I genitori si affacciano alla porta della camera della figlia. È da un'ora che è andata là dentro, chissà che sta facendo.

La vedono sul letto che dà loro le spalle. Tra le sue mani, tenuto ben stretto come se fosse una pietra preziosa, c'è un libro.

Sta leggendo. Meglio lasciarla in pace... del resto sanno anche loro cosa le succede quando legge un libro.

Lo spazio e il tempo cambiano, lasciano il posto ad un regno dove l'impossibile è possibile, dove chiunque ci può andare e dove chiunque può modificare la realtà a suo piacimento.

Un mondo dove puoi guardare un acquario infinito con un binocolo, come se stessi guardando le stelle, invece che i pesci viola, verdi, gialli, blu.

Un mondo dove puoi avere la camera con un laghetto dove ci sono degli unicorni che sanno nuotare e dei draghi azzurri che ti portano sul loro dorso ad esplorare lo sconfinato mondo della fantasia.

Non ci sono regole in questo luogo: possono vincere i buoni come possono vincere i cattivi.

L'unica regola è di continuare a sognare.

Non importa che sia di poter alzare gli oggetti con lo sguardo, di poter abbracciare e cavalcare un unicorno o di poter esprimere su carta ogni sentimento esistente.

Non importa che siano sogni erotici, che sia di poter camminare sull'acqua o di poter volare fino a toccare le stelle.

Il mondo della fantasia è un posto sconfinato totalmente dipendente da tutti i suoi re.

Chiunque vi può entrare. Basta saper sognare.