capitolo 1:Riku
Parole:1992
Era arrivato il Natale.
Come era felice Riku di sapere che la sua festa preferita era arrivata.
Adorava ogni anno le decorazioni fuori nella città, adorava creare nuove idee per decorare l'albero, adorava mettere le luci o gli animali a neon, adorava mangiare i biscotti e adorava bere una bevanda calda, di solito la cioccolata, dentro una tazza mentre scambiava i regali con i suoi amici.
Oramai era da anni che non passavano un Natale insieme.
E quell'anno era stufo di non poterlo passare con i suoi amici, per questo aveva detto a Iori che avrebbe invitato tutti a casa loro.
Era da tanto che non si trovavano tutti insieme: Idolish7, TRIGGER, Re:vale e Zool.
Aveva pure invitato i loro manager perché anche essi si meritavano di passare il Natale con i propri gruppi.
E fu proprio Tsumugi con Rinto a venire per primi per aiutare a preparare la cena.
Mentre il manager dei Re:vale parlava con Iori, la bionda stava girando l'impasto per il dolce di Mele che faceva quando erano ancora al dormitorio.
"Tsumugi-san, grazie per tutto quello che hai sempre fatto per gli Idolish7..." Disse il rosso passandogli una scatolina incartata con carta bianca.
La bionda si sorprese del regalo che prese in mano, guardò l'idol notando il rossore che aveva alle guance e una risatina lieve uscì dalle labbra.
"È da parte di tutti gli Idolish7..." Disse la voce del blu che li aveva raggiunti in cucina, abbraccio la vita del suo ragazzo da dietro e posò la testa sulla spalla.
La bionda oramai curiosa l'aprì notando una collanina d'argento con una scritta: I7.
Era colorata con i colori del gruppo e l'adulta sorrise dolcemente chiudendo gli occhi, alcune lacrime scapparono attraverso le guance e fecero allarmare il rosso.
Scosse la testa per far capire che gli piaceva, che si era commossa per il regalo.
Il momento fu interrotto dal capannello che suonava, il blu si staccò ed andò ad aprire trovandosi davanti suo fratello e suo cognato.
"Iori!" Esclamò con un sorriso felice il più basso, si tolse le scarpe e abbracciò di slancio suo fratello minore.
"My love, devi farlo respirare..." Gli disse il biondo staccando l'arancione dall'abbraccio strangolatore.
"Ben arrivati, Onii-chan, Nagi." Gli rispose con un accenno di sorriso invitandoli ad andare in salotto.
Poco dopo arrivarono anche l'altra coppia che si era formata nel gruppo.
"Rikkun, Iorin." Salutò l'azzurrino con la mano intrecciata a quella del suo futuro marito.
Erano stati i primi, dopo Momo, Yuki, Ryu e Yamato, a voler fare questo passo importante.
Entrarono in salotto notando la bionda con un sorriso gigante e la mano al collo, le sue dita toccavano la collana che le avevano fatto come regalo.
Guardarono il rosso che annuiva con un sorriso, la collana era piaciuta alla legittima proprietaria.
Dopo poco arrivarono anche Ryu e Yamato insieme ai loro figli: una bambina di cinque anni dai capelli rossi e gli occhi neri e un bambino di tre anni che dormiva in braccio al castano.
"Yamato, Ryu, ben arrivati!" Disse il rosso con un sorriso gigante, prese in collo il piccolo Hoshi e intrecciò la sua mano con quella della piccola Ikiko.
Li portò in cucina per mangiare i biscotti natalizi che quella mattina aveva preparato con molto amore.
La cucina e il salotto erano comunicanti attraverso una finestra davanti ai fornelli.
Il verde notando come il rosso era già riuscito a portargli via i figli, sospirò sconsolato.
"Su, Yamato, almeno per oggi puoi lasciarli anche agli zii..." Gli sussurrò il castano nell'orecchio facendo venire un brivido all'attore.
Sorrise ed andarono insieme nel salotto a parlare con tutti gli altri.
"Ehi, kohai! Dove sono i miei bellissimi nipotini che devo coccolare per tutta la festa?!" Disse il bicolore con un sorriso gigante e la sua solita energia, era entrato in tutta fretta per vedere i figli di Yamato e Ryu, si era pure dimenticato di avere un marito che gliela avrebbe fatta pagare quella sera.
