l'amore è una maledizione
{It's yao- no aspetta ho sbagliato, it's yuri time!}
Continuando il bacio Artemia portò le mani al seno di Samantha e glielo strinse facendola sussultare.
Lei si staccò emettendo un gemito <A-Artemia... Ah~>
E quel gemito fece perdere il controllo alla donna demone che si teletrasportò assieme a lei nella sua camera da letto, per poi gettarla su di esso e mettersi sopra di lei, per quel movimento, data la scollatura assurda del suo vestito, il seno fuori uscì finendo praticamente in faccia a Samantha che arrossì malamente mentre Artemia non se ne curava granché.
La baciò nuovamente e cominciò a spogliare l'umana che però la fermò <A-Artemia... C-che ti prende...?> Domandò imbarazzata.
<Samantha... Io... Ti desidero~> ammise Artemia mentre il suo viso si colorava leggermente di verde.
Samantha la guardò stupita, no immaginava di sentire una frase simile uscire dalla bocca della padrona di casa <m-ma... P-perché? Io...>
<Ti amo> la interruppe per poi baciarla e Samantha, a quella dichiarazione, non riuscì ad allontanarla nuovamente e ricambiò il bacio.
Intanto le mano di Artemia presero quelle di Samantha facendo intrecciare le dita, ma nonostante le mani occupate l'umana sentì comunque che i suoi vestiti venivano tolti ma non se ne curò molto, dopotutto aveva davanti a sé un demone.
Artemia aveva fatto apparire dei tentacoli per spogliarla, le tolse le scarpe e la gonna ma strappò la maglietta per poi toccarle il seno e la pancia sempre con i tentacoli mentre continuava con il bacio introducendo la lingua nella bocca dell'umana, stando attenta a non ferirla ovviamente, non voleva ripetere l'errore di giorni fa.
Samantha la lasciò fare, mugugnando ma continuando il bacio.
Uno dei tentacoli si infilò nelle mutandine di Samantha toccandole il clitoride.
Alla fine Samantha si staccò gemendo dal piacere mentre si bagnava <ah~ A-Artemia~>
<Sei davvero stupenda Samantha~> commentò la demone continuando a stuzzicarle la vagina e le tolse le mutandine per poi infilare lentamente un tentacolo dentro di lei facendola gemere.
<A-ah~ Artemia... T-ti amo anch'io~> disse tutta rossa in viso.
Artemia divenne ancora più verde e cominciò a muovere il tentacolo ma non era solo Samantha ad ansimare, anche Artemia dato che in quel caso il suo tentacolo era come un organo riproduttivo, dopotutto Artemia era un demone per cui la sua anatomia non era come quella umana <ah~ Samantha~ sei così calda e stretta~>
<Mh~ A-Arte!~ p-più veloce!~> gridò Samantha presa dal piacere cominciando a godere e anche Artemia godeva, aumentando la velocità del tentacolo chinandosi e leccandole i capezzoli.
Lo fecero per ore, arrivando entrambe più volte all'orgasmo, e solo quando Samantha era esausta Artemia si fermò, sdraiandosi sul letto e facendo dormire l'umana con sé.
"Non mi era mai successo di farlo prima d'ora..." Pensò per poi addormentarsi.
Il giorno dopo Samantha si svegliò ritrovandosi con i tentacoli di Artemia che la tenevano a lei.
"Oddio... Artemia mi.... E... E mi ama!?" Cercò di alzarsi ma i tentacoli non la lasciarono.
<Dove pensi di andare?~> domandò Artemia, che in realtà era già sveglia, osservando l'umana con un sorriso malizioso.
Samantha arrossì <i-io... Artemia... Tu davvero... Mi ami?> Domandò riprendendosi un po'.
Artemia divenne leggermente verde ma rispose <sì, io... Ti amo Samantha, non pensavo di poter provare questo sentimento...>
Samantha le cinse il collo con le braccia <ti amo anche io Mia Arte~ e sono davvero felice di sapere che ricambi questo mio sentimento> disse sorridendo.
<Samantha... Non che non voglia stare con te ma... Sai quanto può essere pericoloso amare un demone? Questo amore... Può diventare una maledizione>
<E allora maledicimi~> rispose dolcemente.
A quella risposta Artemia si chinò su di lei e fece per tirarle un morso ma si fermò e si allontanò <direi allora... Che hai smesso di viaggiare>
<Non vado da nessuna parte Mia Arte> e ciò fece sorridere la demone che la abbracciò.
Alla fine si alzarono per fare una doccia e si rivestirono <ora devo occuparmi di alcune cose, tu fai come vuoi e se ti serve qualcosa chiedi pure ai miei servitori>
<Certo, non ti preoccupare> rispose sorridendo.
<Bene> e si allontanò per pensare ai suoi lavori ma ripensò spesso ad Samantha "la stavo per mordere... Devo stare attenta... Se la marchio usando troppo veleno potrei ucciderla... Però... Lei mi ha detto di maledirla.... Anche se non penso comprenda cosa questo potrebbe voler dire... Meglio se gliene parlo prima"
Continua.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top