《In un epoca precedente alla creazione dei villaggi, quando i confini fra le terre ninja erano ancora molto diversi da quelli odierni, il segreto di una potente tecnica venne sigillato in un rotolo.
Resosi conto di quello che aveva creato e del potere che poteva sprigionare, il ninja che l'aveva inventata decise di nasconderla dove nessuno l'avrebbe mai potuta trovare.

L'uomo creò poi delle istruzioni per recuperare il rotolo. Le divise e consegnò le varie parti ai suoi eredi, assegnandogli il compito di proteggerle finché non si sarebbe presentata una minaccia tale da costringerli ad usarla.》

La giovane smise di parlare, riprendendo fiato e rendendosi conto si star trattenendo il respiro.
Si lisciò il kimono e continuò

《Mio padre è il discendente di uno di quegli eredi, ed ora è stato rapito. Non mi importa quanto dovrò pagare o cosa dovrò fare, non mi importa se dovrò consegnarvi la nostra parte delle istruzioni, mi basta riavere le mia famiglia》

L'hokage soppesò le parole di quella ragazzina, osservando il ciondolo che era stato posato sulla sua scrivania.
Al suo interno si celava una piccola pergamena, una delle parti di quelle istruzuoni.

La richiesta della ragazza non si fermava solo ad un semplice salvataggio. Aveva portato alla luce un problema decisamente urgente: dovevano appropriarsi di tutte quelle istruzioni prima di chiunque altro e metterle al sicuro, oppure la tecnica di cui la ragazza parlava sarebbe finita nelle mani dei rapitori.

Kakashi scrisse qualcosa su un foglio e chiamò un ninja della squadra ANBU 《contatta questi jonin ed i loro team, questa missione ha la precedenza su tutto》 ordinò.

Dopodiché prese il ciondolo - gesto che fece trasalire la ragazzina - e se lo rigirò fra le dita, studiandolo con attenzione.  《Lo manderò ad analizzare, sperando di scoprire di più. Lei, per la sua stessa sicurezza, allogerà a Konoha a tempo indeterminato》 disse "questa tecnica... per quanto proibita, potrebbe esserci utile per risolvere un certo problema di Konoha" pensò, guardando fuori dalla grande finestra del suo ufficio.

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Era una notte fredda, oscura per via delle numerose nuovole che bloccavano la luce lunare.
Era da poco iniziato l'autunno e le giornate si stavano accorciando, ma quella sera in particolare sembrava che il calore e la luce avessero abbandonato momentaneamente il mondo, sostituiti da un vento freddo che, a diversi chilometri di distanza, sferzava i volti di un gruppo di Chunin.
Niente Genin e neppure Jonin, anche se la missione avrebbe richiesto la presenza di questi ultimi.

Si trattava di un inseguimento incominciato al crepuscolo, ormai alcune ore addietro, ma nulla che qualche Ninja ben addestrato non potesse sopportare.
Ciò che li tormentava non era la fatica, ma quel maledetto bersaglio che più che scappare stava palesemente giocando con loro. L'aveva reso ben chiaro quando, per attirare la loro attenzione, aveva generato un gigantesco albero a forma di broccolo proprio fuori dal Villaggio della Foglia.

Vuoi da soli, vuoi a coppie, il gruppo si era diviso per coprire una maggior area e provava, o sperava, di riuscire ad accerchiarlo.

Chi lo conosceva in quel momento stava internamente ringraziando, oppure no, che tempo addietro avesse sostituito il suo kimono verde scuro con uno blu notte dai bordi dorati, rendendo più facile indivituarlo in mezzo alle frasche, non che facesse differenza.

Chi non l'aveva mai incontrato prima, però, lo conosceva di fama. In fondo un tempo egli era stato la punta di diamante della foglia e tutt'ora soprannominato il più forte degli Shinobi, superiore pure al suo antenato.

Ma ormai era un nunkein, un traditore: l'Albero Caduto, Sonkei Senju

Maeve__of--blades
Spada_Bianca
MisterM2908
Nooknik01
BetterCallLovely
FluxLuxiferPrime
Tayio-
pandorasunshine

Finalmente pubblico il primo capitolo. Spero di aver taggato tutti.
Inizio a pubblicare ora.
Questo capitolo è incentrato principalmente sui chunin, ma metterò un altro commento a parte per chi ha genin e sensei ed uno per i criminali, in modo che possiate ruolare anche loro.