Quando lui si dichiara
Naruto Uzumaki
Appena varcai le porte di Konoha mi guardai intorno alla ricerca della persona che aveva visitato la mia mente ogni singolo giorno in cui ero stato lontano da lei: (T/N).
Ancora non sapeva che ero tornato dalla missione e decisi di andarla a cercare.
Dopo un po' di vagabondaggio la trovai; era seduta sotto un albero a godersi la giornata.
I suoi (L/C e C/C) erano scompigliati dalla leggera brezza. La chiamai e lei si girò di scatto verso di me: gli occhi (C/O) le si illuminarono e le labbra si stirarono in un sorriso a trentadue denti, si alzò di scatto e mi corse in contro.
Quanto era bella nella sua semplicità.
La sua corsa si trasformò in un placcaggio poderoso che mi sbilanciò facendomi cadere all'indietro.
_ sei tornato finalmente!!!_ la sua voce era acuta, ma per niente fastidiosa.
Le sorrisi, il mio sorriso migliore, la guardai, era troppo bella: ora la sua testa era poggiata sul mio petto con i capelli tutti scompigliati e gli occhi vispi che mi fissavano felici, le sue braccia cingevano il mio busto facendo scaturire un nuovo calore in me.
Senza pensare troppo a quello che stavo facendo le dissi con voce bassa e un po' roca: _ sai penso di amarti_ lei si irrigidì e i suoi occhi si spalancarono di sorpresa come i miei e io divenni completamente rosso, ora il suo abbraccio stava diventando quasi soffocante *che ho fatto e se non ricambiasse?*
Sasuke Uchiha
Mi stavo incamminando verso l'ingresso di Konoha, oggi sarebbe partita per una missione.
Mi fermai quando la vidi in tutta la sua impertinenza e mi scappò un sorriso nel vedere come alzò la testa in segno di sfida quando mi vide.
Mi avvicinai e lei mi aspetto con un sorriso che diceva " lo sapevo che non potevi starmi lontano".
_ hey, ciao Sasuke!_ uno gridolino provenne dalle sue compagne di squadra, lei roteò gli occhi e mi salutò con un cenno della testa che ricambiai.
Per mia sfortuna le due ragazze mi vennero incontro rendendomi impossibile parlare con (T/N), ma per mia fortuna dopo poco il maestro incoraggiò il suo team ad andare e le ragazze lo seguirono salutandomi.
Era il momento di dirglielo.
_ hey, (T/N) aspetta_
La ragazza si fermò di scatto e mi guardò seccata _ che c'è troppe poche attenzioni oggi?_ ma stava sorridendo, non era seriamente arrabbiata.
_beh, stai attenta per favore perché ci tengo a te.._
Lei sorrise, roteò gli occhi e fece per dirmi qualcosa, ma la voce del maestro che la richiamò la fece girare e correre via.
Kakashi Hatake
Il rumore metallico dei kunai che si scontravano riecheggiava nel bosco, la pioggia e il vento gelido rendevano il combattimento più difficile.
_ mille falchi._ una scarica di fulmini si palesò nella mia mano e presi in pieno il cuore del nemico che avevo davanti.
Mi guardai attorno: le casacche grigie non erano quasi visibili per via della velocità dei movimenti, ma le maschere bianche di animali risplendevano lucide sotto la pioggia.
Fra la pioggia fitta riuscii a distinguere (T/N) che combatteva agilmente contro un nemico, non sembrava un difficoltà.
Spostai lo sguardo per cercare qualche altro nemico da eliminare e per notare se ci fosse qualche compagno bisognosi di aiuto, ma poi lo vidi: li su un albero distante dalla battaglia intravidi una persona che teneva in mano un cerbottana.
Il nemico avvicinò l'arma alla bocca e io seguii il suo sguardo, stava mirando a (T/N)! Velocemente mi avvicinai per poter lanciare un kunai, che alla distanza in cuoi ero non avrebbe mai raggiunto il bersaglio, ma fui troppo lento e lui soffio il dardo.
La scena parve rallentare e io non potei che guardare impotente il colpo avvelenato colpire la ragazza.
La vidi toccarsi il punto un cui era stata colpita e accasciarsi a terra, un urlo strozzato mi uscì dalla bocca.
Con la furia in corpo attaccai l'uomo sull'albero e lo uccisi.
Come assassinai l'uomo il combattimento sembrò fermarsi per un attimo e i nemici superstiti si diedero alla fuga inseguiti dai miei compagni.
Io mi precipitai da (T/N).
Mi toccai il collo, qualcosa mi aveva colpito, la mia vista mi si annebbiò e il corpo si fece pesante, non riuscivo a stare in piedi, poi tutto nero.
