Capitolo 9-Neiodux: l'arte di arrangiarsi
"Accidenti,accidenti accidentaccio!Accidenti accidentaccio a me e quando ho scelto questa vita infame!"
ruggì di rabbia a livello mentale il mulo color caffè arrancando per la strada sbuffando col fiatone dopo una lunghissima corsa alla disperata per seminare i cannibali delle gole dei disperati in cui aveva abbandonato il gruppo senza alcuna esitazione.
Ripensando a quel momento mentre riassumeva le sembianze umane,restò per un attimo in silenzio e appena completamente umano sbottò
"Problemi loro se sono stati fatti a pezzi...io non sono stupido...ci tengo alla mia schifosa pellaccia"
poi si dedicò a medicarsi i graffi lasciategli dalle ughie dei disperati sulle esili costole sottopelle e sulla rinsecchita schiena che gli si intravedeva la colonna vertebrale strappando erbe di cui sapeva le loro proprietà benefiche in caso di ferite e malesseri che ridusse in poltiglia con un sasso prima di applicarlsela addosso
"Dovrò dire al mio padrone di ispezionare le gole dei disperati per vedere i cadaveri di quei miserabili che cerca.....sempre che quegli abomini abbiano lasciato qualcosa di loro"
e scoppiò a ridere quando il suo stomaco brontolò di fame mettendo di colpo fine alla sua allegria
"Cavolo...ho una fame tremenda...ho dovuto mangiare della schifosissima erba per non impazzire quando ero un maledettissimo mulo!"
si rimise in piedi e al centro della strada assumendo una posizione quadrupedica,lentamente la sua faccia si allungò,le sue orecchie risalirono in cima alla testa diventando appuntite mentre le gambe si accorciarono ed una pelliccia sempre color caffè ricoprì tutto il suo corpo e a trasformazione finita, al posto del ragazzo pelle e ossa vi era un denutrito canelupo che annusò l' aria col suo naso canino mettendosi in marcia nella boscaglia in cerca di cibo
continuò a vagare per ore non trovando nulla di commestibile da mettere sotto i denti finchè il suo olfatto canino venne attirato da un odore pesante proveniente da dietro un cespuglio dove scoprì la carcassa di un grosso topo morto in avanzato stato di decomposizione,fissò la carogna con i suoi occhi color paglierino
"Daah...mi viene voglia di vomitare e poi rimangiare tutto...."
pensò aprendo le fauci preparandosi a inghiottirlo senza cercare di pensare all'orrendo sapore.
"E tu?Da dove salti fuori,cucciolo?"
disse una dolce voce che lo fece sobbalzare e allo stesso tempo mordersi la lingua con le zanne facendolo guaire, con la coda fra le zampe si girò trovandosi dinanzi un signore anziano in una lunga veste con un bastone e alcune anfore appese sulla schiena che lo osservava compassionevole, tutt'altro lo era l'altro,pieno di rabbia
"Brutto vecchiaccio! Mi hai fatto prendere un colpo!"
e dette in un ringhio minaccioso mettendo a nudo le zanne,l' anziano uomo si intenerì ancor di più
"No,non aver paura...non voglio farti del male!"
e si fece più vicino alla bestia
"Si...bravo!Vieni più vicino...ti sbrano quel misero collo che hai...."
pensò il mutaforma tendendo i muscoli canini pronto ad attaccare prima che una mano con una salsiccia di carne gli arrivasse dritto sotto al tartufo.
Veloce come un lampo la mangiò in un attimo leccandosi i baffi sotto lo sguardo del vecchio che osò accarezzargli il pelo striminzito prima di dargliene un altra,Neiodux, troppo affamato per uccidere,optò astutamente di stare al gioco per vedere cosa avrebbe ottenuto da questa storia,scodinzolò con la coda abbaiando oltre a mettersi a pancia all' aria ai piedi del signore anziano che dopo averlo accarezzato abbastanza gli mise un collare di cuoio al collo mentre con una corda fece il gunzaglio per condurlo lungo la strada
"Vedrai ti piacerà stare a casa mia.....ehm....accidenti!Non so come chiamarti!Vediamo un pò.....ah,ci sono! Ti chiamero Bejus!"
"Un altro nome patetico....pffff"
pensò il mutaforma poichè nelle sue varie forme in incognito aveva avuto un sacco di nomi che ha sempre trovato tutti stupidi,il cammino non durò molto per il canelupo e il suo nuovo padrone,dopo una serie di sentieri a tornanti,giunsero a una serie di capanne di paglia e rametti situati sul cocuzzolo di una montagnetta dove lì viveva una piccola comunità di cui faceva parte l' anziano che venne salutato dai suoi compagni, tutti uomini di mezza età che restarono sorpresi nel vedere l'animale trottare al suo fianco che ricevette un sacco di carezze mentre veniva slegato al collo,Neiodux non apprezzò molto tutta l'attenzione che riceveva specie se gli si accalcavano attorno e gli scombinavano il pelo a suon di carezze oltre a ficcargli le mani in bocca per alzargli il labbro alfine di vedere le sue zanne
"Gnnff....vi ammazzerei tutti e subito se non avessi così fame..."
meditò mentalmente finchè alle sue zampe non furono deposte due ciotole,una piena di carni scarti del banchetto che doveva ancora iniziare e una piena d'acqua.
