"Devi per forza farlo?"

"Per la decima volta, sì. Dai, ormai siamo alla cassa, smettila di chiedermelo!"

Petra guardò il marito accigliata mentre tendeva all'addetta alla cassa la più brutta camicia con motivi floreali che avesse mai visto. I fiori sembravano appassiti e il colore di sfondo era un arancione così acceso che poteva essere tranquillamente usato al posto del gilet catarifrangente.

Ovviamente sapeva che Carlo andava matto per le camicie floreali, ma quella era davvero, davvero brutta. Si sarebbe rifiutata di andare in giro con lui se metteva quella cosa.

Persino la donna alla cassa rimase di stucco a vedere quella camicia. A Petra venne quasi da ridere.

Quando uscirono da lì Carlo disse: "Aspetta un momento, Petty. Puoi accendere la torcia del telefono e puntarla sulla camicia?"

La donna lo fece e la camicia brillò di arancione. Persino i fiori appassiti parvero illuminarsi.

"Perfetto." disse soddisfatto Carlo dirigendosi verso la macchina. Petra lo seguì senza capire. Aveva rinunciato a capire i gusti in fatto di vestiario del marito molto tempo prima, ma quella volta era davvero confusa.

L'uomo raggiunse la macchina al parcheggio e la aprì. Aprì la portiera dei sedili posteriori, tirò fuori dalla borsa la camicia e la ficcò nel sacchetto che conteneva anche il gilet catarifrangente.

Petra lo fissò confusa, poi le sopracciglia le si alzavano mentre realizzava cosa aveva appena fatto. "Tu hai preso quella mostruosità per usarla come gilet catarifrangente?"

"Anche se resti a piedi devi avere stile, non trovi?" disse Carlo con un sorriso divertito, probabilmente dalla sua reazione.

La donna sbuffò prima di mettersi a ridere. "Ho anche firmato per avere a che fare con ste cose."

"E sono certo tu ne sia più che felice." rispose l'uomo dandole un bacio a fior di labbra.

Oh sì, Petra lo amava eccome.

Ma quell'orrenda camicia floreale non l'avrebbe mai più voluta vedere.