Sentii un urlo ovattato in lontananza.
Ora delle braccia mi stavano tenendo in braccio, qualcuno mi stava trasportando.
*Merda! Merda!* Guardai il corpo di (T/N) inerme fra le mie braccia che stava diventando sempre più pallido, mi dovevo sbrigare a trovare un riparo dalla pioggia e il freddo.
Il veleno stava agendo in fretta.
Ero adagiata su qualcosa di freddo e duro, rabbrividii.
Delle mani mi presero il volto e mi condussero a qualcosa che emanava calore e un odore speziato.
Sempre quelle mani gentili si posarono delicatamente sulle mie labbra e mi fecero socchiudere la bocca poi un liquido caldo mi attraversò la gola e deglutii a fatica.
*speriamo funzioni il rimedio che le ho somministrato* per mia fortuna il mio cervello aveva deciso di ricordarmi una formula per un rimedio temporaneo a tutti i veleni che avevo letto casualmente tempo fa su un libro.
Ora ero stesa su qualcosa di più morbido, forse una coperta?
Sentii i brividi scuotere le mie membra rigide e indolenzite.
_ merda! Che ti succede?!_ una voce preoccupata mi arrivò all'orecchio, la conoscevo.
Sbattei le palpebre e stavolta riuscii a mettere a fuoco, ero in una grotta.
Cercai di alzarmi per vedere a chi appartenesse quella voce, ma riuscii solo a gemere.
Ora due occhi uno color pece e l'altro scarlatto mi guardavano preoccupati, ma quando incrociarono il mio sguardo si rilassarono un poco.
_ menomale! Ti sei svegliata!_ Kakashi tirò un sospiro di sollievo, feci per chiederli cosa fosse successo ma lui mi fece segno di tacere e con voce pacata continuò: _ un dardo avvelenato ti ha colpito e io ti ho dato un rimedio temporaneo. Hai bisogno di qualcosa? Ti ho vista rabbrividire prima._
_ h-ho tanto freddo Kakashi_ riuscii a biascicare confusamente.
Lui annuì con gravità _ mi dispiace ma ho solo quella e il fuoco non scalda più di così._ e con un cenno del capo indicò la coperta che mi faceva da letto.
_ se vuoi mi corico vicino a te così da farti calore con il mio corpo._
Annuii.
I miei occhi si fecero pesanti.
Un corpo si stese vicino a me e delle braccia mi cinsero e mi tirarono delicatamente verso al petto. Un respiro caldo mi sfiorò il collo facendomi venire la pelle d'oca.
_ per favore (T/N) non morire. Io ho bisogno di te_
E fra quelle parole e il dolce calore del corpo di Kakashi mi addormentai in un sonno profondo.
Kiba Inuzuka
Mi stavo allenando con Akamaru in alcune tecniche ninja.
_ Hey Kiba, Akamaru!_
Mi voltai di scatto verso la voce è vidi ( T/N) che veniva verso di noi salutandoci con la mano. Mi persi ad osservarla come un allocco: i capelli (L/C/ C) da cui proveniva una fragranza di (P/P) che ogni volta che lo sentivo la mia testa andava in tilt, gli occhi (C/O) che brillavano e ogni suo piccolo dettaglio mi facevano impazzire.
Akamaru mi diede un colpo alla gamba, e mi riscossi, ora la ragazza era davanti a me.
_ come va? _ e nel dirlo si accovacciò per accarezzare Akamaru
Sorrisi imponendomi di restare calmo. _ stiamo entrambi bene e tu?_
_ pure io._ e detto questo iniziò a paccioccare Akamaru a cui non dispiacque per niente.
Ci misimo a chiacchiera di tutto.
Akamaru le lecco la guancia contento e lei rise _ penso di piacerli_
_ beh, sarebbe un problema perché non mi va di averlo come rivale_ lo dissi grattandomi la nuca imbarazzato cercando di camuffare il panico sul mio volto.
Shino Aburame
Mi svegliai di prima mattina, mi stiracchiai e sbadigliai assonnata.
Mi alzai dal letto e andai in bagno per lavarmi. L'acqua calda scese sul mio corpo e lo inebriò.
In camera mi cambiai e mi misi una gonna pantalone e una maglietta corta.
Mi sedetti davanti allo specchio e cominciai a pettinare i capelli canticchiando; finito di pettinami mi alzai e aprii la finestra, stava albeggiando.
Konoha era tinta di rosato che pian piano si tinse di colori sempre più accesi, il villaggio si stava svegliando.
Sorrisi e mi godetti i primi raggi di sole sulla pelle.