Immediatamente si gettò vorace sulle carni mangiando come un forsennato svuotando in poco tempo tutta la ciotola ma ciò non gli bastò e vedendo in lontananza il tavolo col cibo,sorpassò gli uomini e saltò sul tavolo ficcando il muso in ogni piatto scatenando l' ira dei presenti
"No,Bejus!Non si fa!Cattivo!Giù dalla tavola,giù dalla tavola!"
gli disse l'anziano che l'aveva trovato,vedendo che non gli ubbidiva,l'uomo provò ad afferrarlo per il collare che gli aveva messo però Neiodux stava tenendo d' occhio la situazione con la coda dell' occhio e vedendo ciò si girò di scattò mordendolo ferocemente alle mani strappandogli un verso di dolore,l' anziano si tenne le mani sanguinanti venendo soccorso dai suoi compagni, non prese tanto bene quest' affronto da un animale
"Miserabile bestiaccia ingrata!Così mi ripaghi?!"
e immediatamente afferrò delle corde con cui ci fece dei lazo che lanciò al canelupo color caffè afferrandolo per il collo e le zampe venendo brutalmente tirato per terra trascinandosi tutto ciò che vi era sulla tavola, rabbioso si rimise sulle zampe e tentò di reagire venendo immediatamente immobilizzato dalla gente che tentò di mordere,tenuto fermo,l' anziano venne avanti armato di un bastone
"Te ne starai legato e a digiuno finchè non imparerai a ubbidirmi!"
e lo percosse più di una volta, dopodiché lo legarono stretto a un palo e andarono tutti alle proprie capanne,il canelupo alzò la testa per niente piegato dal trattamento e fissò con inquietante espressione il piccolo villaggio.
Per tutto il pomeriggio restò fermo a guardare finché non calò la notte
"Nessuno può vedermi con questo buio..."
lentamente l'animale rimpicciolì di corpo e zampe divenendo uno scarafaggio liberandosi dalla legatura e zampettò via arrampicandosi lungo la parete di una delle capanne raggiungendo il davanzale della finestra entrando così nella stanza dove dormiva l' anziano che lo aveva trovato, arrivato ai piedi del giaciglio,Neiodux riacquistò le sembianze canine e silenziosamente balzò sul letto e guardò in faccia l'uomo dormiente prima di iniziare a ringhiare sonoramente di proposito, svegliando l'uomo che aprì gli occhi e come lo vide rimase di sasso dicendo
"Bejus?! Ma...come hai fatto a"
il canelupo continuò a ringhiare cominciando poi a trasformarsi davanti a lui aumentando di statura con gli arti canini che divennero muscolose braccia e gambe umane muniti di affilati artigli divenendo un grosso canelupo antropomorfo provocando il collasso del letto per il peso.
Pieno di terrore,l'anziano uomo lentamente indietreggiò fino ad appiattirsi contro la parete mentre con la mano frugò nel cassetto accanto in cerca di qualcosa con cui difendersi tirando fuori un coltello, Neiodux vedendolo puntato glielo contro,ghignò mostrandogli le zanne
" Vuoi uccidere con quello l' animale che hai appena salvato? Chi è adesso la bestia ingrata?"
disse con voce mostruosa facendo stridere gli artigli sul pavimento,per il povero anziano questo fu troppo e cominciò ad urlare lacerando il silenzio della notte svegliando tutto il villaggio prima che le zanne del mutaforma si chiudessero a forbice sul suo collo recidendo carotide,osso e testa dal corpo che contorcendosi negli ultimi spasmi emise forti zampilli di sangue macchiando il pelo del mostro e tutta la stanza
"È ora di banchettare..."
disse Neiodux leccandosi le labbra mostruose scendendo dal letto recandosi fuori della capanna dove nel frattempo si era radunata la piccola comunità armata di torce e lance accorsa per vedere cosa era successo al loro membro.
Urla di paura e di sorpresa risuonarono alla vista del canide antropomorfo che apparve sulla soglia della capanna e guardando il gruppo di persone armato dinanzi a sé rise in modo mostruoso raggelando le sue vittime già abbastanza spaventate,con un ringhio si avventò su di loro dando inizio a un orrendo massacro in cui dilaniò ogni corpo che gli si parlava davanti con morsi e artigliate letali che non lasciavano scampo a nessuno,urla di terrore risuonarono nella notte mentre un fuoco illuminò la scena dovuto all' incendio sviluppatosi durante la carneficina che consumò in un attimo ogni capanna lasciando posto ad un desolante scenario di devastazione in cui Neiodux finì di cibarsi della carne delle vittime ancora nella sua forma canide antropomorfa di cui poi si liberò per potersi dare al saccheggio in forma umana rovistando nelle rovine delle misere abitazioni distrutte dal fuoco causato dalla sua furia omicida.
Era mattina quando finì di vuotare il cassetto dell' ultima capanna in cui aveva trovato poco e niente,il suo bottino ammontava ad un anello di giada, quattro paia di sandali di cuoio ed una pagnotta di pomodori secchi e olive trovata in un cesto
"Non si può certo dire che questi straccioni possedevano molto!Che spreco di tempo! A saperlo prima li avrei fatti a pezzi subito...beh.. meglio non perdere altro tempo... è ora di prendere il volo!"
si mise a mo'di croce e piano piano lungo le braccia gli spuntarono tante piume mentre le gambe si restrinsero diventando secche e corte con la faccia che mutò in un becco affilato e un corvo color caffè spiccò il volo alzandosi alto nel cielo,tenendo stretto tra le zampe il sacchetto contenente il bottino della razzia che si allontanò gracchiando.
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