"Momo-san! Iki-chan e Hoshi-kun sono di qua con me, vieni pure che ho preparato i biscotti natalizi." Rispose il rosso affacciandosi dalla finestrella della cucina, gli occhi bordeaux accesso del bicolore si illuminarono ancora di più sentendo quelle parole e corse subito nell'altra stanza.
Il rosso gli stava porgendo un biscotto fatto a forma di renna e il maggiore non se lo fece ripetere due volte addentandolo.
"Vedo che non avete ancora un figlio!" Disse il verde con un ghigno divertito sul volto, si ricorda come gli aveva detto che avrebbero avuto un bambino molto presto.
"Siamo ancora in lista!" Rispose il bicolore urlando e con la bocca piena, il rosso intanto se la rideva per il casino che stava facendo il maggiore.
I due bambini guardavano curioso quell'uomo dai buffi capelli e gli occhi così tanto luminosi, tanto da fare appoggiare una manino di Hoshi sulla guancia del maggiore.
Lui si sorprese, ma non fece nulla per eliminare quel contatto.
Nel frattempo l'argentato guardava in modo apatico il verde, scrollò le spalle e gli rispose.
"Ha detto tutto Momo, siamo ancora in lista." Gli rispose con tono pacato, intanto il castano stava scuotendo la testa con poche speranze.
"So-chan fa sempre più paura..." Disse l'azzurrino ai fratelli Izumi e il loro cognato, il lilla arrossì e lo colpì alla spalla.
"Ahi, So-chan!" Brontolò il minore della coppia facendo ridere gli amici.
"Dove l'avete lasciata Aya-chan?" Chiese l'arancione notando la mancanza della ragazzina.
"È voluta venire con Isumi-san e Minami-san" rispose il lilla tenendo una mano intrecciata a quella dell'azzurrino che aveva un viso offeso.
"Se preferisce me a te, non è colpa mia, Tamaki." Rispose la voce del verde acqua che era appena arrivato, si lamentò subito dopo del colpo ricevuto dalla turchese.
"Non dire cose che non sai, sono venuta con voi per lasciare un po' di intimità a mio fratello e a Sogo-kun." Esclamò con voce seria la sorella dell'azzurrino che fece arrossire la coppia nominata.
"Ha ragione Aya-chan, Isumi-kun." Disse la voce delicata del rosato, il rosso si sporse dalla finestra della cucina e sorrise a trentadue notando il gemello in compagnia dell'albino.
"Tenn-nii, Gaku-san!" Il castano si avvicinò alla coppia che pensava si sarebbe formata fin dall'inizio, fin troppo simili e diversi.
"Tenn, Gaku." Salutò, quello che doveva diventare un pescatore, battendo il cinque con i suoi compagni di gruppo.
Dopo dieci minuti, in cui Riku, Mitsuki e Tsumugi cucinavano per la cena, mentre Momo con i due bambini assaggiava tutto quello che cucinavano, arrivarono anche gli ultimi due ritardatari.
"Scusate per il ritardo, ma Tora è un coglione e si era dimenticato i regali..." Disse un adulto con i capelli viola scuro tendente al bordeaux, aveva un collare natalizio al collo come ogni anno.
Si avvicinò ai due bambini e dette loro una caramella gigante sorridendo teneramente.
"Ogni volta mi offende..." Disse sconsolato il partner guardandolo ferito, sentì la mano del suo compagno dai capelli a caschetto sulla spalla che lo guardava scuotendo la testa.
"Perché ha ragione Toma." Gli rispose dando ragione al capo del loro gruppo.
La vittima di quelle offese si arrese sapendo anche che stavano scherzando, guardò il suo ragazzo che stava parlando con Riku e Momo mentre teneva in collo il piccolo Hoshi.
"Lo sai che probabilmente vorrebbe diventare padre...?" Gli disse il castano notando il sorriso materno che aveva il viola.
"Lo so..." Gli rispose con voce amara, avrebbero dovuto parlare di quella cosa molto tempo prima e probabilmente quella sera avrebbe trovato il coraggio di chiederlo.
"Ma Anesagi-san e Ban-san?" Chiese il bicolore notando la mancanza dei due manager.
"Arriveranno dopo cena, sai perfettamente che Kaoru-san è incinta." Rispose la bionda che veniva stretta dal manager dei Re:vale.
Con molta improbabilità, alla fine Tsumugi si era messa insieme a Rinto e la donna dai capelli rosa pastello si era sposata con Banri.