Poi un piccolo ronzio attirò il mio sguardo, una libellula!
La guardai fluttuare e fare dei piccoli cerchi, ero affascinata.
Po si posò sul davanzale e notai che aveva qualcosa legato al busto e con delicatezza lo presi.
Era un piccolissimo fogliettino di carta piegato più volte su se stesso.
Lo spiegai e lessi in una calligrafia che conoscevo bene, quella di Shino, "Ti amo".
Shikamaru Nara
stavo passeggiando per le strade soleggiate di Konoha godendomi la giornata leggendo.
Alzai un attimo lo sguardo dal libro e là sotto un albero c'era quel pigrone di Shikamaru.
*chissà a cosa starà pensando?*
Mi avvicinai curiosa e gli toccai con il dito una guancia per svegliarlo. Lui strinse gli occhi infastidito e si girò verso di me.
_ che pensavi?_ gli chiesi sedendomi affianco.
_ non lo so più sai? Stavo pensando a qualcosa però poi mi sono appisolato._
_ oh, scusa non ti volevo svegliare_
Lui fece segno con la mano di non preoccuparsi.
_ piuttosto che c'è?_
_ nulla perché?_ gli risposi, ma lui mi guardò con un espressione che diceva "ti sembro uno stupido?"
A quel punto sopirai _ beh...ecco... domani partirò per una missione abbastanza pericolosa e quindi volevo salutarti._
Lui si appoggiò all'albero e senza guardarmi mi disse: _ non morire, sarebbe una seccatura._
Choji Akimichi
Camminavo mangiando un sacchetto di patatine e affianco a me c'era (T/N) che tutta contenta mi stava parlando, ora stava spiegando quanto amasse i fiori _ ma non quelli che ti regalano strappati a me piacciono vivi in un vaso o nei giardini..._
Dovevo dirglielo.
_ ti posso parlare un attimo? Ti devo dire una cosa._
Lei mi sorrise sincera _ certo!_
Io guardai il pacchetto di patatine in silenzio e la guardai, il suo sguardo stava diventando sempre più curioso.
_ ecco..._ incominciai e lei annui incoraggiante per dirmi di continuare _ tu mi piaci (T/N)_
Rock lee
Lo trovai che si stava allenando, come suo solito, mi avvicinai proclamando la mia presenza con un sonoro ciao.
Rock Lee si fermò e mi salutò.
_ che ne dici di fare una pausa_ avrei voluto aggiungere qualcos'altro, ma rock lee mi interruppe _ non posso, se no non diventerò più forte._
_ ma ti ho preparato da mangiare._ protestai mettendo su un broncio e degli occhini dolci da Oscar.
Rock Lee si illuminò _ davvero?! che cosa hai fatto?_
_ te lo dico solo se ti prendi una pausa e vieni a mangiare_ dissi alzando il mento per darmi un atteggiamento altezzoso.
Rock Lee ridacchiò e acconsentì, quindi io mi andai a sedere sotto un albero e lo aspettai.
_ beh che cosa hai preparato?_ mi chiese il ragazzo incuriosito mentre si sedeva al mio fianco.
Io lo guardai e gli sorrisi furbescamente _ riso al curry_
Rock Lee si illuminò e la sua faccia assunse l'espressione di un cane a cui gli viene sventolato davanti un osso.
Risi e gli porsi la sua porzione.
Il ragazzo la prese con foga e iniziò a mangiarla velocemente mentre io me la gustavo con calma.
Dopo qualche boccone Rock Lee si bloccò di colpo.
_ che c'è non ti piace?_ gli chiesi tranquilla, ma sperando che negasse.
Lui posò la ciotola per terra si alzò in piedi con uno scatto e urlò: _ io ti amo ( T/N), per favore diventa la mia ragazza!_
Neji Hyuga
_ Ino, potresti darmi quei fiori per favore?_ indicai alcune rose bianche e dei gigli.
_ certo, ma per chi sono?_ il suo sguardo inquisitorio mi infastidì alquanto.
_ nessuno_ ringhiai e pagai i fiori per poi andarmene a passo spedito.
Ino mi urlò dietro: _ certo, certo. Tanto lo sai che lo verrò a sapere!_
Grugnii a quelle parole ma il mio volto infastidito si trasformò in un espressione di ansia, speranza e felicità.
Mi incamminai.
Arrivato a destinazione bussai alla porta che mi trovavo davanti pregando che ci fosse solo lei in casa.
Qualcuno mi aprì, era lei per fortuna.
