Occhio di Lince. Così tutti chiamavano l'elfo più giovane del villaggio, che aveva "solo" cinquant'anni.

Gli elfi hanno per loro conformazione una vista acuta, possono vedere lontano chilometri, in buone condizioni; Occhio di Lince vedeva anche meglio. Vedeva talvolta attraverso gli oggetti: in buone condizioni, vedeva anche attraverso le montagne. Questo per merito di una benedizione di un mago, come ringraziamento ai suoi genitori per avergli salvato la vita.

Quel dono fu, contro le aspettative di tutti, estremamente utile. Nonostante la sua vista da vicino fosse distorta - per colpa di quella benedizione doveva mettere normalmente degli occhiali eleganti che però lo distinguevano dagli altri elfi perfetti; non poteva però fare altrimenti, da vicino non ci vedeva bene -, la sua capacità di vedere a lunghe distanze e attraverso gli oggetti si rivelò molto utile per fermare gli attacchi dei nemici. A quarant'anni, ancora un bambino secondo i più anziani, venne mandato sulle mura a fare da guardia, e nonostante l'iniziale diffidenza degli altri lì con lui riuscì a guadagnarsi la loro fiducia.

Occhio di Lince del resto poteva rivelare eventuali tradimenti, anche se di rado gli elfi tradivano i loro consorti. Poteva comunque tenere d'occhio i turisti dalle mura e informare se qualcosa non andava. Infine, grazie alla sua vista, vedeva con anticipo gli attacchi dei nemici.

Era un discreto vantaggio, finché non vide oltre le montagne un esercito intero. Quando lo vide quasi gli prese un colpo.

"Che succede, Occhio di Lince?", chiese l'elfo accanto a lui.

"Un esercito intero, oltre le montagne. Sta marciando verso di noi".

Poté descrivere in ogni dettaglio i nemici. Erano tutti orchi, alcuni in groppa a grossi lupi delle caverne, e trasportavano con loro armi più pericolose come arieti e catapulte.

Se avessero superato le montagne, il regno sarebbe stato in pericolo.

Era necessario preparare una difesa coi fiocchi, e una controffensiva.

Continua...

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Sono ancora convinta che occhio di lince nom voglia dire "con un'ottima vista", ma facciamo finta di sì rip
Oggi pomeriggio pubblico la seconda parte