso tranquilla! Gli incesti non m'imteressano! -

- Brava perché non credo che Masato la prenderebbe bene e Kyo probabilmente sverrebbe! -

Ma dopo questa battuta torna a prendere possesso di me il nervosismo.

Sospiro ricadendo nuovamente sul letto.

- Ah Nat.. e non hai ancora conosciuto papà Murakami! -

- Grazie Ru, non sei d'aiuto! -

- Non volevo esserlo infatti! - ridacchia.

- Sadica! - ribatto serissima.

- Eddai, volevo solo scherzare! -

- Non ne ho molta voglia.. e se perdo? -

Akira si alza e mi guarda sorridendo.

- Natsumi tranquilla! Dovresti aver più fiducia in te e poi.. anche se perdessi Kyosuke non rinuncerebbe mai a te! Devo dire che scappare a chetichella qui senza dirgli niente non è proprio corretto! -

- Ma se glielo dicevo avrebbe di certo provato a risolvere tutto da solo! -

- E allora vuoi risolvere tutto tu? -

- Voglio almeno provarci! Tuo nonno non mi ritiene degna di tuo fratello, se avessi detto a Kyo cos'era successo avrei solo confermato a tuo nonno quanto sono debole! Voglio che capisca che non sono da sottovalutare! -

- Però Kyocchi non sarà contento quando scoprirà che ti stai mettendo in pericolo.. soprattutto visto che nonno non ci andrà piano solo perché sei una donna! -

- Non voglio che ci vada piano perché sono donna! Gli farò vedere chi sono! Io sono Natsumi Hinode prima figlia della sacra famiglia Hinode! Non ho intenzione di farmi mettere i piedi in testa! -

- Ma nonno è molto crudele! -

- Ehi! Non eri tu che nemmeno due minuti fa mi dicevi che dovevo aver fiducia in me? -

- Scusa.. sono piuttosto combattuta! -

- Ehm.. ragazze? -

- Sì Ru? -

- Mi è appena arrivato un messaggio di Kaoru.. -

Sbuffo.

- Ru, rispondi da sola alle frecciatine piccanti del tuo ragazzo senza vantarti! -

- Molto spiritosa! Nel messaggio dice che hanno finito prima e saranno a casa stasera! -

Sento defluirmi il sangue dal volto.

- Cazzo.. -

- Come facciamo? - si agita Aki.

- Inventiamo una balla! - ribatte tranquilla Ru.

Troppo tranquilla..

- E che bugia potrebbe mai convincerli?! -

- Una mini vacanza alle terme tra donne! -

- Non so se ci crederanno! Siamo state più di una settimana sole! -

- Hai ragione Aki, ma anche Ru! Dopotutto abbiamo lavorato anche se sole! -

- Appunto! Perciò possiamo stare tranquille! -

Ru digita poi una risposta a Kaoru prima che decidiamo di raggiungere la signora Murakami in salotto.

- Ho aggiunto che per i prossimi giorni non vogliamo essere contattate perché siamo in ritiro spirituale! -

- Ru.. senti.. -

- Sì, Nat? -

- No.. niente! -

Mi guarda confusa prima di fare un'alzata di spalle.

Non lo so, ma.. è strana.

No, no!

È solo una stupida impressione causata dallo stress!

Sto diventando paranoica.

Passiamo il pomeriggio con la madre di Akira che ci fa varie domande.

A me in particolare dopo che ha capito che sono la famosa ragazza di suo figlio.

Le ho quasi fatto il resoconto della mia vita dalla nascita quando si apre la porta alle nostre spalle e ne entrano i due capi famiglia.

Nel vederci il padre di Aki e Kyo si acciglia, mentre nonno Murakami mi osserva quasi divertito.

Mi soffermo a guardare il figlio.

Accidenti, Kyosuke gli somiglia un sacco!

Dalla madre avrà preso i suoi meravigliosi occhi, ma dal padre il resto.

L'unica differenza è che il mio ragazzo in confronto al padre ha dei lineamenti molto più dolci.. umani.

Invece i due uomini che ho davanti sono come rocce.

Anche quanto a freddezza.

- Signorina Hinode, signorina Himawari che piacere avervi qui! Akira è bello vedere anche  te! - esordisce il nonno.

- Oh, quindi voi siete le figlie dei signori Himawari ed Hinode? È un piacere! -

- Il piacere è nostro! - rispondiamo in coro.

- Cara, hai fatto gli onori di casa? - chiede alla moglie.

- Ma certo, ho passato un piacevole pomeriggio con nostra figlia e queste dolci ragazze! - sorride.

- Signorina Hinode.. è qui per accettare la mia proposta? - sorride maligno nonno Murakami.

- Signore.. sono qui per sfidarla! -

Sgrana gli occhi.

- Come scusi? - rispondo simultaneamente lui e il figlio.

- Non ho intenzione di accettare la sua proposta, ma nemmeno di subire in silenzio la distruzione della nostra libreria! Perciò sono qui per farmi valere con una sfida corretta! -

Si siede in completo silenzio.

Ma il suo sguardo parla da se.

È più che furioso.

- Cosa le fa credere che io possa accettare la sfida di una ragazzina?! -

- Vorrebbe rifiutare? La credevo un uomo d'onore! -

Ho toccato il punto giusto perché, sempre se possibile, mi guarda ancora peggio.

- Signorina! È impazzita a voler sfidare mio padre? -

- Signore, non so cosa le abbia detto suo padre di me, ma.. io amo profondamente suo figlio e non ho intenzione di rinunciare a lui, ma nemmeno di farmi calpestare con delle minacce! Sostenete che io sia deleteria per la carriera di Kyosuke? Vi dimostrerò che vi sbagliate! -

Mi guarda attentamente e riesco a scorgere per un istante un barlume di stima nei miei confronti.

Poi visto che si è zittito torno a guardare suo padre.

Questo mi sta ancora fissando con sguardo omicida.

- Crede di avere qualche chance contro di me?! È molto arrogante da parte sua! -

- Per far si che nessuno dei due sia avvantaggiato ho pensato che potremmo fare tre sfide! -

- Come prego? -

- Una sfida la sceglierò io, una lei e la terza sarà neutrale quindi scelta da terzi! -

Mi scruta attentamente.

- E quale dovrebbe essere la posta in palio? -

- Se vinco voglio che lei ci lasci in pace e non si intrometta più nella nostra relazione e nella nostra vita! -

- E se invece perde? -

- Non succederà! - rispondo seria.

- Credo si sopraovvaluti signorina! -

- Affatto, tendo a sottovalutarmi di solito! Ma stiamo parlando della persona che amo! Nemmeno se perdessi mi arrenderei, andrò avanti a lottare finché avrò fiato in corpo! -

Rimane a fissarmi in silenzio per un tempo che mi pare eterno.

Poi..

- Va bene! Le concedo questa sfida! Domani mattina dopo la colazione! Per la terza sfida, sempre che arriveremo ad affrontarla, credo che mia nuora e mio figlio insieme a mia nipote e alla sua amica siano i terzi perfetti per sceglierla! -

In fine si alza avviandosi verso la porta.

- Ci vediamo a cena! - e se ne va.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top