Mi guardò stupita quando mi vide con i fiori in mano, ma si stupì ancora di più quando gli porsi i fiori e dissi: _ Mi piaci (T/N)._
Poi presi un profondo respiro per calmarmi e continuai _ vorresti essere la mia ragazza?_
Sai
ero pronto, avevo letto tutto a riguardo. Quindi con una rosa nella mano mi diressi verso la ragazza che avevo difronte.
Lei assunse un espressione che diceva " ma che sta facendo quello lì".
Mi inginocchiai e le porsi la rosa sorridendo _ ti amo ( T/ N)_
Lei strabuzzo gli occhi dallo stupore e io mi chiesi se mi fossi preparato abbastanza per questo momento.
Gaara
Guardai la persona che non mi aveva mai lasciato, che era sempre stata al mio fianco nonostante tutto.
Pensai a come l'avevo trattata dopo la morte di mio zio e mi si strinse il cuore.
Ma lei era ancora qui affianco a me a parlare come se non fosse successo mai nulla.
Sorrisi felice _ vorrei che tu stessi sempre al mio fianco._
Il mio tono pacato si perse nel vuoto del silenzio e io temetti di aver rovinato tutto.
Kankuro
Avevo finito i miei doveri da ninja per oggi e finalmente potevo riposarmi un po', decisi di dirigermi verso casa utilizzando la strada più lunga così da godermi un po' la giornata.
Passai davanti al parco e mi fermai un attimo ad osservare i bambini giocare.
_ dai bambini, venite qui che facciamo un gioco tutti assieme._ una voce limpida mi accarezzò le orecchie e spostai lo sguardo sulla figura da cui proveniva quella melodia: (T/N) era circondata da bambini sorridenti, anche lei sorrideva.
Mi avvicinai.
Lei alzò leggermente la testa e mi vide, mi sorrise dolcemente, ma la sua attenzione tornò ai bambini.
_ hey, ciao_ dissi con voce pacata.
Alcuni bambini quando mi videro si nascosero dietro (T/N) tenendole la lunga gonna, lei sorrise pacata.
_ ciao. Dai bambini salutate il nostro nuovo amico Kankuro._
Un coro di ciao si levò dai bambini.
Una bambina mi si avvicinò titubante _vuoi essere mio amico?_
Mi accovacciai sorridendole _ certo, come ti chiami?_
La bambina si guardò i piedi timidamente _Natsume_
_ ma che bel nome!_
La bambina mi sorrise _ vuoi venire a giocare con noi?_ mi chiese con uno sguardo da cucciola.
Mi grattati la nuca _ beh, se per gli altri va bene..._ e guardai (T/N), lei annuì dolcemente _ si, vengo._ la bambina esultò e corse dagli altri bambini.
Io mi avvicinai a (T/N) e gli sussurrai: _ a cosa giochiamo?_
E lei mi rispose sempre sussurrando _ ad acchiapparella._
_ acchiappa-cosa?_ la guardai con un espressione turbata, non sapevo cosa fosse
_ non sai cosa sia acchiapparella!_ alzò leggermente la voce guardandomi incredula.
_ tranquillo adesso la spiego ai bambini, quindi ascolta anche tu._
Dopo aver spiegato le regole del gioco e fatto la conta iniziammo a giocare.
I bambini correvano da tutte le parti felici e io e (T/N) corricchiavamo per essere al loro livello.
_ preso!_ un bambino mi toccò la gamba e scappò via ridendo, feci un finto sorriso diabolico e iniziai a corre dietro ai bambini.
(T/N) ridacchio alla scena e io mi girai e la guardai con un finto sguardo di rimprovero _ che ridi tu? Vieni qui che ti prendo!_ lei rise di nuovo e io le corsi incontro mentre i bambini ridevano come pazzi e lei di conseguenza si mise a correre per sfuggirmi.
Le ero vicino, quindi mi lanciai in avanti per toccarla ma sfortunatamente lei si spostò leggermente.
Io mi sbilanciai in avanti e caddi portandomi dietro (T/N).
Ruzzolammo a terra e quando ci fermammo ci guardammo e scoppiammo a ridere.
Guardai quel viso sorridente e non feci altro che dirle: _ sai, penso proprio di essermi innamorato._
S.A
Mi scuso per la brevità di certe di queste scene, ma avendo voluto spezzare la dichiarazione con il ricambio dei sentimenti alcune continueranno nel prossimo capitolo.
Mi scuso ulteriormente per la lunghezza di quella di Kakashi ma era da un botto che volevo scrivere quella scena è quindi mi sono lasciata andare.
Nonostante tutte queste scuse spero vi sia piaciuto e che vi stiate almeno un pochino appassionando.
Buona lettura 😁
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