Il bicolore annuì ritornando a tormentare Mitsuki per farsi dare del cibo, l'argentato lo guardava con un sorriso intenerito dal suo lato infantile.
Iori parlava con il suo migliore amico dai capelli azzurrini, mentre Sogo chiacchierava con il proprio leadear e il biondo.
I TRIGGER erano andati a tormentare la cucina per avere gli alcolici, o meglio dire, Ryu e Gaku stavano tormentando per averli, Tenn parlava tranquillamente con il gemello.
Senza obbiezioni da parte del rosso, il rosato gli aveva messo la propria sciarpa intorno al collo per non rischiare di fargli venire un attacco.
Il minore dei gemelli sorrise notando quanto sia suo fratello, sia i suoi amici e sia il suo ragazzo si preoccupassero per lui.
Era felice di questa cosa, ma non voleva essere oppresso per via di questo, quindi, con non si sa quale coraggio, buttò tutti fuori dalla cucina.
Momo, Iki-chan e Hoshi-kun insieme ai TRIGGER furono cacciati malamente.
Il bicolore andò a piangere da suo marito che lo abbracciò divertito, mentre la rossa con in braccio il fratello andò dai suoi genitori.
Tenn andò offeso verso il divano in cui stava il blu che aveva guardato la scena divertito, Gaku e Ryu andarono da Yamato, Sogo e Nagi che si disperavano per non aver avuto l'alcool.
Dopo cena arrivarono anche gli ultimi due manager, Banri tutto preoccupato per Anesagi che era incinta.
Questo dettaglio fu uno spunto di presa in giro per i due Re:vale, il blu che era estremamente paziente e calmo non si scompose molto per le battutine dei due.
La donna dai capelli rosa pastello se la rideva mentre parlava con Tsumugi e Rinto.
Si scambiarono i regali, c'era chi era rimasto veramente sorpreso o chi se lo aspettava.
Riku prima di far andare via tutti decise di fare una proposta.
"Vi va bene se rimanete qui a dormire? Come ai vecchi tempi!" Propose con un sorriso fin troppo dolce, Toma e Tenn divennero fin troppo esitanti davanti a quel sorriso fino a quando non annuirono sconfitti.
Gaku e Torao se la risero vedendo quello spettacolo, sapevano quanto erano facili da convincere quando si parlava del rosso.
Gli Idolish7 non poterono rifiutare essendo anche fin troppo ubriachi, soprattutto Yamato che si stava limonando il castano davanti agli occhi dei due bambini.
I figli, per non rimanere traumatizzati, se li presero Yuki e Momo che accettarono volentieri di passare la notte lì.
Isumi e Minami sembravano quelli che se ne volevano andare, ma Ayaka con un viso da cucciolo riuscì a convincerli.
La turchese conosceva bene i punti deboli del verde acqua, erano cresciuti insieme per un po' e quindi era normale.
I manager sembravano sul punto di rifiutare, ma Iori prese le due coppie e le portò davanti al rosso che in poco tempo gli spiegò i motivi per cui dovevano rimanere.
Tsumugi e Rinto erano obbligati perché dovevano far compagnia ad Anesagi e Banri che rimanevano essendo la prima incinta.
I manager, anche se non credevano a quelle motivazioni, decisero di accettare.
Riku saltellò felice chiedendo a Mitsuki se voleva aiutarlo, l'arancione annuì con un sorriso e lo aiutò a portare tutte le coperte insieme ai cuscini.
In poco tempo molti di loro si addormentarono, anzi, si erano addormentati tutti tranne i due gemelli che erano rialzati sui gomiti.
"Riku, grazie di aver organizzato questa serata..." Gli sussurrò con le guance rosse, il rosso sorrise e prese il regalo che aveva ricevuto dal rosato.
Era un pallina di neve in cui c'erano loro due che giocavano nella neve, sapeva che quello era il ricordo di uno dei loro Natali passati insieme quando erano piccoli.
Strinse il cuscino rosso e guardò, con il sorriso, la pallina felice di quel regalo, non sapeva come aveva fatto ad ottenerla e non gli interessava.
Le parole che uscirono dalle sue labbra furono naturali, senza nessun pensiero, con un tono amaro e felice allo stesso tempo.
"Sono felice di aver potuto passare un altro Natale insieme a te, Tenn-nii"
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